Forti piogge e neve sulle montagne. E’ maltempo sull’Italia, specie al Nord, per il passaggio di una perturbazione atlantica. Ma un nuovo ribaltone è già dietro l’angolo, con il sole previsto già dall’inizio della prossima settimana per l’Estate di San Martino. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, domenica 2 novembre 2025, e per i giorni a venire, al di là di questi fenomeni del weekend, e di qualche rovescio residuo lunedì al Sud e sul Medio Adriatico, il tempo dovrebbe essere in prevalenza soleggiato almeno fino al 10 novembre con temperature ben sopra la media del periodo: già in questo weekend, si toccheranno 24°C a Roma, Terni, Benevento e Foggia, 23°C a Napoli e Macerata, 22°C anche sulla riviera romagnola, dove non sembrerà di essere a novembre ma ad inizio maggio. Toccheremo 18°C a Milano, almeno 4-5°C oltre la media del periodo.
E’ sempre più difficile fare il cambio dell’armadio: il piumino e i berretti che avevamo tirato fuori dai cassetti, saranno di nuovo d’impiccio da Nord a Sud, salvo nelle prime ore del mattino.Nel dettaglio, dal punto di vista meteo, le prossime ore vedranno ancora un po’ di instabilità all’estremo Sud e, a macchia di leopardo, al Nord; sulle regioni centrali il tempo sarà perlopiù buono e con un accenno subitaneo, istantaneo, di ‘Novembrata a Roma.
Deciso peggioramento, poi torna il sole
Previsto un deciso peggioramento delle condizioni del tempo a causa del passaggio di una intensa perturbazione sospinta e alimentata da umide correnti atlantiche. D’altronde quando arriva novembre, l’Italia entra nel cuore del suo autunno meteorologico. Il cielo cambia umore, il mare si fa più scuro, l’aria più frizzante. È il mese in cui l’Atlantico rialza la voce e torna a bussare con forza alle porte del Mediterraneo, portando con sé le grandi perturbazioni autunnali. Non è un caso: statisticamente novembre è uno dei mesi più piovosi dell’anno in molte regioni italiane, specialmente lungo i versanti occidentali e nelle zone di pianura più esposte alle correnti umide da sud-ovest. Le medie climatiche lo confermano: in gran parte del Nord e del Centro Italia, in queste settimane si accumulano facilmente tra i 100 e i 200 millimetri di pioggia, spesso più che in qualsiasi altro mese.
Oggi domenica 2 novembre il maltempo tornerà a farsi sentire sull’Italia: piogge diffuse interesseranno soprattutto le regioni del Nord e la Toscana, con locali rovesci anche di forte intensità, favorita dall’energia ancora presente nei mari, troppo caldi per il periodo. Sulle montagne tornerà la neve, con fiocchi previsti dai 1600-1800 metri in Valle d’Aosta, Valtellina, Valcamonica, Trentino Alto Adige, Cadore e alto Friuli. Discorso completamente diverso sul resto dell’Italia dove avremo maggiori spazi soleggiati con temperature massime diffusamente oltre i 20-22°C al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori.
Dopo il passaggio della perturbazione atlantica, l’Italia si prepara a vivere un cambio di scena deciso. In avvio della prossima settimana un vasto campo di alta pressione si allungherà sul bacino del Mediterrano inglobando anche il nostro Paese a garanzia di maggiori spazi soleggiati con valori in leggero aumento. Ecco servita l’Estate di San Martino, che quest’anno sembra voler arrivare in anticipo, pronta a riportare un assaggio di bel tempo e temperature miti su gran parte delle regioni. Secondo la leggenda, in un giorno molto freddo San Martino incontrò un mendicante infreddolito e, mosso a pietà, divise con lui il suo mantello. Proprio dopo questo gesto di generosità, il sole tornò a splendere, regalando una breve fase di bel tempo insolitamente mite in pieno autunno
Le previsioni
Domenica 2. Al Nord: perturbazione con piogge; neve oltre i 1700 metri. Al Centro: nuvoloso, qualche pioggia sull’Alta Toscana. Al Sud: stabile.
Lunedì 3. Al Nord: migliora. Al Centro: rovesci sulle adriatiche. Al Sud: rovesci sparsi.
Martedì 4. Al Nord: stabile e soleggiato. Al Centro: sole e temperature in aumento. Al Sud: bel tempo prevalente.
Tendenza: alta pressione in rinforzo: arriva l’Estate di San Martino in anticipo di una settimana






