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17 Maggio 2024 10:00
17 Maggio 2024 10:00

Guerra Russia-Ucraina. Mosca, ultimatum alla resistenza di Mariupol: arrendetevi entro le 6 e avrete salva la vita

Draghi: «Avevo provato a convincere Putin a fermarsi. Giusto mandare armi agli amici ucraini». Zelensky: «Prepariamoci a un attacco nucleare. Pronto lo sbarco navale». Il cancelliere austriaco: «Putin collaborerà all’inchiesta sui crimini di guerra»

E’ il 53° giorno di guerra, e dopo l’affondamento dell’incrociatore russo Moskva  i bombardamenti russi sull’Ucraina sono tornati a intensificarsi . Ma in queste ore è Mariupol al centro dell’attenzione. La città portuale sul Mar di Azov, obiettivo russo perché lungo la costa che strategicamente collega il Donbass a Est con la Crimea a Ovest, vive ore drammatiche. Il ministero della Difesa russo afferma di averla ripulita dai “nazisti” del Battaglione Azov e le poche migliaia di combattenti per l’Ucraina sarebbero bloccati nell’impianto metallurgico Azovstal. Da Mosca è arrivato in tarda serata l’ultimatum: i soldati ucraini a Mariupol depongano le armi entro le 6 del mattino (le 5 in Italia) e avranno salva la vita. Messaggio indirizzato anche al presidente ucraino Zelensky, che durante la giornata di sabato aveva ammesso la gravità della situazione a Mariupol dicendo di temere per la vita dei suoi soldati in caso di resa. “Se li annientano – dice Zelenskysi chiude ogni possibile negoziato con Mosca“. 

Nella regione di Kiev si aggrava il bilancio dei civili uccisi, con oltre mille corpi ritrovati. Lo riporta l’agenzia Unian citando i dati della polizia locale. «Si tratta di civili uccisi, la maggior parte con armi di piccolo taglio». Almeno 200 i dispersi: «Ci sono bambini, anche piccoli, e adolescenti, ho dovuto prendere parte all’esumazione». Kharkiv è stata bombardata 23 volte nelle ultime 24 ore, 3 civili morti. Altre 31 persone sono rimaste ferite, 4 sono bambini, dagli attacchi delle forze russe a più quartieri di Kharkiv. A Kiev è stata colpita una fabbrica di munizioni nel sobborgo di Brovary. Sospesi i corridoi umanitari per mancanza di un accordo sul cessate il fuoco.

notizie in aggiornamento

La cronaca della giornata |

h. 00.00 | Zelensky sollecita nuove sanzioni contro l’“occupazione del rublo” nelle regioni del Sud

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato gli alleati ad aumentare ulteriormente le sanzioni contro il sistema bancario e finanziario russo che – afferma – stanno estendendo la “zona rublo” nelle regioni di Kherson e Zaporizhia, nel sud del Paese. «Il mondo democratico deve rispondere a ciò che stanno facendo gli occupanti nel sud del nostro Stato, nelle regioni di Kherson e Zaporizhia – ha detto Zelensky in un videomessaggio -. Lì vengono costruiti centri di tortura, le autorità locali e chiunque sia ritenuto visibile alle comunità locali viene rapito. Gli insegnanti vengono ricattati, i soldi per le pensioni vengono rubati, gli aiuti umanitari vengono bloccati e rubati e le persone muoiono di fame». «Gli occupanti stanno anche cercando di spaccare le regioni di Kherson e Zaporizhia, sull’esempio dei cosiddetti “DPR” e “LPR”, trasferendo questo territorio alla zona del rublo e subordinandolo alla macchina amministrativa russa. Tutto ciò – ha concluso – richiede una maggiore rapidità da parte dei Paesi occidentali nella preparazione di un nuovo potente pacchetto di sanzioni».

h. 23.50 | Kiev: liberati due insediamenti nella regione di Kharkiv

L’esercito ucraino ha liberato due insediamenti nella regione di Kharkiv e ha registrato un’avanzata verso altri due: lo ha detto il governatore della regione Oleh Synegubov su Telegram, secondo quanto riferito dal Kyiv Independent. «La controffensiva delle forze armate ucraine ha permesso di liberare gli abitati di Bazaliivka, Lebiazhe e parte di Kutuzivka. Nella zona del villaggio di Mala Rohan, le nostre unità si sono spostate più a est». Synegubov ha poi aggiornato il bilancio dei feriti nel bombardamento di Kharkiv, salito da 13 a 20. Confermati 5 morti e danni a condomini e ad altre infrastrutture civili.

Militari ucraini vicino ad un mezzo russo distrutto vicino Kharkiv

h. 23.30 | Kuleba: “Mariupol non esiste più

La città di Mariupol «non esiste più»: lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista alla Cbs: «I soldati ucraini e i civili rimasti sono circondati dalle forze russe. Continuano a lottare ma il comportano delle truppe di Mosca fa pensare che ci sia l’intenzione di radere al suolo la città ad ogni costo».

h. 23.16 | Kiev, Mariupol continua a lottare ma non esiste più

La città di Mariupol “non esiste più” dopo oltre un mese d’assedio da parte della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista alla Cbs. “La situazione a Mariupol è terribile da un punto di vista militare e umanitario. La città non esiste più”, ha spiegato sottolineando che “quel che resta dei soldati ucraini e dei civili sono circondati dalle forze russe” “Continuano a lottare ma da come si comportano le forze di Mosca sembra che vogliano radere al suolo la città ad ogni costo“, ha detto ancora Kuleba.

h. 23.14 | Madre membro equipaggio Moskva, morti in 40 sulla nave

Sull’incrociatore russo Moskva, affondato giovedì scorso nelle acque del Mar Nero, sarebbero morti 40 marinai russi, e molti altri sarebbero rimasti feriti, in gran parte con gli arti mutilati. A raccontarlo alla Novaya Gazeta Europe, versione internazionale dello storico giornale indipendente russo per cui lavorava Anna Politovskaya, è la madre di un membro dell’equipaggio sopravvissuto, mentre dalle fonti ufficiali russe continua a non trapelare alcun dato sulle perdite. L’Ucraina sostiene di avere colpito la nave con dei missili, mentre secondo la Russia a causare il naufragio sarebbe stata un’ esplosione accidentale a bordo.

h. 22.15 | Il Patriarcato di Mosca rinvia il Sinodo all’autunno

Il Patriarcato di Mosca ha deciso di rinviare il ‘Santo Sinodo’, il momento collegiale più importante per la Chiesa ortodossa russa. Ad ottobre 2021 era stato deciso che si tenesse a maggio 2022. Ora è stato rinviato all’autunno o al prossimo inverno. Lo riferisce il sito Ortodoxie. Le tensioni interne alla Chiesa ortodossa, dopo l’appoggio alla guerra di Vladimir Putin da parte del Patriarca Kirill, avrebbero spinto lo stesso Patriarca a rinviare di alcuni mesi questo momento di confronto e decisioni.

