a cura della Redazione Sport & Motori
Gli ultimi giri in pista per aggiudicare il titolo di campione del mondo di Formula 1 ha ricevuto oggi un forte scossone a seguito della performance incredibile del solito Max Verstappen che con un grande giro ha conquistato la pole position. lasciandosi dietro l’accoppiata di piloti della McLaren, Lando Norris ed Oscar Piastri . Il campione del mondo uscente ha approfittato della scia concessa dal compagno di squadra Tsunoda per avvicinarsi al record del circuito di Yas Marina ed infliggere più di due decimi di secondo all’inglese della McLaren. Verstappen deve, però, recuperare 12 punti a Norris, che potrebbe anche accontentarsi di salire su qualsiasi gradino del podio per conquistare il suo primo titolo in carriera.
Atmosfera controversa nel box della Ferrari: mentre Charles Leclerc si conferma competitivo fino alla bandiera a scacchi, quando scivola dal terzo al quinto posto, una nuova sessione di prove disastrosa per Lewis Hamilton, eliminato ancora una volta al Q1. Anche la qualifica di Kimi Antonelli è stata altrettanto deludente: dopo un incidente nelle prove libere con la Red Bull condotta da Tsunoda, il giovane pilota bolognese è finito nel finale dall’8° al 14° posto della Q2 . La battaglia finale in questa incertissima lotta per il titolo piloti prenderà il via domani, domenica alle 14 italiane in diretta televisiva in esclusiva su Sky.


Lando Norris dopo aver bruciato il primo match point in Qatar, potrebbe accontentarsi di salire sul podio per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo ma le distanze tra i tre piloti sono talmente ridotte da rendere possibile ogni risultato. A scompigliare le carte è arrivato il risultato delle ultime libere, con George Russell che è riuscito a strappare il miglior tempo a Norris per solo 4 millesimi di secondo. Verstappen è arrivato terzo, e Piastri si è visto scippare il quarto posto da Ferdinando Alonso. Una sessione di prove da dimenticare quella di Lewis Hamilton, che ha distrutto la sua Ferrari schiantandosi sulla curva 9 così costringendo i meccanici di Maranello a cercare di ricostruire la vettura prima delle qualifiche.


Notevole anche il contatto tra le monoposto di Antonelli e Tsunoda mentre uscivano dai box, manovra che è costata al bolognese una pesante multa. Il primo del trio di testa a scendere in pista nella Q1 è stato Max Verstappen che rimane in prima posizione per pochi minuti prima di vedersi superare da Russell, Bearman e Piastri: non bene la prima uscita di Norris, solo settimo, battuto anche da Hamilton ed Alonso.

Le McLaren in realtà si stavano solo scaldando: appena completa il secondo giro lanciato, Piastri balza in testa, rifilando mezzo secondo a Norris, superato nel giro di pochi minuti da Verstappen, Antonelli ed il redivivo Leclerc, che risale al quinto posto, evitando l’eliminazione immediata. Le cose non vanno altrettanto bene a Lewis Hamilton che, dopo aver occupato la seconda fila provvisoria per quasi tutta la Q1, scivola inesorabilmente al 16° posto e saluta subito la compagnia. Finale di stagione davvero orribile quello del sette volte campione del mondo, che non aveva mai infilato una striscia di qualifiche così disastrose nella sua prestigiosa carriera. Verstappen rientra ai box ma non è del tutto soddisfatto, visto che deve recuperare tre decimi sul tempo di Piastri: impressionante, invece, il terzo posto di Kimi Antonelli che fa meglio del compagno di squadra Russell e dimostra di non aver avuto ripercussioni negative dal pasticcio ai box nella Fp3.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Abu Dhabi:
1a fila
1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Lando Norris (McLaren)


2a fila
3. Oscar Piastri (McLaren)
4. George Russell (Mercedes)


3a fila
5. Charles Leclerc (Ferrari)
6. Fernando Alonso (Aston Martin)


4a fila
7. Gabriel Bortoleto (Alfa Sauber)
8. Esteban Ocon (Haas)


5a fila
9. Isack Hadjar (Racing Bulls)
10.Yuki Tsunoda (Red Bull)


6a fila
11. Oliver Bearman (Haas)
12. Carlos Sainz (Williams)


7a fila
13. Liam Lawson (Racing Bulls)
14. Kimi Antonelli (Mercedes)


8a fila
15. Lance Stroll (Aston Martin)
16. Lewis Hamilton (Ferrari)


9a fila
17. Alexander Albon (Williams)
18. Nico Hulkenberg (Alfa Sauber)


10a fila
19. Pierre Gasly (Alpine)
20. Franco Colapinto (Alpine)







