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19 Marzo 2024 12:57
19 Marzo 2024 12:57

CantineVetrere: la passione delle sorelle Bruni per la tradizione vinicola pugliese

Il culto della terra e le amorevoli cure che Annamaria e Francesca Bruni, insieme allo loro figlie riservano alle proprie uve donano ai loro vini tutti i colori di Bacco: i rossi nobili, i bianchi amabili e i rosati pregiati. Etichette sono il risultato della coltivazione di varietà autoctone di uva: Negroamaro, Primitivo e Malvasia per i rossi; Minutolo e Chardonnay per i bianchi.

La filosofia delle Cantine Vetrère nota azienda vinicola della provincia di Taranto, si inscrive in un ecosistema più ampio fatto di ambiente, qualità, cultura. Le prime notizie certe della tenuta risalgono al 1600, quando nel Salento fioriva il Barocco, di cui si conservano testimonianze architettoniche di gran pregio. Una antica mappa del ‘700 testimonia che l’Azienda Agricola Vetrère apparteneva alla famiglia Troilo.

Nel 1903, Serafina Troilo sposa Michele Ammazzalorsa, che lascia i suoi
possedimenti al nipote Enrico Bruni, padre delle attuali proprietarie. Oggi l’azienda è guidata dalle sorelle Annamaria e Francesca Bruni e da pochi anni a questa parte è entrata a far parte dell’assetto organizzativo anche le nuova generazione: Enrica e Fanny, figlie di Annamaria, rispettivamente responsabile comunicazione e marketing e amministrazione e da pochissimo è arrivata in azienda anche Martina, figlia piccola di Francesca, la nuova enologa.

Annamaria e Francesca Bruni con le loro figlie

Un’azienda familiare che scelto la strada dell’energia pulita ed in grado di soddisfare il proprio fabbisogno energetico in completa autonomia. L’energia elettrica è prodotta dai pannelli solari che ricoprono la cantina e gli uffici, e dalla generosità del sole della Puglia. Una caldaia a biomasse genera il calore che serve alla tenuta: i vinaccioli vengono fatti essiccare naturalmente d’estate per essere il combustibile naturale d’inverno.

Dal settembre 2013, l’azienda Vetrère si è dotata di un impianto fotovoltaico da KW96 che le permette di essere auto sufficiente. Attua programmi di raccolta differenziata dei rifiuti che vengono conferiti a centri di raccolta grazie a un contratto stipulato con una società dedicata. Dal 1999 il 50% della produzione è biologica e a partire dal 2016 tutta l’azienda viene condotta in Biologico.

Già da tempo vengono utilizzati solo prodotti biologici per la produzione delle uve, perché le sorelle Bruni credono fermamente che il rispetto dell’ambiente è un valore che va salvaguardato con
forza ed impegno. Dall’anno 2013, con il fine di produrre alimenti di alto valore qualitativo sempre con grande attenzione al benessere e alla salute, l’azienda Vetrère ha introdotto la pasta biologica da grano Senatore Cappelli. Sempre in linea con la filosofia aziendale la famiglia Bruni ha completato la filiera produttiva seguendo passo-passo, dalla semina alla produzione della pasta.

La passione delle sorelle Bruni per la tradizione

Il culto della terra e le amorevoli cure che la famiglia Bruni riserva alle proprie uve donano ai loro vini tutti i colori di Bacco: i rossi nobili, i bianchi amabili e i rosati pregiati. Etichette sono il risultato della coltivazione di varietà autoctone di uva: Negroamaro, Primitivo e Malvasia per i rossi; Minutolo e Chardonnay per i bianchi.

Nel pieno rispetto della natura si ottiene “il vino secondo Vetrère”, sintesi felice fra l’identità autentica di un territorio, la sua storia (e la sua cultura) e la passione universale per il nettare di Bacco.

Il fiore all’occhiello : il Minutolo

Questo vino è rappresentativo della volontà, e delle idee della famiglia Bruni , di puntare sul territorio, cercando di farne esprimere tutte le sue potenzialità, tramite le “ricette” tramandate di generazione in generazione.

Il “Minutolo” si esprime al massimo in suoli calcareo argillosi, che
predilige l’esposizione ad Ovest, che per proteggere il suo acino “minuto”, e
soprattutto la sua aromatica e pregiata buccia, si avvolge in una foglia larga. Viene coltivato assicurandogli le condizioni più corrette per la sua crescita, consapevoli che se non coccolato, rischierebbe di non prosperare al meglio. E proprio per trattarlo amorevolmente viene raccolto di notte, per impedire fermentazioni spontanee e che si “stressi” troppo, venendo adagiato quindi nelle umide e fresche cantine in tufo lasciandolo corroborare e tonificare e garantendone la sua massima espressione aromatica.

L’ azienda vinicola Vetrère apre le sue porte ai tour organizzati per fornire agli eno appassionati un tour fondamentale per poter meglio comprendere, durante la degustazione, il lavoro e la passione che dedichiamo prima alla vigna e poi alla cantina. E’ possibile organizzare visite e degustazioni in cantina tutti i giorni su prenotazione, per poter scoprire i vini, gli olii e le specialità. Solo durante il periodo estivo è possibile organizzare anche brunch, light lunch, pranzi, aperitivi rinforzati e cene in azienda.

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