MENU
13 Novembre 2025 05:23

Pucci ex manager Thyssen ed Ilva ha lasciato il carcere

Marco Pucci era stato condannato per il rogo a Torino nel 2007. La nuova misura alternativa alla detenzione è stata disposta dal tribunale di sorveglianza già da qualche mese.

ROMA – Condannato definitivamente a sei anni e tre mesi di reclusione per l’incendio allo stabilimento ThyssenKrupp di Torino avvenuto il 6 dicembre 2007nel quale morirono sette operai,  Marco Pucci ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali ed ha quindi potuto lasciare il carcere di Terni dove era detenuto dal maggio del 2016, ed ha anche chiesto la grazia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Poco prima della  sentenza di condanna definitiva  a sei anni e tre mesi per il rogo in cui nel 2007 morirono a Torino sette operai della Thyssen, che lo aveva colpito,  Pucci in quel momento ricopriva la carica direttore centrale dell’ Ilva in amministrazione straordinaria,  e responsabile delle società partecipate, con grande correttezza e stile si era autosospeso dall’incarico nel siderurgico tarantino e dalla retribuzione,  comunicando egli stesso ai commissari dell’Ilva Corrado CarrubbaPiero GnudiEnrico Laghi  la sua esemplare e corretta decisione.

Pucci all’epoca dei fatti dell’incendio di  Torino era responsabile commerciale dell’area marketing e successivamente per un periodo amministratore delegato dell’Ast di Terni,   aveva ottenuto nel giugno 2017 la possibilità di svolgere un lavoro esterno al carcere, come consulente in un’azienda del posto, con obbligo di rientro in cella alle 18.30. La nuova misura alternativa alla detenzione è stata disposta dal tribunale di sorveglianza già da qualche mese, ma se ne è avuta notizia ora, dopo che la vicenda giudiziaria è tornata d’attualità in seguito alla notizia che il procedimento nei confronti dei due manager tedeschi condannati, ancora liberi in Germania, potrebbe essere archiviato.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Accuse di Report al Garante per la Privacy. Stanzione: "Collegio non si dimette, accuse infondate"
Presentato il Calendario Storico 2026 dell’Arma dei Carabinieri
Sequestrati a Cuffaro 80 mila euro in contanti per appalti pilotati in Sicilia
Maccanico ex Ad di Cinecittà rischia il processo
Oggi il vertice chiave sull'ex-Ilva a Palazzo Chigi
D’Alema non si traveste, la sua tenacia merita rispetto
Cerca
Archivi
A proposito della separazione delle carriere degli "intoccabili": le fake news dei soliti ventriloqui delle toghe
Accuse di Report al Garante per la Privacy. Stanzione: "Collegio non si dimette, accuse infondate"
Presentato il Calendario Storico 2026 dell’Arma dei Carabinieri
Sequestrati a Cuffaro 80 mila euro in contanti per appalti pilotati in Sicilia
Maccanico ex Ad di Cinecittà rischia il processo

Cerca nel sito