MENU
17 Agosto 2025 01:17

E’ morto Pippo Baudo, il signore della tv italiana

Pippo Baudo, gigante della tv italiana, è morto oggi: aveva 89 anni. Nato a Militello il 7 giugno 1936, il padre aveva sognato per lui un futuro da avvocato: lui non l'aveva contraddetto, ma si era dedicato anima e corpo al mondo dello spettacolo

Oggi, sabato 16 agosto, alle 20 è venuto a mancare a Roma Pippo Baudo, il popolare conduttore televisivo e radiofonico aveva 89 anni. Da Sanremo a Fantastico, ha fatto la storia della televisione. Era nato a Militello il 7 giugno del 1936. Ha condotto 13 Festival di Sanremo e decine di programmi tra cui “Canzonissima“, “Domenica In“, “Fantastico“, “Settevoci“, “Novecento” e “Serata d’Onore“. A dare la notizia all’agenzia Ansa sono state fonti vicine alla famiglia; confermarte dallo storico amico fraterno e suo legale, l’avvocato Giorgio Assumma.

Pippo Baudo è spento serenamente in ospedale, al Campus Biomedico di Roma, circondato dalla presenza e dagli affetti delle persone a lui più care, ricevendo il conforto dei sacramenti. Baudo non è stato solo un conduttore, ma un’istituzione. La tv italiana, con i suoi riti e le sue liturgie, porta il suo marchio inconfondibile. È per questo che, parlando di lui, si usa una definizione semplice ma definitiva: “il re della TV”.

La carriera

Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Pippo Baudo ha conquistato l’affetto del pubblico con Settevoci (1966-70) e Canzonissima (1972-73), raggiungendo poi il grande successo negli anni Ottanta con programmi come Domenica in (1979-85, 1991-92), Fantastico (1984-86 e 1990), Serata d’onore (1983, 1986) e numerose edizioni del Festival di Sanremo (1968, 1984-85, 1987, 1992-96, 2002-03, 2007-08).

Pippo Baudo è stato l’uomo che ha fatto compagnia agli italiani la domenica pomeriggio, ha dettato il ritmo della musica a Sanremo e ha lanciato intere generazioni di artisti La forza di Baudo non stava solo nel carisma o nella professionalità. Baudo è stato un prolifico creatore di format: da Settevoci negli anni ’60, con l’applausometro che decretava i vincitori, a Domenica In, che trasformò la domenica televisiva in un rito nazionale.

Nessun conduttore ha legato il proprio nome al Festival come Baudo: tredici edizioni condotte, tra scandali, trionfi e momenti entrati nella storia. Da Giorgia con “Come saprei” a Bocelli con “Con te partirò“, Baudo è stato il padrone di casa di quella che è la manifestazione più amata e discussa del Paese. Con lui nacque persino lo slogan destinato a diventare proverbiale: “Perché Sanremo è Sanremo”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Inchiesta Milano, revocati arresti domiciliari a Tancredi. Liberi anche Marinoni e Pella
Video privati di Stefano De Martino e Caroline Tronelli finiscono online
Monzino cambia versione sull' audio di Bova: "Corona mi ha preso le chat con una telecamera nel cappellino, senza il mio consenso"
Mercoledì 13 agosto sarà la giornata di maggiore allerta con 16 città 'roventi'
Firmata al Mimit l’intesa sulla decarbonizzazione dell' ex Ilva di Taranto
Caldo e ferragosto di fuoco : previsioni meteo
Cerca
Archivi
E' morto Pippo Baudo, il signore della tv italiana
Inchiesta Milano, revocati arresti domiciliari a Tancredi. Liberi anche Marinoni e Pella
Dopo il caro spiagge, anche il caro hotel colpisce duro: +38,6% in 4 anni
Video privati di Stefano De Martino e Caroline Tronelli finiscono online
Monzino cambia versione sull' audio di Bova: "Corona mi ha preso le chat con una telecamera nel cappellino, senza il mio consenso"

Cerca nel sito