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20 Aprile 2024 00:59
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M5S

Affari | Imprese |
Nelle ultime ore vi sarebbe stato un giro di telefonate circolate tra gli associati Aiscat, il presidente e il direttore generale Massimo Schintu, in cui è stato ricordato che l’avvocato Giuseppe Conte, prima che diventasse presidente del Consiglio, è stato a lungo consulente legale della stessa Aiscat e della Serenissima, la A4 Brescia-Padova, delle quali aveva difeso con ardore gli interessi di “bottega”. Ma evidentemente tutto cià per il M5S è difficile e duro da ammettere e ricordare.
16 Agosto 2018
Il monito nel 2012 di Giovanni Calvini, all’epoca presidente della Confindustria genovese, che spiegava al Secolo XIX la necessità di avviare i lavori per quella circonvallazione esterna di cui si parla da anni, la cosiddetta “Gronda“, con parole incancellabili: “Perché guardi, quando tra dieci anni il Ponte Morandi crollerà, e tutti dovremo stare in coda nel traffico per delle ore, ci ricorderemo il nome di chi adesso ha detto “no”“.
15 Agosto 2018
Esce fuori un documento del 2013 del Movimento 5Stelle di Genova. E il ministro dei Traporti Danilo Toninelli aveva messo la “gronda” tra le opere da sospendere. Ed oggi guarda caso lo hanno fatto sparire dalla rete Internet dopo il crollo del ponte
14 Agosto 2018
DI MAIO: “AVVIO PROCEDIMENTO PER EVENTUALE ANNULLAMENTO DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA”
24 Luglio 2018
“Apprezziamo in ultimo la disponibilità della Valenzano- conclude il M5S Puglia –  a rilasciarci ogni documentazione utile anche perchè è tenuta a farlo su richiesta di un consigliere regionale, ma non è a noi che dovrà dare spiegazioni quanto piuttosto, se sarà necessario, alle autorità giudiziarie a cui come annunciato presenteremo a breve un esposto con tutta la documentazione”.
20 Luglio 2018
Il presidente Roberto Fico ha sospeso la seduta mentre dai banchi del Pd si urlava “Dimissioni, dimissioni!”. Il sottosegretario Vittorio Ferraresi aveva appena iniziato a parlare, sostenendo di aver “sentito in quest’Aula delle inesattezze gravi, alcune anche con peso penale di cui ciascuno si assume la responsabilità”.
13 Luglio 2018
Dopo lo sgombero del Palazzo di Giustizia per i crolli, il Ministero di Giustizia ha reperito una nuova sede per gli uffici giudiziari barese. Ma scopre in ritardo che l’immobile è di un amico dei “clan” malavitosi
12 Luglio 2018
Con voti sette voti contrari e tredici astenuti eletto segretario l ‘ex ministro delle Politiche Agricole: “Voglio rifondare il Pd . In autunno assise locali e evento programma”. ALL’INTERNO IL VIDEO INTEGRALE DELL’ ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD
7 Luglio 2018
Si vota in 14 capoluoghi di provincia: in 9 è avanti il centrodestra, nei restanti 4 il centrosinistra.
24 Giugno 2018
Nell’ordinanza di custodia cautelare per il costruttore romano Luca Parnasi contenute le intercettazioni che lo hanno portato in carcere. L’attuale capogruppo M5S, Paolo Ferrara, avrebbe ottenuto  dal Gruppo Parnasi un progetto per il restyling del lungomare di Ostia che si sarebbe dovuto “spendere” a livello promozionale-politico.
13 Giugno 2018
Il costruttore Parnasi in carcere, ai domiciliari il presidente di Acea Lanzalone (consulente del M5S) , il vicepresidente del consiglio Regionale, Adriano Palozzi (Fi) e l’ex assessore regionale all’Urbanistica Civita (Pd). Ipotizzata daòlla Procura una associazione a delinquere finalizzata alla corruzione nell’ambito del progetto per l’impianto a Tor di Valle. Gli indagati avrebbero ricevuto, in cambio dei favori agli imprenditori, una serie di utilità, tra le quali anche l’assunzione di amici e parenti
13 Giugno 2018
I comuni toscani dove si votava sono a rischio per il PD. Vittorio Sgarbi eletto nuovo sindaco del Comune di Sutri in provincia di Viterbo. Ad Ivrea nella città “adottiva” di Davide Casaleggio, in cui è cresciuto politicamente e non solo, la prima notizia che balza agli occhi è il “flop” del Movimento 5 Stelle.
11 Giugno 2018
Con quasi sette milioni di italiani alle urne, un sesto del totale, 761 Comuni interessati – 20 capoluoghi -, alle 23 alla chiusura dei seggi l’affluenza è stata del 61,19%, contro il 67,24% di 5 anni fa, quando si votava in due giorni. Oltre 6 punti in meno.
11 Giugno 2018
Il  contratto’ di governo stipulato fra la Lega ed il M5S prevede una “riconversione economica” con progressiva chiusura delle fonti inquinanti, green economy e rinnovabili.  “Non faccio annunci prima di aver incontrato la proprietà e le parti sociali”.
8 Giugno 2018
L’avvocato difensore degli italiani, il portavoce del contratto, ha la spensierata sicurezza dell’uomo nuovo, sa che deve convivere con i due veri premier di questa maggioranza e sa che il suo di contratto prevede la capacità di stare un passo indietro. A dettare le regole sono i patti tra i due partiti.
6 Giugno 2018
Cottarelli resta in “stand by” perché in questa assurda crisi politica qualcosa sembra si sta muovendo nelle ultime ore. Ultime ventiquattr’ore per decidere. Questo il tempo ancora concesso dal Colle per consentire l’ultimo (così pare) tentativo di “negoziato politico” fra Di Maio e Salvini.  Se la Lega non dovesse accettare l’offerta “politica” del M5S  significherebbe che si torna al voto il prossimo 29 luglio.
31 Maggio 2018
A quanto si apprende da fonti leghiste, la posizione delle ultime ore del partito di Matteo Salvini sulla crisi di governo, è quella di non  ostacolare soluzioni rapide per affrontare le emergenze ma “ridare comunque la parola agli italiani il prima possibile”.
30 Maggio 2018
DIRETTA VIDEO DAL QUIRINALE. Chi è Carlo Cottarelli, il premier incaricato di formare un governo tecnico dal Presidente Mattarella. All’interno i video dei suoi interventi ed una scheda biografica
28 Maggio 2018
Giuseppe Conte rimette il mandato: è l’atto finale di una crisi che non è mai stata soltanto di governo, ma di sistema. Che il presidente della Repubblica è stato lasciato solo ad affrontare nella sua complessità e gravità
28 Maggio 2018
Nel pomeriggio il premier incaricato, Giuseppe Conte, è andato al Quirinale per informare il presidente della Repubblica sugli ultimi sviluppi relativi alla formazione del nuovo esecutivo. Si è trattato di un colloquio interlocutorio, durato circa un’ora: nessuna lista dei ministri è stata consegnata a Sergio Mattarella. Ma uno dei temi trattati con il capo dello Stato è stato sicuramente il nome di Savona. E il faccia a faccia è finito con una fumata nera.
25 Maggio 2018

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