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16 Settembre 2025 14:17

Giochi del Mediterraneo 2026. Un nuovo stadio Iacovone all’inglese, progettato dalla società “Sport e Salute”

Ferrarese ha chiesto oggi ai tecnici di "Sport e Salute" se sarà possibile al Taranto Calcio disputare le gare della prossima stagione di Lega Pro allo stadio Iacovone contemporaneamente ai lavori di ristrutturazione ai quali verrà sottoposto l’impianto sportivo affinchè la squadra di calcio non debba giocare nelle prossime stagioni calcistiche 2024/25 e 2024/25 lontano da Taranto
di Silvia Signore

Si è tenuta oggi pomeriggio una videocall conference fra il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026, ed i progettisti di “Sport e Salute”, la società pubblica partecipata del ministero dell’Economia e Finanza, in cui sono stati analizzati i prossimi step propedeutici alla messa a bando di gara della realizzazione del nuovo stadio E. Iacovone a Taranto. I tecnici hanno chiesto ancora qualche giorno prima di rispondere ai questi posti da Massimo Ferrarese presidente del comitato organizzatore nonchè commissario straordinario di Governo per i Giochi del Mediterraneo. Prevista una “vigilanza collaborativa” della Corte dei Conti per le spese previste, che unitamente alla collaborazione con l’ Autorità Nazionale Anticorruzione garantiscono la massima trasparenza e legalità nella gestione dei fondi pubblici destinati alla manifestazione internazionale.

Ferrarese ha chiesto oggi ai tecnici di “Sport e Salute” se sarà possibile al Taranto Calcio disputare le gare della prossima stagione di Lega Pro allo stadio Iacovone contemporaneamente ai lavori di ristrutturazione ai quali verrà sottoposto l’impianto sportivo affinchè la squadra di calcio non debba giocare nelle prossime stagioni calcistiche 2024/25 e 2024/25 lontano da Taranto. Nel corso della videocall Ferrarese ha anche chiesto di valutare attentamente molto affinchè la copertura degli spalti dello stadio possa essere realizzata completamente.

Marco Mezzaroma Presidente, Diego Nepi Molineris Amministratore Delegato

La risposta dovrebbe arrivare mercoledì prossimo, 13 marzo, quando torneranno a riunirsi di persona nella struttura commissariale i componenti del comitato organizzatore con i tecnici di Sport e Salute. Secondo autorevoli progettisti di livello nazionale contattati dal CORRIERE DEL GIORNO, per arrivare in tempo alla data di apertura del giochi con lo stadio completato, la richiesta è un ipotesi del terzo tipo cioè irreale e non percorribile.

La copertura in acciaio ondulato dello stadio richiamerà le onde del mare in sintonia con le origini marinare della città. Verrà demolito l’anello inferiore della tribuna che ricostruito arriverà quasi a ridosso del terreno di gioco, sullo stile degli stadi inglesi. Nella zona sottostante la tribuna sono previsti ampi spazi per un ristorante con vista sul campo di gioco, una zona bar-ristoro ed una nuova sala stampa degna di essere definita tale.

Le curve Nord e Sud verranno collegate alla gradinata soltanto per l’anello inferiore poichè non è possibile realizzare la stessa operazione anche per l’anello superiore a causa dell”immediata vicinanza del lato curva Sud alla sede stradale, ed al lato curva Nord ai palazzi adiacenti . Negli spazi che di fatto resteranno scollegati verranno installati due maxi schermi.

I tecnici di Sport e Salute hanno comunicato che invece per quanto riguarda il nuovo “PalaRicciardi”, la spesa per l’intervento aumenterà di oltre 3 milioni arrivando dai previsti 12 ai necessari 16 milioni di euro . L’intera struttura attuale verrà demolita in estate e ricostruita completamente. Previsti 15-16 mesi per il rifacimento della struttura all’interno della quale è stata prevista, anche, la realizzazione di una pista atletica smontabile che potrà essere rimossa in occasione di concerti ed eventi che in futuro potranno esservi organizzati all’interno del palazzetto multifunzionale. Previsti impianti fotovoltaici anche nei parcheggi limitrofi per garantire la dovuta economia energetica della struttura.

© CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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