di Valentina Rito
Nella giornata di ieri presso gli uffici della procura generale di Firenze si è svolta una lunga riunione di coordinamento fra gli uffici di Procura di Milano e Perugia a cui hanno partecipato i rispettivi Procuratori Marcello Viola e Raffaele Cantone, il procuratore aggiunto di Milano Laura Pedio, il pm Monia di Marco della procura di Milano ed i pm Mario Formisano e Gemma Miliani della procura di Perugia. La riunione ha riguardato attività di indagine anche conseguenti alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura guidata da Raffaele Cantone, in relazione all’ipotesi di reato della violazione della legge Anselmi in materia di associazioni segrete.

La procura di Perugia ha trasmesso copia della richiesta di archiviazione di tutti gli atti di indagine svolta all’omologo ufficio di Milano per verificare congiuntamente la configurabilità di eventuali fatti e reati di calunnia che si sarebbero verificati a Milano, luogo in cui sono state rese le dichiarazioni iniziali sulla loggia da parte dell’ Avv. Piero Amara, attualmente detenuto.
La procura di Milano del resto in questi mesi è stata destinataria di varie denunce presentate da persone chiamate in causa proprio dall’ avv. Piero Amara. Nella riunione i magistrati hanno stabilito che ci sarà nell’ambito dell’ipotizzato collegamento investigativo, anche nel prossimo periodo uno scambio di informazioni e notizie anche con riferimento ad altri filoni di indagine di cui si stanno occupando le rispettive procure, a seguito se sempre di dichiarazioni dell’ avv. Amara nopn strettamente connesse alle cosiddetta loggia Ungheria.