Sono stati arrestati a Casablanca, dalla Gendarmeria Reale del Marocco, i due latitanti italiani Patrizio Forniti e Monica Montenero entrambi ricercati dal luglio 2024 a seguito della mancata esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei loro confronti dal Tribunale di Roma, nell’ambito del filone apriliano dell’indagine “Assedio” eseguita dal Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma con l’ausilio del competente Reparto territoriale dell’Arma culminata nell’arresto di 25 persone oltre che nello scioglimento del Comune pontino di Aprilia (in provincia di Latina) dopo l’arresto del sindaco Lanfranco Principi.

Forniti si faceva chiamare ‘Il capo dei capi” anche dalla latitanza, come riferiscono gli investigatori, continuava a dettare legge sul territorio pontino finito sotto commissariamento dopo che la politica locale era stata travolta dalle accuse di collusioni con i clan. Forniti era inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi, essendo ritenuto il capo dell’organizzazione mafiosa che porta il suo nome.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha già avviato le procedure per l’estradizione della coppia, che è stata trovata in possesso di falsi passaporti svizzeri. Le operazioni sono supportate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, ambito progetto I-CAN, e dall’Esperto per la sicurezza in servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Rabat, in quota Direzione Centrale per i Servizi Antidroga





