La terza sezione penale della Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna di primo grado (a una multa di 1.500 euro, più il pagamento delle spese legali), per Fabrizio Corona, ritrenuto responsabile dai giudici milanesi del reato diffamazione per aver pubblicato sul suo sito, Il processo verte su un articolo del 2019 pubblicato sul sito ‘King Corona Magazine’ un gossip intitolato: “Mauro Icardi divorzia da sua moglie. Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic” Un articolo che potrebbe aver avuto a suo tempo un riflesso negli equilibri dello spogliatoio del club nerazzurro. Secondo Wanda Nara, che nel 2022 aveva testimoniato come parte civile, il falso “scoop” di Fabrizio Corona avrebbe portato alla rottura tra suo marito e l’Inter.

Ad onore del vero abbiamo dei riscontri sull’intensa attività via social di Marcelo Brozovic, che spesso avrebbe invitato delle avvenenti ragazze, ad incontrarsi con lui in un riservato lussuoso hotel di Milano. Un modo di fare questo, molto in voga fra i calciatori, che arrivano addirittura ad utilizzare account falsi sui social per non esporsi in prima persona e farsi scoprire dalle mogli e tifosi.
La giudice Angela Scalise del Tribunale milanese di primo grado, nella sentenza del 28 febbraio del 2024, aveva anche stabilito il pagamento da parte di Corona di una provvisionale per le parti civili, pari a 7.500 euro per ciascun componente della coppia e di 5mila per il giocatore croato che ora calca i campi in Arabia Saudita; da stabilire, sempre in separato giudizio, anche la somma per la riparazione del danno.

Le motivazioni della sentenza d’appello saranno depositate tra 60 giorni. “Wanda Nara, persona offesa e parte civile nel procedimento, esprime piena soddisfazione per la decisione della Corte d’Appello di Milano che ha confermato integralmente la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano, riconoscendo le sue ragioni e rafforzando la fiducia nella giustizia” il commento dell’avvocato Giuseppe Di Carlo difensore della show girl argentina,