MENU
3 Dicembre 2023 12:17
3 Dicembre 2023 12:17

I Carabinieri eseguono a Statte un provvedimento di aggravamento di misura cautelare per uno stalker

I Carabinieri della Stazione di Statte insieme ai colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Taranto, hanno eseguito un provvedimento di aggravamento di misura cautelare nei confronti di un 29enne di Taranto che, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sottoposto alla misura più afflittiva della custodia cautelare in carcere.

Il giovane era stato arrestato a marzo dell’anno scorso, poiché responsabile di atti persecutori (stalking) nei confronti di una donna di Statte. In quell’occasione, aveva addirittura investito volontariamente, con la propria auto, la vittima, colpevole di rifiutare le sue avances, procurandole lesioni guaribili in 20 giorni, e rendendosi così responsabile anche del più grave reato di tentato omicidio.

L’individuo sebbene agli arresti domiciliari per le ragioni anzidette, invece di ravvedersi, perseverava nel tormentare la malcapitata, alla quale indirizzava innumerevoli squilli telefonici e comunicazioni minatorie. Lo stesso, inoltre, pubblicava su alcuni social network annunci a sfondo sessuale e foto riferite alla donna, arrivando anche ad attivare e/o modificare le condizioni di forniture di utenze domestiche intestate alla vittima, on-line o telefonicamente, facendo credere di essere la parte interessata. La donna, pertanto, oltre alle evidenti sofferenze morali e psicologiche subiva anche un danno economico.

In considerazione delle ulteriori condotte di stalking poste in essere dall’interessato ai danni della sua vittima, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Taranto dr.ssa Vilma Gilli, concordando con il pubblico ministero titolare delle indagini dr. Lanfranco Marazia e con gli ulteriori riscontri investigativi dei Carabinieri, disponeva l’applicazione della custodia cautelare in carcere, in sostituzione degli arresti domiciliari ritenuti non sufficienti ad infrenare la condotta criminosa del soggetto che, pertanto, veniva associato presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

È possibile sostenere ilcorrieredelgiorno.it donando tramite bonifico al seguente IBAN: IT46E0306903248100000007883

Articoli Correlati

"La Repubblica" patteggia per la truffa delle pensioni
Questura di Milano chiede sorveglianza speciale per Fabrizio Corona: "E' ancora socialmente pericoloso"
La barca affondata con gli 007 verrà rimessa in acqua per simulare cosa è accaduto 
Terrorismo. Arrestato ricercato 37enne. Grida 'Allah Akbar' in metro a Milano. Panico nell' aeroporto di Fiumicino a Roma
Maxi sequestro da 779 milioni della procura di Milano a AirBnB per evasione fiscale
Berlusconi protagonista dall' aldilà. Lo squallore delle "olgettine" e la disinformazione dei giornalisti
Archivi
Euro 2024, l'Italia se la vedrà con Spagna, Croazia e Albania.
Italiani divisi sulla magistratura, oltre il 50% vede fini politici
"La Repubblica" patteggia per la truffa delle pensioni
Indagati quattro avvocati del Foro di Taranto per le elezioni "taroccate" dalla commissione elettorale
Concluso dopo 9 ore interrogatorio fiume a Filippo Turetta in carcere

Cerca nel sito