MENU
14 Dicembre 2025 00:24

Stop ai fax pubblicitari non richiesti

Con sentenza 24 giugno 2014 n. 14326 la II Sezione civile della Suprema Corte di Cassazione ha statuito che le comunicazioni promozionali inviate per fax, perché possano essere considerate essere lecite, devono essere accompagnate dal consenso dell’interessato (titolare del fax) da acquisire previa idonea informativa prima che le stesse siano inviate e non successivamente alla ricezione del fax che le contiene. L’invio della comunicazione promozionale privo del previo consenso costituisce due profili di illecito amministrativo, sia per omessa informativa sul trattamento dei dati personali; sia per non assentita comunicazione automatizzata.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Gruppo GEDI. La cessione diventa sempre più complicata
Poste Italiane sale al 27,32% dell'azionariato ordinario di Tim
"Milano ladrona": 27 indagati per abusi edilizi, sequestrata torre Unico-Brera
Milano, una città superlativa nel bello e nel brutto
Accordo di Amazon con l'Agenzia delle Entrate, pagherà al fisco oltre 500 milioni di euro
Il primario dell' ospedale Sant'Eugenio di Roma ai domiciliari accusato di corruzione
Cerca
Archivi
Gruppo GEDI. La cessione diventa sempre più complicata
Poste Italiane sale al 27,32% dell'azionariato ordinario di Tim
"Milano ladrona": 27 indagati per abusi edilizi, sequestrata torre Unico-Brera
Milano, una città superlativa nel bello e nel brutto
Accordo di Amazon con l'Agenzia delle Entrate, pagherà al fisco oltre 500 milioni di euro

Cerca nel sito