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8 Dicembre 2024 05:02

D.I.A. Napoli

Le indagini hanno ricostruito che lo Iavarazzo, fino al 2010, il detentore della cassa del clan dei Casalesi, con compiti di distribuzione degli stipendi agli associati e di controllo delle estorsioni e delle attività economiche svolte dal sodalizio camorristico, dopo la sua scarcerazione nel maggio 2015, aveva ripreso ad operare nel settore pubblicitario, facendo ricorso anche alla forza di intimidazione del clan nei confronti dei concorrenti. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
15 Luglio 2019

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