MENU
19 Aprile 2024 02:49
19 Aprile 2024 02:49

CLAN CICALA. PER IL TRIBUNALE DEL RIESAME DI LECCE NON E’ ASSOCIAZIONE MAFIOSA

L'ipotesi accusatoria di "associazione mafiosa" del pm De Noza, basata sulle indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guarda di Finanza di Taranto, non ha convinto il Tribunale del Riesame che ha annullato oggi con la propria decisione l'aggravante di associazione "mafiosa". L'impianto accusatorio della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce ha comunque retto, ed infatti il Tribunale ha confermato gli arresti ed i sequestri disposti.

di REDAZIONE CRONACHE

Il Tribunale del Riesame di Lecce ha notificato nella tarda mattina di oggi la propria decisione sull’appello proposto dagli avvocati Salvatore Maggio del Foro di Taranto ed Armando Veneto del Foro di Palmi che avevano contestato le imputazioni mosse dal pm Milto De Nozza della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, con alcune eccezioni basate anche su una sentenza della Cassazione, che contrastavano l’operato e le conclusioni basate sulle indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guarda di Finanza di Taranto, che evidentemente non hanno convinto la corte che ha annullato oggi con la propria decisione l’aggravante dell’ associazione “mafiosa“.

In carcere erano finiti oltre al 41enne Michele Cicala, sulla base dei capi d’accusa loro imputati, anche altri componenti del suo “clan”: Marco Aria di 37 anni, Claudio Romano 34 anni, Michele Schinaia 45anni (che ha ottenuto dal Riesame gli arresti domiciliari) e Pietro Buscicchio 44anni.

L’impianto accusatorio della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce ha comunque retto, ed infatti il Tribunale ha confermato gli arresti ed i sequestri disposti. Le attività commerciali degli esercizi commerciali bar, ristoranti ecc. riferibili al Cicala sono stati affidati ai custodi giudiziari nominati dal Tribunale per non depauperare il patrimonio aziendale posto sotto sequestro cautelare.

Le motivazioni della sentenza del Riesame saranno rese note entro 45 giorni, mentre negli ambienti giudiziari della D.D.A. di Lecce viene dato per certo il ricorso in Cassazione del pm Milto De Nozza.

(notizia in aggiornamento)

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo
La procura di Milano chiede una condanna di tre anni per Giovanni Canio Mazzaro ex compagno di Daniela Santanchè
Mafia e voto di scambio in Sicilia, sospeso il vice presidente leghista della Regione
Il professor Canfora a processo per aver diffamato la premier Giorgia Meloni
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito