MENU
19 Aprile 2024 07:20
19 Aprile 2024 07:20

Mobilitazione di Agrinsieme: “Triplicato il carico fiscale sulle imprese agricole . Un onere eccessivo per un settore fondamentale per la crescita e l’occupazione”

Al termine della mobilitazione i rappresentanti di Agrinsieme hanno incontrato la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, il consigliere della presidente della Camera Carlo Leoni, il presidente della Commissione Agricoltura di Montecitorio Luca Sani.

di Marco Ginanneschi

Con tre partecipati sit-in a Roma, presso i luoghi simbolo dell’attività parlamentare e governativa, e cioè la Camera dei Deputati, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e quello delle Politiche agricole, si è svolta oggi  la mobilitazione sul territorio di Agrinsieme con la partecipazione di migliaia di agricoltori provenienti da ogni parte d’Italia,  compresa una nutrita delegazione guidata dal presidente di Confagricoltura Taranto, Luca Lazzàro diretta a sensibilizzare le forze politiche, le istituzioni, i media e l’opinione pubblica sul ruolo dell’agricoltura e dell’agroalimentare per la crescita e l’occupazione del Paese.

Al termine della mobilitazione i rappresentanti di Agrinsieme  hanno incontrato la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, il consigliere della presidente della Camera Carlo Leoni, il presidente della Commissione Agricoltura di Montecitorio Luca Sani, i rappresentanti della Commissione Agricoltura, della Conferenza delle Regioni e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a cui è stato consegnato un articolato documento con proposte e priorità del mondo agricolo. Domani poi Agrinsieme incontrerà i rappresentanti della Commissione Agricoltura del Senato.

Schermata 2015-03-31 alle 20.08.19

Per quanto riguarda la partita dell’ Imu agricola, se, come ha detto il ministro Martina, è aperta, noi la vogliamo giocare – ha dichiarato Agrinsieme – . Le misure tampone decise  sono assolutamente insufficienti per lenire gli effetti di una tassazione che grava in maniera pesantissima sui fattori di produzione. Oltre tutto c’è stata una progressione che ha visto quasi triplicare il carico fiscale: la vecchia Ici era di 350 milioni di euro, oggi siamo a 900 milioni di euro. Ma soprattutto è stato sbagliato il modo con cui è stato fatto questo provvedimento, per questo occorre fermarsi subito”.

Al di là della questione Imu Agrinsieme ha quindi evidenziato tutta una serie di “priorità”: accelerare l’applicazione della riforma della PAC superando alcune recenti decisioni negative e non in linea con le aspettative delle imprese e garantire massima flessibilità e tolleranza per il non rispetto del “greening”; approvare rapidamente i PSR e partire quanto prima con i bandi; intervenire sui gap strutturali che minano la redditività agricola, inferiore al 2005; definire rapidamente le forme dell’organizzazione economica (le organizzazioni di prodotto e l’interprofessione); applicare le normative ambientali e sanitarie tenendo conto delle esigenze delle imprese, dei processi produttivi e della competitività; spingere con convinzione sulla diversificazione ed in particolare sulla produzione di energia da fonti rinnovabili; puntare sul “lavoro vero” in agricoltura (con misure specifiche per il settore e riducendo il cuneo fiscale); incentivare l’attività agricola come strumento di gestione del territorio per evitare il dissesto.

Il coordinamento tra Cia, Confagricoltura ed Alleanza delle Cooperative agroalimentari, infine, ha chiesto di intervenire sui mercati in crisi che subiscono i contraccolpi dovuti ai problemi produttivi, ma anche a quelli  legati agli andamenti climatici, alle fitopatie, ai cali dei consumi ed all’export: ortofrutta, praticamente tutte le produzioni zootecniche, olio e vino. Ad avviso di Agrinsiemeoccorre promuovere i consumi  interni ed esteri, rinsaldare le filiere ‘dalla terra alla tavola’ e rilanciare l’aggregazione, come fattore di competitività e redditività”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Amazon e Ferrovie dello Stato insieme per il trasporto merci dalla Germania e dall' Italia
Italia senza sportelli bancari: rimasti scoperti 717 Comuni
Class action contro Google, saranno cancellati i dati di milioni di utenti
Allarme Bosch a Bari: 1600 operai a rischio
Stanziato un miliardo di euro per decarbonizzare lo stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto
La classifica delle 100 città dove si vive meglio in Europa: due italiane nella "Top 10"
Cerca
Archivi
Al plenum del Csm continua il valzer "lottizzato" fra le correnti, di poltrone ed incarichi per le toghe
Giudice cassazionista e la compagna poliziotta condannati per il giro di prostitute nella casa-vacanze di Lecce
Arrestato Gianluca Festa ex sindaco Pd di Avellino per corruzione. Indagati la vicesindaca e un consigliere comunale
Marco Miraglia nominato Console Onorario del Gibuti per il territorio italiano
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, rinviata al 30 aprile la sentenza per la casa di Montecarlo

Cerca nel sito