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19 Aprile 2024 20:08
19 Aprile 2024 20:08

Luigi Jacobini

Consumatori | Credito & Finanza |
Nei capi di accusa ipotizzate dai pm della Procura barese , sono molteplici i nomi di imprenditori e società utilizzati dai pm per sostenere l’ accusa che la il top management della Popolare di Bari abbia concesso crediti la cui restituzione era, così come è stato, “di dubbio esito”. Il silenzio omertoso della stampa e tv locali “foragggiati” dagli Jacobini che controllavano e gestivano la banca barese
31 Gennaio 2024
Interdetto De Bustis: “Falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza”. Iacobini ed il figlio ai domiciliari. Decisiva una testimonianza che ha consentito di scoprire come gli Jacobini continuassero a controllare ogni scelta della banca, arrivando a far sparire 5 milioni dai propri conti nonostante non ricoprissero più formalmente ogni carica.
31 Gennaio 2020
La riunione è stata organizzata dal sindacato per la tutela dell’investimento e del risparmio. La Popolare di Bari “ha bruciato fino ad oggi 1,5 miliardi di euro di risparmio dei 70mila soci con l’azzeramento del valore delle azioni. Il fondo interbancario dovrà decidere sul salvataggio da 300 milioni di euro
29 Dicembre 2019
La Guardia di finanza sta verificando documento per documento. I primi esposti e denunce furono presentate nel 2010. Ipotizzati anche bilanci “taroccati”. E’ la fine del regno controllato dalla famiglia Iacobini . Secondo fonti interne all’indagine vi sarebbero anche alcune operazioni a rischio, consentite dai vertici della banca barese che riguarderebbero dei finanziamenti “allegri” al quotidiano barese LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del quale la Popolare di Bari detiene in pegno anche le azioni
15 Dicembre 2019
La decisione è arrivata tre giorni dopo la nomina del nuovo CdAe dall’approvazione di un bilancio con 420 milioni di debiti ed il patrimonio crollato di oltre il 50 per cento. Nominato amministratore delegato Vincenzo De Bustis Figarola. Attorno a tutto questo le ispezioni della Consob , quella ancora in corso di Banca d’Italia, e le inchieste della Procura di Bari, per truffa, false comunicazioni agli organi di vigilanza che vede, a vario titolo, indagati alcuni vertici dell’istituto barese e lo stesso Jacobini .
25 Luglio 2019
Oltre 400 milioni di perdite del bilancio di esercizio 2018, con un patrimonio netto del 54% inferiore all’anno precedente. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2018 che vede perdite pari a 420,2 milioni di euro, ed ha votato la lista presentata dal CdA con Francesco Ago, Giulio Codacci Pisanelli, Vincenzo De Bustis,  Patrizia Giangualano, Gianvito Giannelli e Francesco Pignataro. quest’ultimo unico dei quattro consiglieri in scadenza ad essere riconfermato. Il passo indietro più importante sarà quello che si annuncia a breve con l’uscita del presidente Marco Jacobini, in banca dal 1978 e dall’89 alla guida dell’istituto, prima amministratore delegato e successivamente come presidente
22 Luglio 2019
I documenti della banca sequestrati nell’ambito delle indagini in cui si vengono ipotizzati dai magistrati baresi i reati di truffa, falso in bilancio ed ostacolo alla vigilanza
6 Ottobre 2018
Sul tema è tornato a parlare in serata anche il segretario del Pd Matteo Renzi: “Non si può dire che il problema del sistema bancario italiano sono quattro banche popolari, di cui noi abbiamo salvato i correntisti, quando il vero scandalo è stato fatto qualche anno fa con Monte dei Paschi di Siena, con Antonveneta, con alcune banche pugliesi”. Banca Popolare di Bari compresa .
7 Settembre 2017
Sotto inchiesta il presidente Marco Jacobini con i due figli Gianluca e Luigi. Anni di gestione irregolare, bilanci in perdita, prestiti anomali, aggravati dall’acquisizione di Tercas. E dietro le quinte una vicenda di maltrattamenti ed estorsione ai danni di un funzionario troppo ligio al suo dovere, “premiato”…. con il licenziamento in tronco
30 Agosto 2017
Dietro le quinte di questa storia di risparmio tradito, con i soci-azionisti della Popolare di Bari che non riescono più a vendere le loro azioni, in realtà c’è molto di più. Un intreccio complicato di prestiti incagliati, conflitti d’interessi, perdite in bilancio. E sullo sfondo l’ombra della Banca d’Italia, che dopo una lunga ispezione, già tre anni prima, aveva segnalato importanti “criticità”, per definirla con il garbato linguaggio della Vigilanza, sulla gestione della banca
21 Novembre 2016

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