MENU
18 Novembre 2025 22:34

Il Viminale corregge l’assegnazione dei seggi: alla Camera entra il consigliere regionale De Palma

Sarebbe stato proprio De Palma a chiedere il riconteggio dei voti, che si faceva forte delle 49.616 preferenze raccolte dal partito, con una percentuale pari al 12,46 per cento. “Noi vogliamo prima capire - replica Lanotte - che fine hanno fatto 950 voti che nella revisione ci sono stati tolti rispetto al primo dato fornito

La revisione delle preferenze effettuata ieri al Ministero degli Interni ha escluso dell’ avvocato Marcello Lanotte, presidente del consiglio comunale di Barletta , eletto deputato nelle liste di Forza Italia in qualità di capolista nel listino bloccato di Foggia-Cerignola-Andria nella prima assegnazione pubblicata lunedì sera sul sito del ministero. Al suo posto l’ex sindaco di Ginosa e consigliere regionale Vito De Palma, scattato nel plurinominale del collegio Altamura-Taranto.

Sarebbe stato proprio De Palma a chiedere il riconteggio dei voti, che si faceva forte delle 49.616 preferenze raccolte dal partito, con una percentuale pari al 12,46 per cento. De Palma commentando su Facebook, la iniziale mancata elezione aveva scritto: “Abbiamo costruito qualcosa di straordinario ma non è stato sufficiente, avremmo avuto bisogno di circa 400 voti in più. Il sistema elettorale ha decretato che nonostante la nostra percentuale complessiva del 12,46 % superiore ad altri collegi, più alta rispetto alla media regionale, nazionale e alla provincia di Lecce, il seggio scattasse nel Salento piuttosto che al collegio Taranto-Altamura”.

Lo spostamento dell’assegnazione del seggio da un collegio a un altro è stata forte nell’ambiente forzista , al punto tale che non è stata ancora detta l’ultima parola. “Noi vogliamo prima capire – dice Lanotteche fine hanno fatto 950 voti che nella revisione ci sono stati tolti rispetto al primo dato fornito. A noi sembra un macro errore, non è questione di poche preferenze. Una discrasia evidente che potrebbe risiedere nelle trascrizioni errate dei verbali. Un esempio: a Trani in una sezione ci sarebbero 53 voti al senato per Forza Italia e 1 alla Camera. Non è quello che risulta a noi. A questo punto dovremo aspettare che la Corte d’appello ricontrolli tutto” e conclude: “Io sono un avvocato, per me il senso di giustizia va sopra ogni sentimento. Per cui se avrà ragione De Palma è giusto che vada lui in Parlamento” .

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Maria Falcone: "Basta usare il nome di Giovanni"
De Luca, Emiliano e Zaia: il dopo elezioni dei tre governatori regionali
Ponte sullo Stretto:no della Corte dei Conti all' atto aggiuntivo per la convenzione Mit-Stretto Messina spa
Il cabaret dell' Anm super partes
Accuse di Report al Garante per la Privacy. Stanzione: "Collegio non si dimette, accuse infondate"
Presentato il Calendario Storico 2026 dell’Arma dei Carabinieri
Cerca
Archivi
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Maria Falcone: "Basta usare il nome di Giovanni"
Europa al bivio tra l'intregrarsi o lo scomparire, Italia cruciale
De Luca, Emiliano e Zaia: il dopo elezioni dei tre governatori regionali

Cerca nel sito