MENU
3 Maggio 2024 10:59
3 Maggio 2024 10:59

UILM: “Compiuto un primo importante passo per l’accordo sui contratti di solidarietà per l’ILVA di Taranto”

La UILM si augura, perciò, che il Presidente del Consiglio Renzi, come annunciato, oltre a “ridare la speranza ai tarantini”, dia certezzeper guardare al futuro con una fabbrica all'avanguardia sia sul piano dell'ambiente sia della tenuta occupazionale.

di Marco Ginanneschi

Sebbene si sia giunti al terzo anno per questo tipo di ammortizzatore sociale – rileva Antonio Talò  segretario generale della UILM di Taranto  in una nota – si è mirato alla tenuta dei livelli occupazionali dopo il confronto che ha visto ridurre i numeri che ILVA stessa aveva annunciato. Ora è necessario considerare, per questo, il sacrificio dei lavoratori che bisogna necessariamente cercare di renderlo il meno pesante possibile e sopratutto equo tra tutti i lavoratori, nell’attesa che siano compiuti i lavori di risanamento ambientale previsti dall’AIA”.

 Antonio Talò UILM
Antonio Talò segretario generale UILM Taranto

Massima cautela adotta, al contempo, la UILM rispetto al settimo decreto “salva-Taranto”, divenuto legge dello Stato con la definitiva approvazione della Camera nella giornata di ieri. “L’ingresso, ora, della piena operatività del Decreto – evidenzia Talòrende operativa l’amministrazione straordinaria, e, riteniamo dunque che obblighi il governo nazionale ad adottare unitamente ai provvedimenti disposti e contenuti nella legge, immediate politiche industriali di alto profilo e impegno per l’ ILVA di Taranto, attraverso le quali si deve imprescindibilmente prevedere anche un piano commerciale che riporti l’acciaio prodotto a Taranto a essere richiesto dai mercati nazionali e internazionali, come avvenuto in passato per la sua qualità che lo rendeva competitivo rispetto ad altri prodotti in diversi Paesi sparsi nel mondo”.

Per la UILM, perciò, non è sufficiente l’impegno governativo fine a se stesso per ambientalizzare, lo ricordiamo, il più grande impianto siderurgico d’Europa, essenziale, comunque, per ritornare a coniugare il mondo del lavoro con l’ambiente e la salute non solo dei residenti a Taranto. Si deve da subito guardare al futuro affinché il colosso siderurgico tarantino, puntello degli asset strategici nazionali e internazionali nel settore, non perda valore dopo il completamento dei lavori per l’Aia”.

La UILM si augura, perciò, che il Presidente del Consiglio Renzi, come annunciato, oltre a “ridare la speranza ai tarantini”, dia certezze poiché è solo con esse che si può guardare al futuro con una fabbrica all’avanguardia sia sul piano dell’ambiente sia della tenuta occupazionale. Taranto e i tarantini hanno bisogno di certezze.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Poste italiane apre 250 spazi di co-working: ecco come funzioneranno e dove saranno ubicati
Consiglio di Stato: "Proroga concessioni spiagge illegittima, subito le gare"
Pietro Labriola confermato ad di TIM. Alberta Figari è la nuova presidente al posto di Salvatore Rossi
Roberto Napoletano nuovo direttore de “Il Mattino”
Chiuse le indagini sulla Popolare di Bari per una truffa da 8 milioni ai correntisti. 88 indagati
Amazon e Ferrovie dello Stato insieme per il trasporto merci dalla Germania e dall' Italia
Cerca
Archivi
Continuano le diffamazioni "seriali" della Gazzetta del Mezzogiorno. Il direttore del giornale barese denunciato per diffamazione
Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega
Concerto Primo Maggio a Roma, top e flop
L'onorevole Piero Fassino (Pd) indagato per furto
Continua l'instabilità su buona parte dell'Italia

Cerca nel sito