h. 21.42 | Zelensky chiede aiuto a Fmi su stabilità e ricostruzione

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva. Lo rende noto lo stesso capo di Stato in un tweet, precisando che con Georgieva ha affrontato la questione di come assicurare la stabilita’ finanziaria dell’Ucraina e preparare la ricostruzione post-bellica. “Sono sicuro che che la cooperazione fra l’Fmi e l’Ucraina proseguira’ e sara’ fruttuosa”, ha scritto Zelensky nel tweet.

h. 21.23  | Il sindaco di Melitopol: “Civili usati come scudi umani, i russi vogliono raderla al suolo” 

Ora a Mariupol ci sono circa 100mila persone e sono civili, non hanno viveri, non hanno acqua, non ci sono farmacie aperte, e non è possibile evacuare i cittadini perchè la Federazione russa ha interrotto anche i corridoi umanitari. Ora stiamo chiedendo loro di lasciare che almeno i feriti possano essere soccorsi ma ci hanno risposto di no perchè vogliono utilizzare i civili come scudi, scudi per i loro soldati, per le loro truppe”. Lo dice al Tg1, il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, che ieri con una delegazione ucraina ha incontrato papa Francesco prima della veglia di Pasqua. “I russi – aggiunge – cercano di creare una catastrofe umanitaria a Mariupol ma anche a Melitopol e in altre città occupate. Stanno bombardando Mariupol con delle bombe molto pesanti, vogliono distruggere completamente la città, vogliono raderla al suolo

h. 21.12 | Figlia infermiera catturata dai russi: restituitemi mia madre

Restituitemi la mia mamma”. E’ questo l’appello dalla figlia 19enne di un’infermiera ucraina che è stata catturata quattro settimane fa dai russi. Yuliia Paievska, 52enne fondatrice dei Taira’s Angeles, associazione di volontari medici specializzata nell’evacuazione di feriti, sia militari che civili, avrebbe dovuto fare parte del team ucraino agli Invictus Games. Ma al suo posto oggi all’Aja è arrivata la figlia, Anna-Sofia Puzanova, che chiede il rilascio della madre.

h. 20.30 | Il sindaco di Kharkiv città bombardata con crudeltà

“Nella domenica delle Palme (per gli ortodossi, ndr), solo chi porta la lettera “Z” al posto della croce può bombardare Kharkiv con una crudeltà così particolare“. Lo scrive su Telegram il sindaco della seconda città dell’Ucraina, Igor Terechov, esortando i cittadini “a restare nei rifugi il più possibile”. Questo pomeriggio cinque persone sono morte e 13 sono rimaste ferite a causa degli attacchi sul centro di Kharkiv. “Continuiamo a evacuare le persone dalle zone più pericolose della città, che sono costantemente sotto il fuoco”, riferisce il sindaco.

h. 19.57 | Kiev, completato il questionario per ottenere lo status di candidato Ue

Il governo ucraino ha completato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue. Lo ha reso noto Igor Zhovkva, numero due dell’ufficio di presidenza. “Ora ci aspettiamo una raccomandazione positiva da parte della Commissione, e poi la palla passerà agli Stati membri. A giugno si terrà una riunione del Consiglio europeo, dove ci aspettiamo che l’Ucraina ottenga lo status di candidato”, ha affermato. Quanto ai colloqui per l’adesione, Zhovkva ha invocato “una procedura accelerata. Non possiamo permetterci 10-15-20 anni di negoziati. La maggior parte degli Stati membri ci sostiene”.

h. 19.55 | Mosca: trovato morto il comandante delle forze armate ucraine, Baranyuk

Volodymyr Baranyuk, comandante della trentaseiesima brigata di fanteria marina delle forze armate ucraine,è stato trovato morto a Mariupol”. Lo ha annunciato il vice capo delle milizie separatiste filorusse del Donetsk, Eduard Basurin. Secondo Basurin, Baranyuk potrebbe essere stato ucciso durante il tentativo di fuga dalla citta’ assediata di un centinaio di militari ucraini, lo scorso 12 aprile. “Nella notte tra l’11 e il 12 aprile, un gruppo di militari della trentaseiesima brigata marina, separata delle forze armate ucraine, ha tentato di sfondare dall’impianto Ilyich assediato”, ha spiegato Basurin, “la fuga e’ stata impedita dalle forze speciali della Repubblica Popolare del Donetsk. Durante l’ispezione del luogo dello scontro, sono stati trovati il corpo del comandante della brigata, il colonnello Baranyuk Vladimir Anatolyevich, i suoi effetti personali e le armi”. Secondo Mosca, durante il tentativo di fuga dello scorso 12 aprile, 50 militari ucraini furono uccisi dalle forze russe e altri 42 si arresero.

h. 19.35 | Morti, feriti e un palazzo in fiamme per i bombardamenti su Kharkiv

Palazzo in fiamme e cinque vittime per i nuovi bombardamenti del pomeriggio a Kharkiv. Nell’attacco, che ha colpito due distretti centrali della città, sono morte cinque persone e ne sono rimaste ferite 13. Lo rende noto la Procura generale ucraina, annunciando è stata avviata un’indagine preliminare per violazione del diritto di guerra e per omicidio premeditato. Secondo l’indagine, guidata dall’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv, gli attacchi russi sono avvenuti verso le 13.25, provocando oltre morti e feriti anche danni a numerosi edifici residenziali, istituiti e infrastrutture della città. 

h. 19.33 | Ucraina: Kiev, russi preparano referendum per proclamare “repubblica Kherson

I russi stanno preparando un referendum che porti alla proclamazione di una repubblica separatista a Kherson, l’unica grande città ucraina finora in mano a Mosca. Lo riferisce su Facebook lo stato maggiore di Kiev. “Proseguono i preparativi per un referendum illegale sulla proclamazione della cosiddetta ‘Repubblica popolare di Kherson’ in alcuni territori temporaneamente occupati dalla Russia“.

h. 19.14 | Abbattuti due Mig ucraini e distrutti 2 depositi

L’esercito russo ha abbattuto due caccia Mig-29 delle forze ucraine nella regione di Kharkiv e ha distrutto un deposito di carburante nell’area di Barvinkove e un altro di munizioni nell’area di Dobropillya. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo.

h. 19.02 | Von der Leyen: all’Ucraina le armi che servono per difendersi. Il fallimento della Russia è questione di tempo

Non faccio distinzione tra armi pesanti e leggere. L’Ucraina ha bisogno di ottenere ciò di cui ha bisogno per difendersi”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista al quotidiano tedesco Bild. Per von der Leyen il “fallimento nazionale della Russia è solo questione di tempo“.

h. 18.51 | Secondo Kiev cresce il malumore tra russi e alleati del Donbass per arruolamenti forzati

Nelle aree del Donbass occupate dai russi starebbe crescendo la tensione, dopo arruolamento forzato, fra i reparti mandati da Mosca e le milizie locali: addirittura ci sarebbero casi di scontri a fuoco fra le due forze militari alleate. Lo riferisce il governatore della regione di Mykolaiv, Vitaliy Kim, che parla di sparatorie avvenuta a Nova Kakhovka.

h. 18.45 | Nehammer: “Putin mi ha detto ‘meglio fine guerra prima’

Putin ha la sua «personale logica di guerra» e, «parlandoci in tedesco, mi ha detto che è meglio che la guerra finisca prima che dopo»: lo ha detto il cancelliere austriaco Karl Nehammer in una intervista alla Nbc, riferendosi al colloquio che ha avuto con il presidente russo. «Credo che Putin sappia esattamente cosa sta accadendo» in Ucraina, ha aggiunto Nehammer, secondo il quale è assolutamente necessario confrontarsi con Putin su quello che sta facendo in Ucraina con le sue truppe. Ad ogni modo, ha proseguito il cancelliere austriaco, il leader russo «mi ha chiaramente espresso le sue preoccupazioni». «Non si fida della comunità internazionale, accusa gli ucraini di genocidio nel Donbass e… sì, è nel suo mondo, ma credo che sappia cosa sta succedendo ora in Ucraina», ha concluso Nehammer sottolineando che, a suo parere, Putin sembra sicuro di avere il pieno controllo della situazione sul terreno.

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer in conferenza stampa dopo il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin 

h. 18.44 | Fonti Kiev: Scontri a fuoco fra russi e loro alleati Donbass

Nelle aree del Donbass occupate dai russi cresce la tensione fra i reparti mandati da Mosca e le milizie locali: addirittura ci sarebbero casi di scontri a fuoco fra le due forze militari teoricamente alleate. Lo riferisce il governatore della regione di Mykolaiv Vitaliy Kim, che parla di sparatorie avvenuta a Nova Kakhovka. La fonte ucraina è naturalmente non verificata e da valutare con cautela, ma è indubbio che l’ “operazione speciale di liberazione” delle regioni orientali dell’Ucraina è sempre meno popolare nella stessa comunità russofona. A rafforzare questo quadro alcuni tweet del consigliere del presidente e capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak che riferisce nel Donbass di arruolamento forzato per tutti i maschi fra i 18 e i 60 anni (ma con l’idea di scendere a 17 anni), frutto anche di una “insoddisfazione” dei russi per il contributo militare delle milizie locali. “Queste reclute, ovviamente inesperte, sarebbero poi – continua Podolyakmandate in prima linea senza addestramento e senza attrezzature adeguate diventando “carne da macello” inviata in avanscoperta per identificare le postazioni ucraine. «Le illusioni sui russi sono svanite fra i residenti» del Donbass – scrive il capo negoziatore ucraino – «quando l’Ucraina li libererà tornerà la pace».

h. 18.40 | Chiesa ortodossa bombardata a Lugansk

Una chiesa della città ucraina orientale Severodonetsk è stata colpita  dalle bombe russe, domenica delle Palme per gli ortodossi secondo il calendario giuliano. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare della regione di Lugansk Sergiy Gaidai, citato dalla Cnn.

h. 18.38 | Aerei e missili di peluche, nuovi giocattoli per bimbi

Mriya, il gigantesco aereo cargo ucraino distrutto durante l’occupazione russa, e Javelin, i missili che gli Usa stanno fornendo all’esercito ucraino, ma in peluche. Sono “i nuovi giocattoli” per i bimbi ucraini in vendita su un sito ucraino “e sono confezionati nella regione di Chernihiv”, spiega la giornalista Olga Tokariuk. “Ho comprato un Mriya per mio figlio, perchè ogni bambino deve avere un sogno”, scrive la giornalista in un tweet mettendo il link del sito di giocattoli ‘non convenzionali’ e sottolineando che vendono anche i Bayraktar, i droni turchi inviati in Ucraina, ovviamente in peluche. “Non vogliamo militarizzare i nostri bambini, uno è un aereo cargo il cui nome significa ‘sogno’ e i Javelin sono armi difensive, dobbiamo proteggere i sogni dei nostri figli”, precisa Tokariuk. Sul sito di gadgets molti cuscini con i colori della bandiera Ucraina e slogan patriottici o ricamati i trattori, uno dei simboli della resistenza.

h. 18.29 | Kuleba: “I russi vogliono radere al suolo Mariupol”

“La situazione a Mariupol è sia terribile, a livello militare, che straziante”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervistato da Cbs News.”La città non esiste più – ha aggiunto – quel che resta dei militari ucraini ed un grande gruppo di civili sono circondati di fatto dalle forze russe. Loro continuano a lottare, ma sembra dal modo in cui si stanno comportando i russi a Mariupol è che hanno deciso di radere al suolo la città ad ogni costo”.

h. 18.17 | Nelle ultime settimane niente contatti ad alto livello tra Ucraina e Russia

Nelle ultime settimane non ci sono stati contatti ad alto livello tra Ucraina e Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista alla Cbs. “Le consultazioni possono continuare a livello di espert, ma non sono in corso negoziati ad alto livello. Dopo Bucha, e’ diventato particolarmente difficile parlare con i russi”, ha affermato Kuleba. “Come ha detto il nostro presidente, Mariupol puo’ diventare una linea rossa”, ha aggiunto Kuleba, rispondendo a una domanda sulle prospettive dei negoziati con Mosca.

h. 18.15 | Mosca, default della Russia causerebbe quello dell’Europa

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente Dmitrij Medvedev avverte che “il default della Russia potrebbe comportare il default dell’Europa“. Lo riporta la Tass.”Le sanzioni anti-russe possono provocare una iperinflazione in Europa“, ha aggiunto.

h. 18.06 | A Zolote colpiti condomini: due le vittime

Le truppe russe hanno bombardato la città di Zolote, nella regione di Lugansk, due le vittime e quattro i feriti. Lo ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai su Facebook, citato da Ukrinform. “I proiettili sono passati attraverso un condominio, due piani sono stati distrutti. Almeno due civili sono stati uccisi. Altre quattro persone hanno riportato ferite di diversa gravità“, ha detto Gaidai sottolineando che i soldati russi hanno preso di mira i civili intenzionalmente. “Questa è l’uccisione deliberata di persone. Ci sono solo case residenziali nelle vicinanze“, ha affermato.

h. 17.56 | Mosca convoca ambasciatore israeliano

L’ambasciatore israeliano in Russia Alex Ben Zvi è stato convocato oggi al ministero degli esteri a Mosca. Lo riferiscono i media israeliani. La convocazione – secondo la stessa fonte – è legata alla condanna dell’invasione russa dell’Ucraina e alla decisione del ministro degli esteri Yair Lapid di votare a favore della sospensione di Mosca dal Consiglio Onu dei diritti umani.

h. 17.44 | Per Zelensky l’Ucraina può combattere per 10 anni la Russia

“Possiamo combattere la Federazione Russa anche per 10 anni”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn. “Non possiamo rinunciare al nostro territorio, ma dobbiamo trovare una sorta di dialogo con la Russia. Se ne sono capaci, allora siamo pronti – ha detto Zelensky – se c’è l’opportunità di parlare, allora parleremo, ma non sulla base dell’ultimatum russo. E’ una questione di atteggiamento nei nostri confronti. Prima ciò accade, meno persone moriranno“, ha aggiunto Zelensky.

il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante l’intervista alla Cnn.

h. 17.33 | Ucraini restano asserragliati nell’acciaieria Azovstal

L’ultimatum russo è scaduto all’alba ma quel che resta delle truppe ucraine e del battaglione Azov continua a rifiutuare la resa asserragliata nell’acciaieria Azovstal, ultimo bastione di resistenza nella strategica città portuale, ridotta in macerie da settimane d’assedio. Mosca ha annunciato che eliminerà i superstiti che però continuano a resistere.

h. 17.17 | Rapito dai russi il figlio sedicenne del governatore della regione di Zaporizhia

Il figlio 16enne del governatore della regione del Sud-Est Zaporizhia è stato rapito dai soldati russi a un posto di blocco. Lo ha reso noto lo stesso governatore Oleg Buryak parlando con Ukrinform. Il ragazzo, stando al racconto del padre, l’8 aprile scorso stava guidando un’auto che faceva parte di un convoglio di evacuazione da Melitopol a Zaporizhia. In macchina c’erano due donne che conosceva e tre bambini piccoli. Il convoglio è stato fermato dall’esercito russo al posto di blocco di Vasylivka, i soldati si sono avvicinati per controllare. “Hanno visto il telefono di mio figlio e lo hanno tirato fuori dall’auto“, ha detto Buryak, “loro hanno i tablet e hanno scoperto che sono il padre di Vlad. Per tutto questo tempo abbiamo cercato di risolvere il problema da soli, ma non ha funzionato“. 

h. 17.13 | Mykolaiv sotto pesante attacco: città senz’acqua 

Da questa mattina ci sono continui attacchi con razzi nella città Mykolaiv e nelle aree circostanti. Lo ha detto il governatore della regione ucraina alla Bbc. “Questa mattina i razzi hanno danneggiato le linee elettriche che alimentano una delle zone della nostra città”, ha raccontato Vitaliy Kim, aggiungendo che nonostante gli attacchi, l’esercito russo non ha ancora spostato la linea del fronte. La regione è ora al suo quarto giorno senza acqua dopo un’esplosione su un tubo centrale dell’acqua lungo le linee di battaglia. Il portavoce militare della regione dice che i russi stanno bombardando reti elettriche, case e parchi giochi con diversi tipi di missili.

h. 16.30 | I nuovi bombardamenti a Kharkiv, i 5 morti e un medico eroe

Un bombardamento delle forze russe sulla città ucraina di Kharkiv ha ucciso almeno cinque persone, nella giornata di oggi, e ne ha ferite altre 13.  I missili – come hanno potuto testimoniare giornalisti della Associated Press sul posto — hanno colpito edifici residenziali: i vigili del fuoco e gli abitanti si sono mobilitati per spegnere le fiamme di incendi divampati in vari appartamenti. In un video, diffuso dai reporter sul luogo, si vede una squadra di infermieri e medici che presta soccorso a due persone ferite in strada: un medico resta fermo a proteggere una delle due vittime anche quando i raid russi riprendono. 

h. 17.10 |  Media: squadra di calcio ucraina si unisce all’esercito

La squadra di calcio “Prykarpattya” si è unita quasi al completo alle forze armate ucraine. Quattordici tra calciatori e allenatori «hanno prestato giuramento di fedeltà al popolo ucraino», secondo quanto riporta Ukrinform che posta anche le foto del giuramento. «Avevamo paura di intralciare i lavoro dei professionisti presenti nell’esercito e per questo eravamo titubanti» ha detto il calciatore Vasyl Tsyutsyura, facendo l’esempio di un calciatore non professionista che si unisce ad una squadra di campionato: «rischia di intralciare e basta».

h. 17.00 | Kiev: uccisi 20.300 soldati russi

Sono circa 20.300 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine da iniziopì guerra. Lo ha riferito lo Stato maggiore, aggiungendo di aver distrutto 773 carri armati, 2002 veicoli corazzati da combattimento, 376 sistemi di artiglieria, 165 aerei e 146 elicotteri, 1471 veicoli, 8 navi. 

h. 16.50 | Rapito il sindaco di Kyrylivka, nella regione di Zaporizhzhia

Il sindaco di Kyrylivka, nella regione di Zaporizhzhia (Sud-Est dell’Ucraina) Ivan Malieiev, è stato rapito dai soldati russi. Lo afferma l’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, citato da Ukrinform. In precedenza Malieiev aveva rifiutato di collaborare con gli occupanti russi. Secondo la pubblicazione locale di Melitopol, i veicoli militari russi hanno circondato il villaggio. Le truppe sono andate di casa in casa.

h. 16.47 | Spari contro ragazzi che andavano a comprare il pane, un morto

Nel villaggio di Gavrylivka, nella regione di Kherson, i soldati russi hanno sparato su un gruppo di adolescenti che andavano a comprare il pane. Secondo i testimoni, i ragazzi stavano camminando per strada e parlando al telefono quando le truppe russe hanno sparato colpi di avvertimento, i giovani hanno cominciato a fuggire e i soldati hanno aperto il fuoco su di loro. Un ragazzo è morto per le ferite riportate. Lo hanno riferito i giornalisti di News of Novovorontsov citati da Unian.

h. 16.33 | Zelensky: ho invitato Macron a vedere il genocidio

«Ho parlato con Emmanuel e gli ho detto che vorrei che lui capisse che questa non è una guerra ma un genocidio». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn registrata qualche giorno fa rispondendo ad una domanda sul fatto che il presidente francese Macron non ha utilizzato la parola «genocidio» per definire le atrocità della Russia in Ucraina, come invece ha fatto Biden. «L’ho invitato a venire quando avrà occasione. Verrà e vedrà e sono sicuro che allora capirà», ha detto il leader ucraino.

h. 16.30 | Bombardamenti a Zolotem due morti e 4 feriti

Almeno due persone sono rimaste uccise e quattro ferite nei bombardamenti avvenuti oggi nella città orientale ucraina di Zolote. Lo ha reso noto il governatore della regione di Luhansk. «In un edificio di diversi piani, due piani sono stati distrutti», ha specificato Serhiy Gaidai.

h. 16.20 | Viminale: 95.952 i profughi finora accolti in Italia

Sono 95.952 i profughi ucraini arrivati finora in Italia: 49.588 donne, 11.343 uomini e 35.021 minori. A renderlo noto è il Viminale, ricordando che rispetto a ieri l’incremento è di 1.152 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.

h. 16.10 | Zelensky: credo che Biden verrà a Kiev

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto convinto che il presidente Usa, Joe Biden, visiterà Kiev, come ha suggerito di voler fare la settimana scorsa. «Credo che verrà», ha detto Zelensky in un’intervista alla Cnn, «ovviamente la decisione è sua e dipende dalla situazione della sicurezza ma credo che, essendo il leader degli Stati Uniti, dovrebbe venire qui e vedere». 

16.02 | Kiev: i difensori di Mariupol combatteranno fino alla fine, la città non è ancora caduta

Le forze ucraine rimaste a Mariupol stanno ancora combattendo e continuano a sfidare la richiesta russa di arrendersi. Lo ha assicurato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. «La città non è ancora caduta», ha detto Shmyhal al programma “This Week” dell’Abc, aggiungendo che i soldati ucraini continuano a controllare alcune parti della città. Shmyhal ha affermato che in settimana parteciperà agli incontri del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale a Washington e cercherà maggiore assistenza finanziaria per l’Ucraina.

il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal

h. 15.56 | A Trostyanets 5 bimbi uccisi da mine

A Trostyanets, nella regione di Sumy, cinque bambini sono morti a causa delle mine trappola lasciate dagli occupanti russi. Lo ha riferito il sindaco della città Yury Bova, citato dai media ucraini.

h. 15.47 | Zelensky: non cederemo il Donbass alla Russia

L’Ucraina non è disposta a cedere il Donbass per mettere fine alla guerra con la Russia e l’esercito è pronto a combattere in quell’area una battaglia che «potrebbe influenzare il corso dell’intera guerra», mentre se i russi «saranno in grado di conquistare il Donbass non è detto che non andranno verso Kiev di nuovo». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Cnn. «Questo è il motivo per cui è molto importante per noi non cedere, perché questa battaglia può influenzare il corso dell’intera guerra», ha detto Zelensky, «non mi fido dell’esercito russo e della leadership russa».

h. 15.36 | A  Mariupol combattono un centinaio di donne

A difendere Mariupol fino alla fine anche un centinaio di donne combattenti. Sono rimaste tra le fila di chi non ha abbandonato la città, sotto l’assedio russo, testimonia la giornalista Tetyana Danylenko. Tra loro c’era anche il sergente maggiore Olena Kushnir, medico della Guardia nazionale, morta negli ultimi scontri. Olena era riuscita nei giorni scorsi ad evacuare il figlioletto. Nei primi giorni di guerra aveva perso il marito. A marzo aveva fatto un video in cui testimoniava il martirio della città e chiedeva aiuto all’occidente: «Non compatitemi, sono un medico, una combattente, sono ucraina, faccio il mio dovere», diceva. 

h. 15.21 | Mosca: “Usa e Regno Unito ammettano le loro responsabilità». Sos Artico

Secondo il governo russo «Usa e Gran Bretagna devono ammettere le loro responsabilità». Inoltre «il recente aumento dell’attività della Nato nell’Artico è motivo di preoccupazione e aumenta il rischio di incidenti non intenzionali, che, oltre ai rischi per la sicurezza, possono anche causare seri danni al fragile ecosistema artico», avverte Nikolay Korchunov, ambasciatore del ministero degli Esteri russo. Aggiunge il presidente del Consiglio artico. «Recentemente, un’altra esercitazione militare su larga scala dell’Alleanza si è svolta nel nord della Norvegia, cosa che, a nostro avviso, non contribuisce a garantire la sicurezza nella regione».

h. 15.15 | Ripresi i bombardamenti a Kharkiv, 5 morti

Un bombardamento delle forze russe sulla città ucraina di Kharkiv ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite altre 13. Lo ha riferito Bbc citando la testata ucraina Suspilne. I soccorritori sono sul posto.

h. 14.51 | Podolyak: “Putin crede di vincere? Illusioni che portano alla tragedia

«Le illusioni di questa portata portano sempre alla tragedia». Così su Twitter Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, commenta le dichiarazioni del cancelliere austriaco Karl Nehammer, che in un’intervista alla Nbc ha detto che Putin «è convinto che vincerà la guerra». Aggiunge Podolyak: «La Russia perde. In termini militari, economici e geografici. Un Paese emarginato con un profilo negativo nei libri di storia. Tale sarà la “vittoria”».

h. 14.46 | Liberati ostaggi nella moschea di Mariupol

Mosca afferma che le sue forze speciali hanno liberato ostaggi nella moschea turca di Mariupol. «Un’operazione speciale per liberare ostaggi, che erano trattenuti nella moschea turca dagli ucraini, è stata condotta su richiesta del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan», sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo: «Nell’operazione sono stati uccisi 29 militanti, compresi mercenari stranieri.  E gli ostaggi, che sono cittadini di uno dei Paesi della Comunità degli Stati indipendenti, sono stati liberati e trasferiti in una località sicura».

h. 14.40 | Mosca, uccisi oltre mille mercenari stranieri con Kiev

«Nei combattimenti, le forze armate russe hanno ucciso 1.035 mercenari stranieri. Altri 912 mercenari si sono rifiutati di prendere parte ai combattimenti e sono fuggiti dal Paese – sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov -. In totale, con l’inizio di un’operazione militare speciale, il regime nazionalista di Kiev ha attirato in Ucraina 6.824 mercenari stranieri da 63 stati. E, a causa delle ostilità, il numero di mercenari è in costante calo e oggi si attesta a 4.877».

h. 14.31 | Ambasciatore Yurash: “Pasqua porti vittoria sugli sforzi satanici di distruggere l’umanità

«Facciamo in modo che questa vacanza di speranza porti a tutti la pace interna e la vittoria sugli sforzi satanici di distruggere l’umanità e la civiltà cristiana», afferma via tweet l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrij Yurash. L’ambasciatore ricorda le parole pronunciate ieri sera dal Papa, al termine della Veglia pasquale: “ChrystosVoskres”, “Cristo è risorto”.

h. 14.12 | Papa Francesco: “La pace è possibile e doverosa”

Nel giorno di Pasqua, è arrivato un nuovo appello del Papa a favore della pace, nel suo messaggio Urbi et Orbi: «Sia pace per la martoriata Ucraina, così duramente provata dalla violenza e dalla distruzione della guerra crudele e insensata in cui è stata trascinata. Su questa terribile notte di sofferenza e di morte sorga presto una nuova alba di speranza! Si scelga la pace. Si smetta di mostrare i muscoli mentre la gente soffre. La pace è possibile, la pace è doverosa, la pace è primaria responsabilità di tutti !»

h. 12.55 | Ue stanzia ulteriori 50 milioni per aiuti umanitari. Cinque sono destinati alla Moldova

L’Unione europea sta stanziando ulteriori 50 milioni di euro in aiuti umanitari per sostenere l’Ucraina. Il commissario Ue per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic spiega che «con milioni di persone in movimento o intrappolate in zone di guerra, i bisogni in Ucraina sono già enormi». Il pacchetto include 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro per la vicina Moldova. «Ora – aggiunge Lenarcicdobbiamo essere preparati per un ulteriore aumento degli attacchi spietati della Russia contro l’Ucraina, in particolare a est».

h. 12.43 | Boris Johnson: “C’è luce oltre l’oscurità”

C’è «luce oltre l’oscurità». Così il primo ministro inglese Boris Johnson ha ricordato la guerra in Ucraina nel suo messaggio di Pasqua. Rivolgendosi agli ucraini nella loro lingua, il premier inglese li ha esortati a «essere forti» e ad «avere coraggio nel cuore». Ricordando chi «in tutto il mondo affronta la paura della persecuzione», per i cristiani dell’Ucraina il messaggio di speranza di Cristo «risuonerà quest’anno forse più di ogni altro: la Pasqua ci dice che c’è luce oltre le tenebre, che oltre la sofferenza c’è la redenzione».

h. 12.15 | Principe Carlo: “Affranto per la guerra, commosso dalla solidarietà”

Nel suo messaggio di Pasqua, Carlo, il Principe del Galles, si è detto «affranto» per la difficile situazione di coloro che sono stati costretti a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti o persecuzioni, ma anche «profondamente commosso» da tutti coloro che hanno aperto le proprie case all’accoglienza. Nel Regno Unito più di 200 mila  persone hanno dato la propria disponibilità ad ospitare i rifugiati ucraini attraverso il programma del governo “Homes for Ukraine”. «Oggi milioni di persone si trovano sfollate, stanche del viaggio da luoghi travagliati, ferite dal passato, timorose del futuro e bisognose di accoglienza, riposo e gentilezza», ha detto il principe Carlo.

h. 11.19 | A Borodyanka estratti 41 corpi dalle macerie

A Borodyanka, nella regione di Kiev, i corpi di 41 persone sono stati estratti da sotto le macerie. Lo rende noto il servizio di emergenza ucraino, citato da Ukrinform.

h. 10.54 | Sanzioni per 1093 individui e 80 società o enti russi 

Il totale dei soggetti sanzionati è salito da 21 persone nel 2014 a 1.093 individui e a 80 società o enti oggi. I pacchetti di sanzioni decise dall’Ue da quando, la mattina del 24 febbraio 2022, la Russia ha invaso l’Ucraina, sono solo gli ultimi di una lunga serie di misure decise nel corso di Mosca dal 2014 ad oggi, da quando cioè Vladimir Putin ha cominciato ad intervenire militarmente nell’ex repubblica dell’Urss, invadendo la Crimea e appoggiando le entità separatiste del Donbass. 

h. 10.50 | Mosca: 400 mercenari stranieri accerchiati a Mariupol

Fino a 400 mercenari stranieri che combattono al fianco delle forze ucraine sono stati accerchiati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol: lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax. Come è noto, la grande acciaieria – che con la sua vasta rete di tunnel consente di sfuggire agli assalti nemici – è diventata la base del battaglione nazionalista Azov.

h. 10.47 | Casellati: “Pensiero a chi affronta la guerra che non risparmia nessuno

“In questi giorni di festa il mio pensiero va a chi sta affrontando una guerra che non risparmia nessuno, che non ha pietà di donne e bambini – afferma la presidente del Senato, Elisabetta Casellati in un videomessaggio postato su Twitter-. Abbiamo tutti nel cuore il loro grido di dolore».

h. 10.39 | Il sindaco di Kiev riduce il coprifuoco, ma l’allarme rimane alto

Le autorità ucraine hanno ridotto il coprifuoco a Kiev e in tutta la regione. Afferma il sindaco della capitale, Vitaly Klitschko: «Da oggi, 17 aprile, il coprifuoco inizierà un’ora dopo e terminerà un’ora prima: durerà dalle 22 alle 5». La regione di Kiev è tornata nel mirino di attacchi russi, dopo il ritiro delle truppe di Mosca dalle zone Nord-orientali del Paese. A questo proposito, l’ amministrazione comunale ha inviato chi era fuggito per recarsi in luoghi più sicuri a non rientrare ancora.

h. 10.26 | Appello di Kiev: corridoi umanitari per i civili di Mariupol

«Chiediamo ancora una volta l’apertura di un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili, soprattutto donne e bambini, da Mariupol». E’ l’appello lanciato su Telegram dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, che chiede inoltre «agli occupanti, anche attraverso le strutture internazionali competenti, di aprire un apposito corridoio per l’evacuazione dei soldati feriti” dalla città martire ucraina. La vicepremier aveva annunciato la sospensione nella giornata di oggi dei corridoi umanitari per l’impossibilità di trovare un accordo con Mosca sul cessate il fuoco e garantire quindi la sicurezza dei civili.

h. 10.14 | Kiev, 20.300 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra. Distrutti 165 caccia, 146 elicotteri, 148 droni,773 carri armati

Sono almeno 20.300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto oggi l’Esercito di Kiev sul suo account Twitter. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito ucraino indica inoltre che dopo 53 giorni di conflitto si registrano anche 165 aerei da caccia abbattuti, oltre a 146 elicotteri e 148 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 773 carri armati russi, 376 pezzi di artiglieria, 2.002 veicoli blindati per il trasporto del personale, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 127 sistemi di lanciamissili, otto navi, 1.471 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 66 unità di difesa antiaerea e 27 unità di equipaggiamenti speciali.

h. 10.10 | Mosca: “Il governo ucraino vieta ai soldati di negoziare una resa a Mariupol”

«Il governo ucraino ha proibito i negoziati sulla resa dei militari rimasti a Mariupol, ordinando ai nazisti del Battaglione Azov di sparare a chiunque abbia intenzione di deporre le armi» afferma il ministero della Difesa russo.

h. 09.58 | Nina Khrushcheva: “Putin vuole vincere a ogni costo, anche usando le armi nucleari

ll presidente Putin «ha in programma di vincere ad ogni costo» e «se per dichiarare vittoria dovesse aver bisogno di usare armi nucleari tattiche e quella potrebbe essere una delle opzioni che i russi potrebbero essere disposti a usare», afferma Nina Khrushcheva, la pronipote dell’ex leader sovietico Nikita Khrushchev, in un’intervista alla Bbc. E «la popolarità di Putin sta aumentando in patria perché i russi non hanno alternative se non restare in Russia».

h: 09.53 | Volodin:”Kiev è venuta meno agli impegni presi

Alla disponibilità di Zelensky a discutere la volontà di aderire alla Nato e lo status della Crimea, dopo il ritiro delle truppe russe, il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin ribatte che «ha detto lo stesso prima dei colloqui in Turchia, quando le nostre truppe erano vicino a Kiev. La Russia ha ridotto l’attività in quella zona e ha ritirato le truppe. E poi ci sono state la messa in scena di Bucha e altre provocazioni. Kiev è venuta meno agli impegni che aveva accettato».

