MENU
19 Novembre 2025 22:01

Taranto. Detenuti al lavoro anche in Tribunale

Lo scopo che si vuole raggiungere  è quindi quello di far vivere ai detenuti una esperienza diversa rispetto alla detenzione carceraria, favorendo così il reinserimento nella società civile e nella legalità. Nasce da questo obbiettivo l'iniziativa concordata con la magistratura di sorveglianza, di stipulare una convenzione che consenta ai detenuti di prestare il proprio lavoro nell'ambito di interventi che riguardino anche gli uffici del Tribunale e della Procura jonica. 

ROMA – Sottoscritta  una convenzione a Taranto dalla presidente (facente funzione) del Tribunale, Anna De Simone, dal procuratore della Repubblica Carlo Maria Capristo e dalla direttrice della Casa Circondariale  Stefania Baldassari, che rientra nella visione delle attività di recupero dei detenuti che avranno la possibilità di venire impiegati in lavori utili in Tribunale ed in Procura.

Lo scopo che si vuole raggiungere  è quindi quello di far vivere ai detenuti una esperienza diversa rispetto alla detenzione carceraria, favorendo così il reinserimento nella società civile e nella legalità. Nasce da questo obbiettivo l’iniziativa concordata con la magistratura di sorveglianza, di stipulare una convenzione che consenta ai detenuti di prestare il proprio lavoro nell’ambito di interventi che riguardino anche gli uffici del Tribunale e della Procura jonica.

La convenzione punta a far vivere i due uffici non più come luoghi in cui viene unicamente amministrata la giustizia e comminata la pena, ma dove poter riparare al danno provocato alla collettività con la commissione di reati, attraverso lavori di pubblica utilità».  I firmatari, “in linea con la recente Riforma dell’Ordinamento penitenziario in materia di lavori di pubblica utilità hanno condiviso l’iniziativa, in sinergia con la magistratura di Sorveglianza e con gli enti territoriali, puntando a percorsi di riabilitazione e reinserimento che trovano nello svolgimento di attività lavorative a beneficio della collettività il loro punto cardine”  spiega in una nota proprio la dr.ssa Baldassari direttrice del carcere di Taranto .

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Roma, sgominata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita da rumeni
Regolamentazione slot in Italia: differenze tra online e macchinette dal vivo
Meloni al Quirinale, concluso l'incontro con il capo dello Stato
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia
Arrestato in Marocco il latitante Patrizio Forniti, il "capo dei capi" del clan di Aprilia
Cerca
Archivi
Roma, sgominata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita da rumeni
Regolamentazione slot in Italia: differenze tra online e macchinette dal vivo
Meloni al Quirinale, concluso l'incontro con il capo dello Stato
Telemarketing aggressivo addio, da oggi il blocco alle chiamate moleste dai finti cellulari
Ecco chi sono i 4 candidati presidente alle elezioni regionali Puglia

Cerca nel sito