MENU
19 Aprile 2024 01:51
19 Aprile 2024 01:51

La Guardia di Finanza sequestra un ristorante, un appartamento e soldi per un valore di 450mila euro

I finanzieri del Comando Provinciale di Taranto guidato dal Colonnello Gianfranco Lucignano, a seguito della conclusioni degli accertamenti eseguiti sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n. 159/2011 meglio noto come “Codice antimafia’’ hanno proceduto all’esecuzione di un decreto di sequestro anticipato, emesso dalla 1a Sezione Penale del Tribunale di Taranto, di un’attività commerciale adibita a ristorante, pizzeria e bed & breakfast, ubicata sul litorale del Comune di Leporano (Taranto), di un appartamento sito nella frazione di Talsano del capoluogo, nonché di disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 450 mila euro.

CdG GdF auto profiloL’attività è stata condotta nei confronti di Seyed Banishoeib un 61enne di origini iraniane, da tempo residente in Italia, pluripregiudicato e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, anche sulla scorta delle numerose condanne subite, relative alla commissione dei reati di “truffa aggravata in concorso”, “contrabbando” e “traffico di sostanze stupefacenti”. In particolare, per i reati commessi sugli stupefacenti, che risalgono agli anni ’90, il soggetto ha subito condanne per complessivi 17 anni di carcere; negli ultimi anni l’iraniano era già stato indagato dalle Fiamme Gialle tarantine per diversi illeciti di contrabbando doganale, che lo vedevano come il “regista” delle varie operazioni fraudolente. Inoltre, risultava essere sempre vicino ad ambienti anche di criminalità organizzata, come è emerso negli anni nel corso delle numerose indagini che lo hanno riguardato.

Le indagini patrimoniali, eseguite dai militari del Gruppo di Taranto guidato dal Ten.Col. Domenico Mallia, nei  confronti di Seyed Banishoeib e dei componenti del nucleo familiare, hanno evidenziato una sproporzione tra il loro tenore di vita, i beni ad essi riconducibili ed i redditi dichiarati dal 2004 al 2015, che per la maggioranza delle annualità sono risultati pari a zero. I locali dell’attività commerciale sequestrata, nella notte del 25 aprile scorso, sono stati anche  teatro di una cruenta azione di fuoco agli arti inferiori dell’iraniano e di un altro noto pluripregiudicato tarantino, che proprio quella sera aveva terminato l’espiazione della sorveglianza speciale.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La procura di Milano chiede una condanna di tre anni per Giovanni Canio Mazzaro ex compagno di Daniela Santanchè
Chiusa la seconda indagine su Visibilia: indagata Daniela Santanchè per falso in bilancio
Valensise, l’ex n.2 del DIS guiderà l’Aisi
Rolex e automobili coi fondi Pnrr, truffa da 600 milioni
Soumahoro, moglie e suocera rinviate a giudizio per inchiesta sulle cooperative
Bari politica trema. Arrestati ai domiciliari il sindaco di Triggiano e Sandro Cataldo per corruzione elettorale. L' assessore regionale Maurodinoia si dimette ed esce dal Pd
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito