MENU
15 Marzo 2025 05:05

Guardia di Finanza: smantellato clan italo-albanese attivo nel traffico di droga

Vasta operazione antidroga messa a segno dalla Guardia di Finanza che ha tratto in arresto 13 persone di nazionalità italiana e albanese. Cinque soggetti sono irreperibili. Circa 150 kg di droga posta sotto sequestro.

Un’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita da militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Lecce nei confronti di 19 presunti appartenenti ad un’organizzazione italo-albanese dedita al traffico di eroina, cocaina e marijuana. Durante le indagini sono state sequestrate droga, mitragliatori kalashnikov e munizioni. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip Michele Toriello su richiesta del sostituto procuratore della Dda di Lecce Guglielmo Cataldi.

schermata-2016-09-14-alle-08-32-53

L’organizzazione malavitosa curava il commercio della droga: i componenti albanesi si occupavano dell’approvvigionamento della ‘materia prima’, mentre gli italiani provvedevano al trasporto della droga, al suo deposito e al relativo occultamento.

I soggetti coinvolti nell’inchiesta, sono tutti più o meno noti alle forze dell’ordine e riconducibili all’operazione “Sunrise” (effettuata nel 2010), si relazionavano con i ‘clienti’ del sodalizio e provvedevano a distribuire la droga sul mercato locale e nazionale. Oggi, quindi, gli arresti e il massiccio sequestro di 136 chili di marijuana, 14 di eroina, un chilogrammo di cocaina, tre kalashnikov con relative munizioni e un potente gommone utilizzato per le traversate dell’Adriatico.

INDAGATO MILITARE GDF – Tra le 19 persone coinvolte nell’operazione antidroga della Gdf che ha smantellato una vasta organizzazione italo-albanese, c’è anche un appuntato della Guardia di Finanza  . Si tratta di Cristian Giannone, di 41 anni, di Cavallino (Lecce), in servizio presso il gruppo di Lecce. Il finanziere accusato di rivelazione del segreto d’ufficio, è stato interdetto dai pubblici uffici dal gip che ha rigettato la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Lecce. Intrattenendo rapporti diretti con uno degli arrestati – secondo l’accusa – Giannone ha comunicato gli estremi delle pattuglie della Guardia di Finanza in uscita per l’indagine, fornendo le targhe delle auto-civetta. In cambio – secondo il pm – ha ricevuto soldi e benefit.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Leclerc con Ferrari più veloce nelle prove libere del Gp Australia
Allerta rossa domani in Emilia Romagna, arancione in Toscana: scuole chiuse a Firenze e Bologna
Anna Maria Boccia interrogata in Procura a Roma, per accuse minaccia e lesioni all'ex ministro Gennaro Sangiuliano
Il Far West delle democrazie
Condanna definitivamente il giudice Giuseppe De Benedictis per le sentenze truccate, e le armi detenute illegalmente
Tangenti & Appalti a Bari. A processo Mario Lerario ex dirigente della Protezione civile e sette imputati
Cerca
Archivi
Leclerc con Ferrari più veloce nelle prove libere del Gp Australia
Allerta rossa domani in Emilia Romagna, arancione in Toscana: scuole chiuse a Firenze e Bologna
Versace, l'addio di Donatella: la crisi, i numeri (in perdita) e l'operazione da 1,5 miliardi
Melbourne 2025: al via il Mondiale della F1
Anna Maria Boccia interrogata in Procura a Roma, per accuse minaccia e lesioni all'ex ministro Gennaro Sangiuliano

Cerca nel sito