Dalle ore 15 alle 22 del 20 settembre, Bastogi – una delle realtà più difficili e dimenticate di Roma – diventerà il cuore di una grande festa organizzata da Amici dei Bimbi ETS (per il ventennale dell’associazione e i primi cinque anni di Doposcuola a Bastogi), insieme ai bambini, ragazzi e famiglie che ogni giorno vivono qui una condizione di precarietà estrema.L’evento si svolgerà presso il Doposcuola di Bastogi, attivo dal 2020 grazie al lavoro costante dell’associazione, che da vent’anni porta avanti progetti educativi e sociali a Roma.
Bastogi: un luogo dimenticato
Sorto negli anni ’80 come Residence di Alitalia, comprato poi dal Comune per adibirlo a casa di prima accoglienza, divenuta residenza di quelle famiglie da OLTRE 40 ANNI, oggi Bastogi è una delle zone più marginalizzate della capitale, segnata da povertà, disoccupazione ed emarginazione sociale. Qui Amici dei Bimbi ETS lavora in stretta collaborazione con il Comitato Bastogi per offrire doposcuola gratuito, laboratori creativi, attività sportive e iniziative comunitarie, restituendo ai ragazzi bellezza, istruzione e futuro.
Amici dei Bimbi ETS – Dal 2005 al fianco dei bambini . Fondata nel 2005, l’associazione ha investito, in 20 anni, fondi privati per oltre 1 milione di euro in progetti educativi e sociali, cofinanziati da ReteSociale e da privati. Oltre a Bastogi, sostiene i piccoli pazienti del Bambino Gesù di Roma con attività di teatro socioterapeutico e laboratori per i disturbi alimentari infantili.

Un impegno concreto per le nuove generazioni
Il progetto si inserisce nel più ampio Canon Young People Programme, che ha già coinvolto oltre 6000 giovani in Europa, Medio Oriente e Africa, collaborando con più di 50 organizzazioni benefiche, tra cui Plan International e Wild Shots Outreach. L’obiettivo è fornire ai giovani provenienti da contesti complessi gli strumenti, le competenze e le piattaforme per raccontare le proprie storie e generare un impatto positivo nelle comunità in cui vivono.
Canon mette a disposizione la propria tecnologia, i propri professionisti e la propria visione per promuovere un ambiente creativo in cui l’innovazione diventa strumento di cambiamento sociale. Il progetto di Bastogi è un esempio concreto di come arte, educazione e responsabilità possano intrecciarsi per costruire nuove possibilità. Grazie a questo programma, Canon ha raggiunto oltre 6000 giovani storyteller e ha collaborato con più di 50 partner di beneficenza, tra cui Plan International e Wild Shots Outreach, in Europa, Medio Oriente e Africa.


Il programma prevede:
Dalle 15.00 alle 22.00 Visita alla Mostra fotografica che conclude il progetto “Young People Programme” realizzato in collaborazione con Canon. Dal 2015 l’azienda promuove la creatività giovanile attraverso laboratori di fotografia per raccontare le sfide sociali delle nuove generazioni. Le opere esposte sono state realizzate nell’ultimo anno dai bambini e ragazzi di Bastogi, guidati dalla fotografa Erica Fava;
• Alle 17.00 Premiazione dei ragazzi che hanno partecipato alle attività del doposcuola;
• Dalle 18.00 Aperitivo sociale e festa di comunità, aperta a tutti, per condividere un momento di incontro, musica, arte e convivialità.
“Invitiamo giornalisti, istituzioni e cittadini a partecipare – dichiara Amici dei Bimbi ETS – per dare luce a un luogo che troppo spesso rimane invisibile, e per sostenere un progetto che, con fatica e passione, costruisce quotidianamente speranza e opportunità”.
“Progetti come questo, danno il senso compiuto del mio ruolo in Canon e nella società, in piena armonia con la filosofia kyosei : vivere e lavorare insieme per il bene comune” .ha dichiarato Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications, Marketing & Sustainability di Canon Italia. “Canon Young People Programme è sinonimo di crescita, esplorazione e nuove opportunità. Vogliamo offrire ai giovani strumenti concreti per raccontare la propria realtà e immaginare un futuro diverso. Crediamo che la fotografia possa essere un potente mezzo di espressione e inclusione, capace di generare un impatto positivo nelle comunità. Il progetto di Bastogi ne è un esempio straordinario”