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29 Marzo 2024 07:45
29 Marzo 2024 07:45

La memoria corta… del Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho

Ieri sera il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho ha telefonato in diretta da Gilletti, ma oggi nessuno ha protestato e gridato allo scandalo come invece accadde quando giustamente Di Matteo telefonò per precisare che lui non aveva mai condotto alcuna trattativa con il Ministro Bonafede come falsamente affermato dall'esponente grillino Gianrusso, nonostante Cafiero De Raho abbia citato a sostegno delle sue presuntyebragioni, un atto segretato dal CSM come è la sua lettera di protesta per l'intervista rilasciata da Di Matteo, che ha riferito di aver ricevuto da un Procuratore Capo

ROMA – Ieri sera nell’ultima puntata del programma “NON E’ L’ARENA” condotto da Massimo Gilletti vi è stato un intervento telefonico del Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho che ha cercato di difendere la sua decisione di estromettere a suo tempo il pm Nino De Matteo dal pool investigativo sulle stragi.

Il dottor Cafiero De Raho ha dimenticato…. quella sua conversazione intercorsa via chat con Luca Palamara, dopo la sua sconfitta al CSM nella corsa per diventare Procuratore Capo di Napoli, nonostante la sponsorizzazione ricevuta.

Il 27 luglio 2017 Palamara scriveva : “Ho lottato insieme a te fino all’ultimo. Persa una battaglia non la guerra”. Cafiero de Raho (anche lui esponente della corrente Unicost, n.d.r.) gli risponde : “Carissimo Luca sono convinto che ancora dobbiamo lottare insieme. Grazie, comunque, per avermi assecondato nella scelta, che non condividevi, di andare avanti ..” E continuano a lottare insieme , infatti, poi viene nominato Procuratore Nazionale Antimafia .

Il 26 maggio 2017 Cafiero de Raho rimuove Nino Di Matteo dal pool sulle stragi , e Palamara commenta con Sirignano, sostituto procuratore della Procuratore Nazionale Antimafia : “Grande Federico” (cioè De Raho n.d.r. ) “. E Sirignano gli risponde: ”Luca ma tu non hai capito che Federico rappresenta la nostra forza”.

Sirignano come risulta dalle chat si muoveva e faceva pressioni su Palamara per far eleggere come vicepresidente del CSM Gigliotti, consigliere “laico” del CSM in quota M5S al posto di Ermini, (Pd).

Ieri sera il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho ha telefonato in diretta da Gilletti, ma oggi nessuno ha protestato e gridato allo scandalo come invece accadde quando giustamente Di Matteo telefonò per precisare che lui non aveva mai condotto alcuna trattativa con il Ministro Bonafede come falsamente affermato dall’esponente grillino Gianrusso, nonostante Cafiero De Raho abbia citato a sostegno delle sue presuntyebragioni, un atto segretato dal CSM come è la sua lettera di protesta per l’intervista rilasciata da Di Matteo, che ha riferito di aver ricevuto da un Procuratore Capo .

Qualcuno ha ancora dei dubbi sul malessere cronico della magistratura italiana ? Come si fa non dare ragione a chi come Salvini chiede lo scioglimento dell’ ANM e del CSM ?

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