La polizia ferroviaria di Milano ha arrestato tre cittadini algerini di 24, 21 e 20 anni, con precedenti specifici e irregolari sul territorio nazionale, in flagranza per furto aggravato in concorso. I tre sono stati sorpresi a rubare uno zaino all’interno di una carrozza di un treno appena arrivato nella stazione Centrale. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polfer avevano notato i tre algerini aggirarsi con fare sospetto all’interno di una carrozza e impossessarsi di uno zaino dalle cappelliere.
Giovedì pomeriggio tutto è successo in pochi minuti. Il Frecciarossa è arrivato a Milano e l’attrice ha preparato i bagagli per scendere. Ma i ladri sono stati più veloci. Hanno afferrato lo zaino dalla cappelleria e si sono allontanati senza che nessuno li vedesse. Quando l’uomo che accompagnava l’attrice è andato per scaricare anche la borsa preziosa, è arrivata l’amara la sorpresa: il cofanetto era sparito. A quel punto è scattato l’allarme. Sono scesi di corsa dal vagone e si sono avvicinati ad alcuni militari dell’Esercito, che presidiano l’area per il servizio “Strade sicure” a cui anno chiesto aiuto. Sul posto è arrivata subito anche una pattuglia della Polfer.

Dopo aver nascosto la refurtiva in un altro trolley vuoto, che si erano portati dietro, i tre si sono allontanati velocemente cercando di far perdere le loro tracce. Fuori dalla stazione, in piazza Luigi di Savoia, altri agenti della Polizia Ferroviaria, guidati da Nunzio Trabace, avevano intanto notato quei tre giovani allontanarsi a passo spedito con un trolley con un atteggiamento sospetto. E così li hanno seguiti in piazza Luigi di Savoia, di fianco alla stazione, dove stavano per salire su un taxi e scappare. Ma è stato quando hanno tirato fuori lo zaino dal trolley che i timori dei poliziotti sono aumentati. Li hanno bloccati, hanno aperto la borsa e hanno scoperto il bottino da un milione e mezzo di euro.
Gli agenti della Polfer di Milano hanno rintracciato il proprietario dello zaino, un turista francese in compagnia di un minore e dell’ attrice Tatiana Luter, 5 anni, in viaggio verso Milano dove vive la mamma, e glielo hanno riconsegnato dopo aver raccolto formale denuncia. Al suo interno erano custoditi svariati documenti personali, gioielli e orologi di lusso con un valore commerciale di circa 1,5 milioni di euro, tra cui un Richard Mille del valore di un milione di euro, un Patek Philippe da 200 mila, un Brietling, un chiodo di Cartier, occhiali e collane per altri 300 mila euro.. Gli arrestati, dopo il rito direttissimo, sono stati messi a disposizione dell’ufficio immigrazione della Questura di Milano.
La Luter è un’attrice seguita da oltre 100 mila follower su Instagram. Il prossimo autunno uscirà il film Maserati: The Brothers, la pellicola che racconta la nascita della leggendaria casa automobilistica italiana e a cui ha partecipato ed insieme a lei, in un cast stellare, fra cui anche Al Pacino.

Il ringraziamento dell’attrice sui social
Sabato sera è stata la stessa attrice attraverso il suo profilo Instagram a ringraziare le forze dell’ordine: “La loro risposta rapida e coordinata ha portato all’arresto dei responsabili e al recupero degli oggetti rubati di grande valore. Siamo profondamente grati per il loro coraggio, la dedizione e il servizio esemplare”.
”Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento – ha scritto – al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, 5° reggimento lancieri di Novara e alla Polizia di Stato – Squadra di Polizia Giudiziaria di Milano Centrale per la loro straordinaria professionalità e il loro intervento tempestivo in seguito al furto subito (non a me). La loro risposta rapida e coordinata ha portato all’arresto del responsabile e al recupero degli oggetti rubati di grande valore. Siamo profondamente grati per il loro coraggio, la dedizione e il servizio esemplare“. ha scritto sul suo profilo Instagram.