h: 09.35 | Kiev: “In movimento le  unità delle brigate marine 810 e 155 

Secondo lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, l’esercito russo starebbe preparando un’operazione di sbarco navale nel Paese. «Le unità delle 810 e 155 brigate marine si stanno preparando per l’operazione di sbarco».

h: 09.24 | Cancelliere austriaco: “Putin collaborerà all’inchiesta sui crimini di guerra

Vladimir Putin «collaborerà all’inchiesta internazionale» sui crimini di guerra commessi secondo la comunità internazionale dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto lo stesso presidente russo al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, durante il loro incontro a Mosca lo scorso 11 aprile. Intervistato dalla Nbc, Nehammer ha inoltre riferito che Putin «non si fida del mondo occidentale. Quindi, questo sarà il problema in futuro». 

h: 9.21 | Mattarella al Papa: “In Ucraina diritti umani calpestati

Nel messaggio a Papa Francesco per la Pasqua, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella evidenzia che: «In questo tempo di profonda inquietudine i più fondamentali diritti umani vengono tragicamente calpestati, in Ucraina così come in molte altre regioni del mondo». Aggiunge il Capo dello Stato: «La guerra di aggressione, somma negazione di quegli imprescindibili vincoli di fratellanza sui quali si fonda l’umana convivenza, continua in queste settimane a seminare lutti indicibili, a separare famiglie, a violare l’innocenza dei più piccoli e fragili».

h: 9.15 | Governatore Luhansk ai cittadini: “Evacuate, non diventate ostaggio dei russi

Il capo dell’amministrazione regionale di Luhansk, Sergei Gaidai, esorta la popolazione civile a evacuare a fronte della minaccia di bombardamenti russi, elencando i luoghi di raccolta per lasciare la regione. Rinnovando la fiducia nella difesa delle forze ucraine, Gaidai sottolinea però: «Non diventate potenziali ostaggi dei russi. Fate attenzione: gli autobus gratuiti vi stanno aspettando». 

h: 9.07 | Missili contro infrastrutture a Brovary, vicino Kiev

Un attacco missilistico russo ha danneggiato un’importante infrastruttura a Brovary, cittadina a circa 40 chilometri a Est di Kiev, secondo quanto riferito su Telegram dal sindaco Igor Sapozhko, che ha avvertito di interruzioni alle fornire di elettricità e acqua. Non ci sono dettagli sull’entità della distruzione e sulle potenziali vittime, né l’informazione è stata ancora verificata in modo indipendente.

h: 9.04 | Zelensky: “La situazione a Mariupol è disumana”

«La situazione nella città assediata di Mariupol è disumana e rimane la più grave possibile. La Russia sta deliberatamente cercando di distruggere tutti coloro che sono lì a Mariupol– denuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyil continuo assedio ha avuto un costo terribile per i civili e può  far fallire i tentativi di negoziare la fine della guerra».

h: 8.52 | In arrivo armi ed equipaggiamenti militari dagli Stati Uniti

Le consegne di armi, munizioni e altri aiuti all’Ucraina da parte degli Stati Uniti, nell’ambito dell’ultimo pacchetto di aiuti da 800 milioni di dollari, sono già in arrivo in Ucraina.  «Le consegne dell’ultimo pacchetto di sicurezza dell’amministrazione Biden all’Ucraina sono già iniziati ad arrivare», riferisce un portavoce della Casa Bianca.

h. 08.30 | Presidente della Duma: “Zelensky usa la questione della Crimea per prendere tempo

Dicendosi disponibile a discutere lo status della Crimea dopo il ritiro dell’esercito russo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, «vuole solo guadagnare tempo, rivolgendosi contemporaneamente alla Nato per avere assistenza militare», sostiene il presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin. Secondo il presidente della Camera bassa del Parlamento russo, Kiev deve ritirare le truppe dal Donbass, riconoscere la Crimea come parte della Russia e dichiarare lo status di neutralità e la denazificazione.

h. 07.47 | Kiev: i russi preparano un’operazione di sbarco

L’esercito russo sta preparando un’operazione di sbarco in Ucraina. Lo riferisce nell’ultimo bollettino lo Stato maggiore ucraino, sottolineando che le informazioni «sono attualmente in fase di chiarimento». Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian.

h. 07.31  | Draghi: ho provato a convincere Putin a fermarsi. La pace vale dei sacrifici, solo uno o due gradi di temperatura

«Ci siamo telefonati con il presidente Putin prima dell’inizio della guerra. Ci siamo lasciati con l’intesa che ci saremmo risentiti. Alcune settimane dopo però ha lanciato l’offensiva. Ho provato fino alla fine a parlargli». Lo rivela il premier Mario Draghi al Corriere della Sera, spiegando che anche in un’ultima telefonata «l’ho chiamato per parlare di pace» e gli ha chiesto di incontrarsi con Zelensky e di imporre un cessate il fuoco, «mi ha risposto che i tempi non sono maturi». Sulle eventuali ricadute delle sanzioni sul gas dice: «Stiamo parlando di uno, due gradi di temperatura. La pace vale dei sacrifici».

h. 07.23 | Bbc: esplosioni a Kiev

Esplosioni sono state udite questa mattina nella capitale ucraina Kiev: lo riporta la Bbc.

h. 07.00 | Il sindaco: trovati resti di armi chimiche a Trostianets

Il sindaco di Trostianets, città nella regione settentrionale ucraina di Sumy, ha affermato che le autorità hanno trovato i resti di armi chimiche nel villaggio di Bilka, che era stato occupato dai russi. Lo riporta il Guardian. Parlando alla radio ucraina, il sindaco Yuriy Bova ha affermato di aver trovato prove di sarin e altre sostanze velenose. «Abbiamo trovato i resti di armi chimiche nel villaggio di Bilka: sarin e altre sostanze. Abbiamo scoperto le ampolle. Il servizio di sicurezza dell’Ucraina sta attualmente lavorando su questo», ha affermato.

h. 05.41 | Sirene allarme in quasi tutte le regioni

Le sirene d’allarme antiaeree stanno risuonando stamattina in quasi tutte le regioni dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

h. 02.50 | Von der Leyen: la priorità è ridurre le entrate di Putin, nuove sanzioni su petrolio e banche

Il prossimo sesto round di sanzioni Ue contro la Russia prenderà di mira il petrolio e le banche, in particolare Sberbank. Lo riportano media internazionali. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato al quotidiano tedesco Bild am Sonntag che le sanzioni previste dovrebbero includere la più grande banca russa, che è già stata presa di mira da Stati Uniti e Regno Unito. «Stiamo esaminando ulteriormente il comparto delle banche, in particolare Sberbank, che rappresenta il 37% del settore bancario russo. E, naturalmente, ci sono le questioni energetiche», ha detto la Von der Leyen spiegando che l’Ue sta lavorando su «meccanismi intelligenti» in modo che il petrolio possa essere incluso anche nelle prossime sanzioni. «La priorità assoluta – ha conclusa la presidente della Commissione europea – è ridurre le entrate di Putin».

