MENU
6 Ottobre 2024 02:37

Ruba rame dalle ville di Lido Silvana. Inseguito ed arrestato dai finanzieri

I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto al termine di un inseguimento hanno arrestato un pregiudicato di Statte la cui autovettura era piena di rame rubato dalle ville di Lido Silvana, a Marina di Pulsano (TA)

Un pregiudicato quarantasettenne, originario di Erba (CO) e residente a Statte, si dedicava ai furti nelle ville di Marina di Pulsano, ma questa volta è stato fermato dalle Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Taranto – impegnate nel consueto monitoraggio del tratto costiero, per la Polizia Economico-Finanziaria e il contrasto ai traffici illeciti e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Nella mattinata di martedì scorso, in località Lido Silvana, i finanzieri in servizio in zona notavano la presenza, all’esterno di alcune villette solitamente abitate solo durante la stagione estiva, di una Fiat Punto, nelle vicinanze della quale si aggirava, con atteggiamento furtivo, un soggetto intento a sistemare oggetti nel bagagliaio.

Schermata 2015-02-06 alle 16.10.36

Insospettiti dalla situazione, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto intervenivano per controllare l’uomo, il quale, visibilmente allarmato, entrava all’improvviso nell’autovettura dandosi alla fuga, percorrendo delle stradine secondarie, adiacenti una pineta, inseguito dai militari. A causa della sua guida spericolata e delle cattive condizioni del manto stradale reso viscido dalla pioggia, dopo un inseguimento durato circa dieci minuti, il  perdeva il controllo della vettura, uscendo fuori strada ed arrestando la propria corsa contro la vegetazione.

Abbandonato il mezzo, l’uomo, illeso, tentava di proseguire nella fuga a piedi ma veniva subito raggiunto e bloccato dai finanzieri. Perquisita l’autovettura, peraltro risultata priva di copertura assicurativa, le fiamme gialle rinvenivano diversi arnesi da scasso, quali un piede di porco, un cacciavite, una pinza e una tronchesina, nonché oltre mezzo quintale di materiale metallico vario (grondaie in rame, infissi in alluminio), verosimilmente asportato poco prima da abitazioni della zona.

Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto, informato sui fatti, disponeva gli arresti domiciliari per il soggetto fermato, per furto, resistenza a pubblico ufficiale e mancata osservanza dei provvedimenti dell’autorità. Allo stesso veniva altresì contestata la guida senza patente poiché risultava già destinatario di un provvedimento di revoca della patente di guida emesso dal Prefetto di Taranto. L’ auto, gli attrezzi da scasso e la refurtiva sono stati quindi sottoposti a sequestro.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Le regole Fifa sul calciomercato, violano leggi su diritto comunitario: la sentenza della Corte Ue
Corte Costituzionale, il centrodestra accelera sull' elezione giudice: martedì si decide sul filo di lana
Cento anni di Rai. Mattarella: "La Ue la vuole al servizio dei cittadini e plurale"
Continua lo scontro sulle mense scolastiche a Bari, fra il Comune e la Ladisa ristorazione: il Tar chiamato ad esprimersi sulla sospensiva
Brindisi, sette persone e due società indagate: "Attentato alla sicurezza dei trasporti". Componenti Boeing 787 non a norma
Oggi tempo instabile sull'Italia, da domani migliora
Cerca
Archivi
Le regole Fifa sul calciomercato, violano leggi su diritto comunitario: la sentenza della Corte Ue
Corte Costituzionale, il centrodestra accelera sull' elezione giudice: martedì si decide sul filo di lana
Cento anni di Rai. Mattarella: "La Ue la vuole al servizio dei cittadini e plurale"
Continua lo scontro sulle mense scolastiche a Bari, fra il Comune e la Ladisa ristorazione: il Tar chiamato ad esprimersi sulla sospensiva
Brindisi, sette persone e due società indagate: "Attentato alla sicurezza dei trasporti". Componenti Boeing 787 non a norma

Cerca nel sito