MENU
9 Agosto 2025 20:05

Giuseppe De Benedictis ex gip del Tribunale di Bari condannato definitivamente dalla Corte di Cassazione

De Benedictis tuttora ai domiciliari, condannato con sentenza definitiva a 9 anni, 3 mesi e 25 giorni, confermando la pena inflitta dalla Corte d'Appello di Lecce lo scorso settembre, per il processo a carico per il maxi arsenale scoperto ad Andria

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati Saverio Ingraffia e Gianfranco Schirone difensori dell’ex gip barese Giuseppe De Benedictis tuttora ai domiciliari, con una condanna definitiva a 9 anni, 3 mesi e 25 giorni, confermando la pena inflitta dalla Corte d’Appello di Lecce lo scorso settembre, per il processo a carico per il maxi arsenale scoperto ad Andria nel 2021. Precedentemente De Benedictis era stato condannato a 7 anni per corruzione in atti giudiziari. Condannato Insieme a lui a 8 anni di reclusione anche Antonio Tannoia proprietario dell’immobile dove venne scoperto l’arsenale detenuto e nascosto dall’ormai ex giudice.

L’indagine del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Lecce, avviata nell’aprile del 2021, aveva consentito di scoprire un vero e proprio arsenale di oltre 200 armi tra le quali 2 fucili d’assalto AR15, 6 mitra pesanti Beretta MG 42, 10 MAB, 2 Kalashnikov, 3 mitragliette UZI, mitragliette UZI, armi antiche e storiche, pistole, esplosivi, bombe a mano e una mina anticarro.

De Benedictis e Tannoia oltre che di ricettazione erano accusati di traffico e detenzione di armi ed esplosivi, anche da guerra . In particolare, De Benedictis, era noto per la sua passione esagerata per il collezionismo di armi, arrivato al punto da affermare: “Considerato che pur di possedere quel tipo di armi ero disposto a correre qualsiasi tipo di rischio, non mi interessava granché delle sanzioni perché dovevo soddisfare assolutamente un bisogno che per me era più doloroso di una sanzione. Tutt’oggi, se mi portassero una di quelle armi l’accetterei. Io farei qualsiasi cosa per avere un’arma giapponese, perché in tutti questi anni non sono riuscito mai ad averne una”.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Lutto al DG dell'ASL Taranto Colacicco
Estate italiana, lusso a confronto
Le accuse a Nordio, Piantedosi e Mantovano sul caso Almasri: "Omissione atti ufficio, concorso favoreggiamento e peculato".
Caso Bova-Ceretti: Monzino in cambio degli audio avrebbe ricevuto mille euro da Fabrizio Corona, oltre al numero di un pusher di coca
Caso Almasri, archiviata la Meloni. E la premier: "Chiesto giudizio per Piantedosi, Nordio e Mantovano, assurdo"
Raoul Bova querela Fabrizio Corona: "Frasi infondate, umilianti e aggressive" usate per fare soldi
Cerca
Archivi
Lutto al DG dell'ASL Taranto Colacicco
Meloni: "Confermato il primato dell'Italia". Pnrr, via libera alla 7^ rata
Estate italiana, lusso a confronto
Mediocredito Centrale approva la Relazione Semestrale consolidata al 30 giugno
Tutte le novità del Decreto Sport che adesso è legge, Abodi: "Opportunità per lo sport e l'Italia intera".

Cerca nel sito