MENU
28 Marzo 2024 12:08
28 Marzo 2024 12:08

Features

Features
I due giovani americani sono accusati di omicidio in concorso del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Nella loro stanza di hotel trovato il coltello di notevoli dimensioni, sporco di sangue, nascosto dietro a un pannello del soffitto, e i vestiti indossati durante l’aggressione. Uno dei due americani ha ammesso le proprie responsabilità affermando di essere lui l’autore materiale dell’accoltellamento.
28 Luglio 2019
Sulla base delle ricostruzioni il carabiniere Mario Rega Cerciello aveva fermato due persone, probabilmente nordafricane, per estorsione e durante l’operazione è stato accoltellato ed ucciso. Il carabiniere è stato colpito più volte in varie parti del corpo ed avrebbe ricevuto 8 coltellate. Una di queste all’altezza del cuore e anche una alla schiena. Arrivato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Dalle prime informazioni, sembra fosse in borghese.Al momento quattro persone si trovano in caserma per essere ascoltate nell’ambito delle indagini
26 Luglio 2019
Proseguono invece le indagini per gli altri indagati Rosalba Lonoce (figlia di Pasquale), l’ingegnere Federico Cangialosi ex presidente dell’ Amiu di Taranto , e Mimmo Natuzzi  direttore tecnico dell’Amiu, e nei confronti di Antonio Albanese, presidente del Gruppo CISA di Massafra, che rivelò alla “cricca” attraverso il Venuti  che venivano intercettati dalla Guardia di Finanza.. I reati contestati sono, a vario titolo, corruzione e turbata libertà degli incanti.
25 Luglio 2019
Secondo l’ipotesi accusatoria della Procura di Taranto, Tonino Albanese avrebbe fatto distruggere e tagliare un’area boschiva di circa 2900 metri quadrati al fine di fare annullare il provvedimento di revoca della precedente AIA che era stata rilasciata dalla Provincia di Taranto, i cui firmatari come noto, per altre illegalità si trovano attualmente in carcere. A conclusione delle indagini preliminari i quattro indagati vennero chiamati a a fornire indicazioni e chiarimenti e difensivi, che non hanno scalfito minimamente il quadro probatorio conseguenti alle approfondite indagini effettuate dai Carabinieri sotto il coordinamento del pm Buccoliero.
21 Luglio 2019
Il blitz, denominato “New connection”, ha svelato il forte legame tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, in particolare il potente Gambino Crime Family di New York. Sono scattati diciannove arresti a Palermo fra gli Inzerillo e i Gambino, decine di perquisizioni negli Stati Uniti. In manette è finito anche  Rosario Gambino, uno dei trafficanti di droga che Falcone aveva seguito nei suoi continui viaggi fra Palermo e gli Stati Uniti.
17 Luglio 2019
La riunione è iniziata con  un’ora e mezza di ritardo sulla tabella di marcia prevista, ed è stata sospesa a diversi intervalli, e  dopo circa due ore di infruttuose discussioni, il tavolo è stato sospeso per cercare di redigere un verbale congiunto fra sindacati e azienda contenente una serie di impegni da parte di Arcelor Mittal Italia sulla sicurezza,  per poi procedere nel confronto sino a tarda sera. Le condizioni sul lavoro e le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono state il punto principale del confronto
16 Luglio 2019
Da non trascurare una circostanza importante, e cioè che gli impianti dell’ex-Ilva di Taranto sono al momento affidati in locazione ad Arcelor Mittal Italia, dall’ ILVA in Amministrazione Straordinaria, i cui nuovi commissari non sono coperti da immunità penale e quindi potrebbero essere coinvolti a pieno titolo nel corso delle indagini, in quanto gli impianti dello stabilimento siderurgico di Taranto sono ancora di loro proprietà, cioè dello Stato.
15 Luglio 2019
Il corpo di Cosimo Massaro, è stato trovato e recuperato dal nucleo subacqueo dei Carabinieri di Pescara a sei metri di profondità nelle acque antistanti il molo polisettoriale del porto di Taranto ove opera in concessione ArcelorMittal. Le ricerche  coordinate dalla Capitaneria di Porto di Taranto  e con l’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco erano andate avanti per tre giorni con alcune interruzioni causate dal maltempo e dal pericolo di crollo delle gru pericolanti
14 Luglio 2019
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco non sono ancora riusciti a riprendere le ricerche subacquee a causa del rischio crollo delle altre due gru, spostate dal vento ed appoggiate su quella adiacente al mare. È stato immerso sott’acqua un robot che ha individuato il posizionamento della cabina della struttura metallica della gru, ma per poter intervenire ed operare Arcelor Mittal dovrà prima mettere in sicurezza l’area in cui si è verificato l’incidente
12 Luglio 2019
