di Silvia Signore
Jannik Sinner è il primo italiano a trionfare a Wimbledon nella storia. Oggi è la giornata che cambia la storia del tennis italiano. È il giorno in cui Wimbledon, il giardino dei Re si tinge di azzurro L’azzurro liquida Alcaraz in quattro set col punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 e strappa la corona da re dalla testa dello spagnolo. L’altoatesino ha avuto la sua rivin cita personale contro lo spagnolo dopo due finali consecutive perse, prima agli Internazionali di Roma e poi al Roland Garros a Parigi, vincendo per 4-6 6-4 6-4 6-4 in rimonta, dopo aver perso un primo set nel quale tutto sembrava scritto. Ma solo i grandi sportivi come Jannik hanno la forza, determinazione e grinta per riscrivere la storia. E è sicuramente tra questi. Le braccia alzate, le lacrime, è tutto vero. Sinner ha vinto, e questa è storia.

Il commento di Sinner
Il primo tennista italiano nella storia a vincere Wimbledon usa le parole più difficilmente di come ha giocato i colpi decisivi quando ha in mano il trofeo di campione. Sorride Jannik Sinner, prova a districarsi tra le domande mentre abbraccia quella coppa che ha appena ricevuto dalla Principessa Kate. “Quando ero piccolo, Wimbledon era il sogno dei sogni, perché questo torneo sembra così lontano da dove vengo io. Adesso sto vivendo il mio sogno”, ha detto ai quasi 15mila spettatori presenti sugli spalti del Centrale.
“Con Carlos abbiamo un grande rapporto in campo e fuori, stiamo costruendo una rivalità incredibile e il merito è anche del suo team. Vincerà ancora tante volte questo trofeo. E’ speciale, c’è la mia famiglia e il mio team. E’ bellissimo. Grazie a mio fratello perché è venuto visto che non c’era la gara di F1… Emotivamente la sconfitta di Parigi è stata dura, ma non importa come vinci o come perdi. Bisogna capire cosa non ha funzionato e lavorare lì, usare la sconfitta per migliorare. E’ per questo che ho vinto questo torneo. Il match-point? Ho servito molto bene, è stato fondamentale. Sui 5 set ogni momento può cambiare la partita, ho controllato i nervi. Il tappo di champagne? Solo a Wimbledon può succedere, è un torneo molto caro… Quando avrò finito tornerò da membro, è incredibile essere in questa posizione. E’ un sogno che si avvera e lo sto vivendo“.

Il nuovo re di Wimbledon ha chiuso il suo intervento con dei ringraziamenti: “Voglio ringraziare la mia squadra e tutti quelli che sono venuti qui per questo giorno speciale. Mi avete dato tante emozioni dento e fuori dal campo, ho provato a diventare un giocatore migliore ma soprattutto una persona migliore. Ringrazio i ball boys: è fantastico avervi, avete lavorato duro e reso tutto più facile. Grazie per tutto il supporto, ci vediamo l’anno prossimo”.

Le parole di Alcaraz
“Perdere è difficile e triste, ma Prima di tutto voglio fare le congratulazioni a Jannik per la vittoria. Non si può sempre vincere, si è meritato il trofeo giocando un grande tennis per 2 settimane. Sono contento per lui, deve continuare così. Coltiviamo la nostra amicizia fuori dal campo e la rivalità in campo. Sono molto orgoglioso di quanto fatto finora in stagione, ho fatto fatica all’inizio poi all’improvviso è tornata la gioia sul campo e l’eccitazione che c’è ogni volta che scendo in campo mi aiuta. Così come mi aiutano il mio team e la mia famiglia. E’ stato un grande viaggio e voglio continuare a portare gioia sul campo. Tornerò il prossimo anno, Wimbledon è uno dei tornei più belli se non il più bello del circuito. Mi sento a casa ogni volta“
Questo il commento spagnolo sulla stagione in corso: “Sono felice di quanto sto facendo in questa stagione. All’inizio ho faticato, poi ho cominciato a ritrovare e riportare la gioia in campo. Ho la fortuna di avere il mio team e la mia famiglia qui, senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. Finora è stato un grande viaggio e voglio continuarlo, voglio continuare a portare gioia in campo. Certo che mi rivedrete qui, Wimbledon è uno dei tornei più belli, se non il più bello, del circuito. Mi sento a casa ogni volta che vengo, il campo è bellissimo e amo giocare davanti a questo pubblico, con questa atmosfera. Certo che torno”. Nel finale, un ringraziamento speciale: “Non voglio andarmene senza dire grazie al Re di Spagna, venuto qui a sostenermi: per me è un onore“.

Sinner sempre in testa alla classifica mondiale
Con la vittoria della finale di Wimbledon Jannik Sinner aumenta di ben 2300 punti il vantaggio su Carlos Alcaraz. Il ternnista azzurro ha infatti migliorato il suo risultato rispetto a 12 mesi fa, vincendo il suo quarto slam e guadagnando ben 1600 punti il bottino rispetto al 2024, quando si era fermato ai quarti di finale, venendo sonfitto da Medvedev , mentre il tennista spagnolo, con la pesante sconfitta subita nella finale odierna, la prima in sei finali slam, ha perso ben 700 punti rispetto allo scorso anno, quando invece era stato lui ad alzare la leggendaria coppa d’oro.
Per Jannik è il 20° titolo della carriera, il quarto Slam (il secondo dell’anno dopo gli Australian Open) e il primo sull’erba londinese di Wimbledon.