MENU
3 Dicembre 2023 12:26
3 Dicembre 2023 12:26

Ilva, Incidente sul lavoro all’ ILVA. Cede una gru, due operai feriti

Nessuno dei due operai coinvolti nell'incidente è in pericolo di vita. L' operaio finito in mare è stato tratto in salvo al buio. Avviata l ’indagine della Procura della Repubblica per ricostruire le cause

In un incidente avvenuto questa sera  nel molo del quarto sporgente del siderurgico tarantino sono rimasti feriti due operai dell’ ILVA,  il  capo-turno Orazio Pignatelli, ed il suo collega  Giuseppe Bufano, operaio della manutenzione elettrica, i quali si trovavano all’interno cabina di comando di una gru chiamata ‘DM7‘, che risulta essere anche una delle più nuove, e non era in servizio, e che è crollata per cause ancora sconosciute  trascinando i due lavoratori con sé . Uno dei due è rimasto bloccato all’interno della cabina della  gru accasciatasi sulla banchina, ed è stato tratto in salvo dai Vigili del Fuoco mentre l’altro collega è finito in mare. Da una prima valutazione le condizioni di entrambi non sembrerebbero gravi. Sul luogo dell’incidente, al quarto sporgente del porto di Taranto, gestito dall’ ILVA sono intervenute le squadre del distaccamento interno dei Vigili del Fuoco e due natanti degli ormeggiatori e della Capitaneria di Porto che ha recuperato e tratto in salvo il ferito. Operazioni queste che si sono svolte con grande tempismo e professionalità, in quanto effettuate praticamente al buio. La Procura della Repubblica avvertita dai militari della Capitaneria ha immediatamente  disposto il sequestro dei macchinari e della zona interessata all’incidente.

Lo scorso 27 marzo 2014 si era sfiorata un’altra disgrazia al porto a causa di una gru esattamente come quella che oggi,  si è piegata su sè stessa – come racconta Cataldo Ranieri del Movimento Cittadini Liberi e Pensanti  in un post sulla sua pagina Facebook – La grù “si spostò senza controllo camminando per decine di metri prima di finire la sua corsa sulla gemella posizionata di fianco. Prima pero’ ribaltò una pala meccanica e frantumo’ un muro di cemento armato. Nemmeno un comunicato sindacale fu redatto, eppure il porto è un feudo UILM Stesso modello di gru su cui lavorava Francesco Zaccaria morto sul lavoro durante l’uragano. A seguito delle indagini però, si riscontrò che il “fermo antiuragano” sulla gru di Francesco era stato rimosso. I responsabili sono tutti al loro posto, anzi, qualcuno ha fatto carriera. I veri responsabili pero’ sono seduti sulle poltrone politiche e sindacali, pupazzi mossi dagli stessi fili

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

È possibile sostenere ilcorrieredelgiorno.it donando tramite bonifico al seguente IBAN: IT46E0306903248100000007883

Articoli Correlati

"La Repubblica" patteggia per la truffa delle pensioni
Concluso dopo 9 ore interrogatorio fiume a Filippo Turetta in carcere
Salta l'incontro in carcere con il figlio dei genitori di Filippo Turetta: non sono ancora pronti
Confiscati definitivamente dal ROS dei Carabinieri i beni dei mafiosi Lo Bue di Corleone
Oggi l'interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta, omicida di Giulia Cecchettin
Incidente sulla Statale 100 fra Bari e Taranto: la strada delle stragi. Morti tre militari e un 60enne
Archivi
Euro 2024, l'Italia se la vedrà con Spagna, Croazia e Albania.
Italiani divisi sulla magistratura, oltre il 50% vede fini politici
"La Repubblica" patteggia per la truffa delle pensioni
Indagati quattro avvocati del Foro di Taranto per le elezioni "taroccate" dalla commissione elettorale
Concluso dopo 9 ore interrogatorio fiume a Filippo Turetta in carcere

Cerca nel sito