h. 02.35 | Zelensky alla Cnn: “La Russia sta commettendo un genocidio, abbiamo le prove”

«La Russia in Ucraina sta commettendo un genocidio. Non uccidono soldati, uccidono civili». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cnn che andrà in onda in versione integrale alle 9 di domenica (le 15 in Italia). «Abbiamo prove audio e video in cui si sentono i russi dire che ci odiano e che ci distruggeranno», ha detto ancora Zelensky nelle anticipazioni trasmesse dalla all news americana.

h. 02.05 | Empire State Building illuminato con i colori dell’Ucraina 15 minuti ogni sera fino al 1 giugno

L’Empire State Building, il grattacielo più iconico di New York, si è illuminato con i colori della bandiera dell’Ucraina. Le immagini sono state trasmessa in diretta dalla Cnn. L’iniziativa, in solidarietà con la popolazione e le forze di Kiev che stanno combattendo contro la Russia, andrà avanti quindici minuti ogni sera, dopo il tramonto, fino al 1 giugno.

h. 01.30 | Bloomberg: Abramovich a Kiev per tentare di riaprire i colloqui di pace

Il miliardario Roman Abramovich si è recato a Kiev nel tentativo di riprendere i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, che si sono bloccati dopo che sono emerse prove delle atrocità russe contro i civili ucraini. Lo riferiscono all’agenzia Bloomberg fonti informate. Un portavoce del miliardario russo ha smentito che si trovi in Ucraina. Abramovich avrebbe avuto un incontro con i negoziatori ucraini per discutere i modi per rilanciare i negoziati. Il miliardario russo, che un legame di lunga data con Vladimir Putin, ha agito come mediatore sin dall’inizio della guerra su richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

h. 01.15 | Zelensky: “A Mariupol situazione disumana

Nel suo ultimo videodiscorso al popolo ucraino – ripreso dai media internazionali -, il presidente Volodymyr Zelensky ha definito «disumana» la situazione nella città portuale di Mariupol, assediata dai russi: «La situazione rimane la più grave possibile. Semplicemente disumana. La Russia sta deliberatamente cercando di distruggere tutti coloro che sono lì». «Ci sono solo due modi per influenzare» questa situazione, ha proseguito Zelensky: «O i nostri partner daranno all’Ucraina tutte le armi pesanti, gli aerei necessari e, senza esagerare, lo faranno immediatamente, oppure serve un percorso negoziale, in cui anche il ruolo dei partner dovrebbe essere decisivo». Il presidente ha detto che il suo governo ha cercato ogni giorno di porre fine all’assedio di Mariupol: «Militari o diplomatici: qualsiasi cosa per salvare le persone. Ma trovare questa soluzione è estremamente difficile. Sebbene abbiamo sentito molte intenzioni da coloro che volevano aiutare e che sono davvero in posizioni di influenza internazionale, nessuna di esse è stata ancora realizzata».

h. 01.10 | Usa: arrivate in Ucraina le nuove armi

Le prime armi dell’ultimo pacchetto da 800 milioni di dollari di aiuti militari forniti dagli Stati Uniti a Kiev «sono iniziate ad arrivare». Lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca alla Cnn. Venerdì il Pentagono aveva annunciato che le prime armi sarebbero arrivate entro 24 ore. In questo nuovo pacchetto di aiuti militari gli Stati Uniti hanno inserito, per la prima volta, armi ad alta potenza tra le quali 11 elicotteri Mi-17, 18 obici e altri 300 droni “kamikaze” Switchblade.

h. 00.30 | Il principe Harry: “Il mondo è a fianco dell’Ucraina”

«Il mondo è unito a fianco dell’Ucraina». Lo ha detto il principe Harry durante un discorso alla cerimonia di apertura degli Invictus Games all’Aia secondo quanto riportato dalla Cnn. Parlando dei militari ucraini che si sono recati in Olanda per partecipare ai Giochi il nipote della regina Elisabetta ha detto: «Mi avete spiegato perché avete deciso di unirvi a noi, nonostante tutto. Perché su questo palcoscenico globale non mostrerete soltanto la vostra forza, ma direte la verità, la verità su ciò che sta accadendo nel Paese». Harry è in viaggio con la moglie Meghan Markle e prima dell’Olanda hanno fatto una tappa a Londra per incontrare la sovrana. Gli Invictus Games, che dureranno fino a venerdì, erano stati posticipati di due anni a causa della pandemia di Covid.77

h. 00.10 | Mosca: offerta la resa ai combattenti di Mariupol, c’è tempo fino all’alba

Le forze russe hanno offerto ai 1.500 difensori superstiti di Mariupol, intrappolati nell’acciaieria Azovstal, di deporre le armi alle 6 del mattino di Mosca (le cinque in Italia) e avere salva la vita. «Data la situazione disperata che si è venuta a creare nello stabilimento metallurgico Azovstal, e guidate da principi umanitari, le forze armate russe offrono ai militanti dei battaglioni nazionalisti e ai mercenari stranieri di fermare le ostilità e deporre le armi alle 6 ora di Mosca del 17 aprile. In cambio delle armi sarà loro risparmiata la vita», si legge nella nota riportata dalla Tass. Per attuare questa «operazione umanitaria», Mizintsev propone una tabella di marcia: dalle 5 ora di Mosca «viene stabilita una comunicazione continua tra la parte russa e quella ucraina per lo scambio reciproco di informazioni; dalle 5:30 ora di Mosca viene annunciata la “modalità silenzio completo»; alle 6 ora di Mosca «entrambe le parti alzeranno le bandiere (da parte russa rossa, da parte ucraina bianca), su tutto il perimetro dell’Azovstal». Dalle 6 alle 13, ora di Mosca tutte le unità armate ucraine e dei mercenari stranieri dovranno lasciare l’acciaieria «senza armi e munizioni, senza eccezioni». La «situazione disperata» a cui fa riferimento Mizintsev sarebbe, in particolare, quella – sottolinea alla Tass il ministero della Difesa russo – rivelata delle comunicazioni tra i difensori di Mariupol e il governo di Kiev. I primi avrebbero chiesto alle autorità di Kiev il permesso di arrendersi – dice il capo degli assedianti russi – «ma in risposta sono minacciati di esecuzioni». I russi avrebbero intercettato le comunicazioni radio (367 solo nelle ultime 24 ore) in cui i resistenti lamenterebbero una situazione disperata all’interno dell’acciaieria, dove sarebbero ormai esaurite le riserve di cibo e acqua, secondo le fonti russe.

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