
Sabrina Misseri, condannata con la madre Cosima Serrano, all’ergastolo in primo e secondo grado, per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010, resterà in carcere. E’ quello che ha deciso il Tribunale del Riesame che ha respinto l’atto di appello presentato dalla difesa di Sabrina Misseri , rappresentata dagli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia contro la decisione della Corte d’assise d’Appello dello scorso 4 aprile che aveva respinto la richiesta di concessione degli arresti domiciliari in una comunità diocesana di Fabriano, scrivendo che “la richiesta misura degli arresti domiciliari non risulta adeguata a contenere i prevedibili impulsi aggressivi della Misseri“.
Please follow and like us: