MENU
25 Marzo 2023 23:46
25 Marzo 2023 23:46

CLAN CICALA. PER IL TRIBUNALE DEL RIESAME DI LECCE NON E’ ASSOCIAZIONE MAFIOSA

L'ipotesi accusatoria di "associazione mafiosa" del pm De Noza, basata sulle indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guarda di Finanza di Taranto, non ha convinto il Tribunale del Riesame che ha annullato oggi con la propria decisione l'aggravante di associazione "mafiosa". L'impianto accusatorio della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce ha comunque retto, ed infatti il Tribunale ha confermato gli arresti ed i sequestri disposti.

di REDAZIONE CRONACHE

Il Tribunale del Riesame di Lecce ha notificato nella tarda mattina di oggi la propria decisione sull’appello proposto dagli avvocati Salvatore Maggio del Foro di Taranto ed Armando Veneto del Foro di Palmi che avevano contestato le imputazioni mosse dal pm Milto De Nozza della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, con alcune eccezioni basate anche su una sentenza della Cassazione, che contrastavano l’operato e le conclusioni basate sulle indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guarda di Finanza di Taranto, che evidentemente non hanno convinto la corte che ha annullato oggi con la propria decisione l’aggravante dell’ associazione “mafiosa“.

In carcere erano finiti oltre al 41enne Michele Cicala, sulla base dei capi d’accusa loro imputati, anche altri componenti del suo “clan”: Marco Aria di 37 anni, Claudio Romano 34 anni, Michele Schinaia 45anni (che ha ottenuto dal Riesame gli arresti domiciliari) e Pietro Buscicchio 44anni.

L’impianto accusatorio della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce ha comunque retto, ed infatti il Tribunale ha confermato gli arresti ed i sequestri disposti. Le attività commerciali degli esercizi commerciali bar, ristoranti ecc. riferibili al Cicala sono stati affidati ai custodi giudiziari nominati dal Tribunale per non depauperare il patrimonio aziendale posto sotto sequestro cautelare.

Le motivazioni della sentenza del Riesame saranno rese note entro 45 giorni, mentre negli ambienti giudiziari della D.D.A. di Lecce viene dato per certo il ricorso in Cassazione del pm Milto De Nozza.

(notizia in aggiornamento)

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

È possibile sostenere ilcorrieredelgiorno.it donando tramite bonifico al seguente IBAN: IT46E0306903248100000007883

Articoli Correlati

Tangenti alla Regione Puglia: condannato Mario Lerario ex dirigente Protezione Civile
Messina Denaro si dichiara estraneo dall'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo
Indagato Nicola Pepe giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno per la fuga di notizia nell'indagine su Michele Emiliano
Il gip del Tribunale di Roma archivia l'indagine su Matteo Renzi e Lucio Presta, per finanziamento illecito
La "millantata" tolleranza zero del Comune di Taranto: esplosione violenta di un falò abusivo per San Giuseppe: un ferito grave in codice rosso, e molti altri feriti. Molti bambini
Quattro vigili indagati a Sassuolo per tortura: incredibilmente due di loro potranno rientrare in servizio
Archivi
Continua la crescita nazionale del Corriere del Giorno su Linkedin
Sondaggi Supermedia: crescono i consensi per FdI e Pd
L’Opinione del Direttore
Mattarella alle Fosse Ardeatine. Meloni: "La memoria è un dovere"
Tangenti alla Regione Puglia: condannato Mario Lerario ex dirigente Protezione Civile

Cerca nel sito