Una gru operante sul quarto sporgente dello stabilimento ArcelorMittal Italia di Taranto è stata abbattuta nel tardo pomeriggio a causa del forte vento precipitando in mare ed al momento una persona che si trovava nell’abitacolo della gru, risulta dispersa. Sul posto sono al lavoro i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, personale e mezzi della Capitaneria di Porto immediatamente intervenuti per cercare di trovare l’operaio finito a mare. AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
11 Luglio 2019
E’ bene ricordare che il contratto iniziale del 28 giugno 2017 è stato firmato quando a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio era Paolo Gentiloni ,  e Ministro dello Sviluppo economico era Carlo Calenda. Il successivo accordo di modifica è del 14 settembre 2018, è stato firmato mentre a Palazzo Chigi era arrivato come premier Giuseppe Conte e alla guida del Ministero dello Sviluppo economico c’era Luigi Di Maio, entrambi ancora in carica. Quello che colpisce è che è proprio l’accordo di metà settembre 2018 a specificare in maniera analitica punto per punto . Ed è proprio grazie a quest’ultimo documento che Arcelor Mittal Italia ha letteralmente “blindato” la sua posizione.
9 Luglio 2019
L’ex consigliere di Stato, già indagato perché avrebbe imposto il dress code alle ragazze iscritte ai suoi corsi di preparazione ai concorsi in magistratura, è agli arresti domiciliari. I fatti risalgono a quando l’attuale premier Giuseppe Conte non era capo del governo, ma vicepresidente del Consiglio della presidenza della giustizia amministrativa.Secondo la Procura di Bari, tale azione di Bellomo fu un’implicita minaccia, “prospettato oltre all’aggravarsi dell’entità del risarcimento chiesto, anche il possibile esercizio di azioni civili in caso di ulteriori danni”
9 Luglio 2019
Adesso i cinque giudici componenti la corte del  tribunale arbitrale internazionale avranno due settimane di tempo per ascoltare dai rispettivi team legali a colpi di esami balistici, referti di autopsie, testimonianze e carte nautiche, e valutare la ricostruzione dei fatti accaduti. La decisione arriverà entro sei mesi e, forse finalmente, la disputa potrà ritenersi definitivamente chiusa.
9 Luglio 2019
Riccardo Fuzio, al telefono con il pm Palamara: “bisogna lavorare sui numeri” sul nuovo capo della procura di Roma . Il procuratore generale della Cassazione, svela all’ indagato Palamara, suo amico, delle notizie coperte dal segreto istruttorio sull’inchiesta di Perugia: “Ci stanno le cose con Adele…e il viaggio a Dubai…se favorivi Longo, ti arrestavano”. Lo tsunami che si è abbattuto sulla giustizia italiana, però, è pieno di paradossi. E così adesso lo stesso accusatore rischia di finire trascinato nello scandalo.
7 Luglio 2019
La ristrutturazione effettuata da una ditta che lavorava nel Palazzo di Giustizia di Roma. Coincidenze ? Le dichiarazioni del pm Palamara non hanno convinto i pm di Perugia,  anche perché dai colloqui intercettati sono emersi numerosi pagamenti in contanti, compresi quelli di viaggi e soggiorni. Quanto emerso smentisce quanto lo stesso magistrato aveva raccontato a verbale nel primo dei due interrogatori sostenuti con i pm di Perugia.
6 Luglio 2019
Capristo procuratore capo di Taranto iscritto nel registro degli indagati di un’inchiesta della procura di Messina sulla base di un esposto anonimo, arrivato in Sicilia quando il magistrato era alla guida della procura di Trani. Di lui ha parlato in un verbale l’avvocato Piero Amara, il regista del “sistema Siracusa”, che ha raccontato di aver inviato a Trani, quando Capristo era a capo di quella procura, uno degli esposti anonimi che sarebbero dovuti servire ad inscenare il falso complotto ai danni dell’Eni, per sviare le “vere” indagini di Milano sul colosso petrolifero.
3 Luglio 2019
Una vera e propria “guerra” tra magistrati tra le province di Potenza e Matera che ricadono sotto lo stesso distretto di Corte d’Appello e che senza alcun dubbio non rasserena le turbolenze provenienti dagli scandali al Csm con il caso Palamara.
28 Giugno 2019
I dettagli dell’inchiesta sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore capo di Taranto dr. Carlo Maria Capristo,  , dal procuratore minorile dr.ssa Pina Montanaro, dal sostituto procuratore dr. Remo Epifani, dal Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai e dal capo della Squadra Mobile dr. Carlo Pagano.
26 Giugno 2019
L’ “Ultima di Carnali”: così si autodefiniva il gruppo di indagati. Ad un altro disabile venne causata l’avulsione degli incisivi
26 Giugno 2019
Le domande insidiose del nostro Direttore in occasione della conferenza stampa conclusiva del Tavolo Istituzionale permanente per l’area di Taranto presso la Prefettura di Taranto, che hanno infastidito Di Maio
24 Giugno 2019

Cerca nel sito