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29 Marzo 2024 09:13
29 Marzo 2024 09:13

Champions League: la Juventus batte il Real Madrid e sogna la finale

Segna Morata, pareggia Cristiano Ronaldo. Tevez realizza il gol decisivo su rigore. La partita di ritorno Il 13 maggio a Madrid

Schermata 2015-05-06 alle 11.54.48La Juventus cercava l’impresa, e l’ha trovata con una partita pressochè “perfetta”. Lottando, sudando e soprattutto segnando due gol al Real Madrid campione di tutto. E’ una notte da Champions che difficilmente i bianconeri dimenticheranno: la Juve batte i “blancos” detentori del trofeo per 2-1 nell’andata di una semifinale talmente intensa da valere tre partite in una. Morata e Tevez, come avevano già fatto contro il Borussia Dortmund negli ottavi, stendono la squadra di Ancelotti con un gol per tempo e rendono così meno pesante il pareggio incassato dal solito Cristiano Ronaldo. L’1-1 momentaneo poteva tagliare le gambe ai quattro volte campioni d’Italia ed invece gli uomini di Allegri hanno giocato con intelligenza, passione e maturità. La Juve merita la vittoria in tutto per tutto e ora sogna la finale di Berlino: mercoledì prossimo nel ritorno del Bernabeu sarà una battaglia, ma questo gruppo ha tutte le carte per farcela e compiere la seconda impresa.

La Juve parte a razzo, spinta anche da uno Stadium mai così caldo e trascinante. Il Real sembra in bambola, rischia dopo appena 50 secondi con un errore di Casillas e concede spazi enormi ai bianconeri. Sturaro, titolare per la prima volta in Champions (finora aveva giocato 3 minuti in Europa) e roccia di centrocampo nel 4-3-1-2 disegnato da Allegri con Vidal trequartista, ne approfitta subito e ci prova con un tiro da fuori che il portiere madrileno para. Ramos a Marcelo non ne azzeccano una tra centrocampo e fascia sinistra: il Real sbanda e va sotto. Due minuti dopo il tentativo di pallonetto di Morata, l’ex attaccante dei “blancos” segna il gol più dolce per la Juve e più temuto da Ancelotti. Marchisio all’8’ imbecca Tevez in area, l’Apache tira a colpo sicuro e Casillas devia sui piedi di Morata, che a pochi centimetri dalla porta non può fallire.

Schermata 2015-05-06 alle 11.55.41Il gol  dell’ 1-0 è “pesantissimo” ed esalta ancora di più la Juve, ma allo stesso tempo sveglia il Real Madrid. Al 12’ Kroos ci prova con una sventola da fuori che Buffon neutralizza in angolo, poi al 23’ Cristiano Ronaldo dà il primo segnale di vita: scatto perfetto sulla linea del fuorigioco su idea di Isco, ma il suo diagonale è da dimenticare. La Juve cerca di controllare per colpire in profondità, ma non fa i conti con James Rodriguez. Il colombiano si inventa una palombella-cross al 27’, dopo uno scambio con Carvajal, e serve Ronaldo tutto solo in area: per il portoghese è un gioco da ragazzi segnare di testa il suo gol più facile dei 55 messi a segno in questa stagione in 54 partite. Il Real prima dell’intervallo potrebbe compiere anche il sorpasso, ma il potente colpo di testa di Rodriguez (su assist di Isco) a due passi dalla porta bianconera si stampa sulla traversa.

Schermata 2015-05-06 alle 11.53.49Nella ripresa si ripete il “film” del primo tempo. La Juve attacca a testa bassa per tornare in vantaggio e il Real sotto che subisce. Tocca a Carlitos Tevez questa volta passare all’incasso, grazie all’incredibile fuga da 50 metri che termina con il fallo di Carvajal in area: il rigore è netto e questa volta l’arbitro inglese Atkison, assai incerto e a senso unico nei fischi, non può che decretare il penalty. Tevez trasforma, spiazzando Casillas, al 12’ del secondo tempo e fissa il risultato sul 2-1 per la Juventus.

Schermata 2015-05-06 alle 11.57.06L’Apache con il goal di ieri ha  così eguagliato il suo primato di gol in una singola stagione (29 con il Manchester City) e soprattutto regala ai bianconeri la speranza di conquistare la finale di Champions. Allegri poco dopo passa al 3-5-2 grazie all’ingresso di Barzagli per Sturaro, fa sfogare il Real e prova a colpire in contropiede. Proprio sul finale Llorente si crea due buone occasioni, prima con un cross per Pereyra intercettato e poi con un colpo di testa parato da Casillas. Il Real Madrid si salva con qualche affanno dal possibile 3-1 , ma ha capito che questa Juventus non si scherza.

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