MENU
25 Ottobre 2025 18:32

SETTE ANNI E MEZZO IN APPELLO ALL’EX MARESCIALLO STABILE DELLA GUARDIA DI FINANZA

L' 'ex finanziere venne arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Taranto ed incarcerato con la contestazione di estorsione ai danni di un fruttivendolo tarantino, che aveva subito continue richieste di denaro dall'ex finanziere (successivamente radiato dal corpo)

di REDAZIONE CRONACHE

Il collegio giudicante della Corte d’Appello di Taranto presieduta dal giudice Del Coco, a latere Cavallone ed Incalza, ha riqualificato il capo di accusa in truffa aggravata nei confronti dell’ex finanziere calabrese Pietro Stabile di 54 anni, riducendo la pena di reclusione a sette anni e mezzo . I giudici hanno anche ridotto da 50.000 a 15.000 euro la provvisionale in favore della parte civile, rappresentata in giudizio dall’avvocato Gaetano Vitale.

Questa la decisione con il quale si è arrivati ad una sentenza di secondo grado del procedimento che vede alla sbarra lo Stabile arrestato ed incarcerato con la contestazione di estorsione ai danni di un fruttivendolo tarantino, con le continue richieste di denaro che l’ex finanziere (radiato dal corpo) aveva fatto fatto ripetutamente alla vittima, un noto fruttivendolo tarantino, il quale dopo aver ricevuto ripetutamente delle richieste di denaro, denunciò tutto alla Polizia di Stato che arrestò lo Stabile in flagranza di reato.

Il processo nei confronti dell’ex-maresciallo Stabile, difeso dall’avvocato Emidio Attavilla si era concluso in primo grado con la condanna dell’imputato a nove anni e dieci mesi riformata dalla Corte di Appello in sette anni e mezzo.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Un pentito accusa Fabrizio Corona, "rapporti con clan"
La società di calcio della Juve Stabia in amministrazione giudiziaria. La Dna: "Bene strumentale del clan D'Alessandro"
Anm Taranto il pm Sansobrino eletto presidente all'unanimità
Bomba distrugge l'auto del giornalista RAI Sigfrido Ranucci e quella della figlia
Eni-Nigeria, la Corte di appello di Brescia conferma la condanna a 8 mesi a pm De Pasquale e Spadaro
Gianluca Soncin resta in carcere per l'omicidio di Pamela Genini: "Premeditazione e crudeltà"
Cerca
Archivi
Insigniti al Quirinale i nuovi Cavalieri del Lavoro
Un pentito accusa Fabrizio Corona, "rapporti con clan"
Il Garante della Privacy sanziona Report e la Rai per aver trasmesso una telefonata privata tra Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini
Per la Fondazione OneSight EssilorLuxottica “restituire la vista significa restituire dignità e opportunità”
La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso della procura generale: "Le imprese di Berlusconi non riciclarono i soldi della mafia"

Cerca nel sito