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20 Aprile 2024 00:21
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Cronaca Sicilia

Cronaca Sicilia |
Le deficienze riscontrate, alcune delle quali già rilevate in pregresse ispezioni, hanno evidenziato un carente sistema di gestione della sicurezza a bordo. La nave è stata sottoposta a “fermo amministrativo” fino alla rettifica delle irregolarità rilevate in sede ispettiva.
11 Gennaio 2022
La sentenza conferma che i mafiosi credevano per davvero di trattare, ma i Carabinieri hanno sempre affermato di non avere mai ricevuto sulle “papello”. Adesso bisognerà attendere fra 90 giorni le motivazioni della decisione, per avere un quadro chiaro del ragioni elaborate dai giudici della Corte d’appello. Ma una cosa è certa, per l’attività svolta dai Carabinieri “il fatto non costituisce reato”
24 Settembre 2021
L’operazione “La bella vita”, chiamata così per la tipologia dei clienti che compravano la cocaina, è scattata questa mattina dopo mesi di indagini tecniche e sul territorio della squadra mobile che hanno consentito di scoprire il sistema dello spaccio “a domicilio”. Gli arrestati con segnavano la cocaina negli studi professionali, nelle aziende e nelle abitazioni dei “colletti bianchi”
29 Giugno 2021
Sul caso è ormai polemica rovente. Maria Falcone sorella del giudice Giovanni Falcone dice: “Alla luce delle precisazioni fatte dalla procura di Caltanissetta, fermo restando l’assoluto rispetto per il diritto di cronaca, sarebbe stato utile ascoltare i magistrati che per anni hanno indagato sulle stragi del ’92 consentendo di smascherare il clamoroso depistaggio delle indagini sull’attentato di via D’Amelio”.
1 Maggio 2021
Il leader della Lega risponde dei reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo la procura illegittimamente, alla nave della ong catalana, con 147 migranti soccorsi in mare, di attraccare a Lampedusa. Il commento del leader della Lega: “Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta”
17 Aprile 2021
Intercettati giornalisti che scrivono di Libia e migranti: conversazioni, foto e fonti nelle carte dell’inchiesta di Trapani sulle ong. Altri giornalisti sono stati ascoltati mentre parlavano con rappresentanti delle ong. La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha disposto accertamenti sull’inchiesta di Trapani sulle Ong, nell’ambito della quale sono stati intercettati anche diversi giornalisti. E’ la prima iniziativa di verifica sulla condotta di un ufficio giudiziario che la ministra adotta da quando si è insediata in via Arenula
5 Aprile 2021
L’odierna confisca, fa seguito ad un provvedimento di sequestro eseguito nel 2019 su proposta del Direttore della DIA, e scaturisce dalle risultanze di un’attività di indagine avviata dalla stessa DIA nel 2010 da cui è emersa la sproporzione tra l’elevato tenore di vita ed il consistente patrimonio immobiliare dell’imprenditore rispetto agli esigui redditi dichiarati.
1 Aprile 2021
L’inchiesta, avviata dalla Procura e dai Carabinieri di Trapani con il NAS dei Carabinieri di Palermo, si basa su intercettazioni che si sono protratte fra novembre 2020 e marzo 2021 di quest’anno. Nell’ordinanza del Gip si evince che Musumeci il presidente della Regione Sicilia è stato “ingannato”
30 Marzo 2021
Ordinanza di misure cautelari su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 23 persone indagate, a vario titolo, per esercizio abusivo di gioco e scommesse, evasione fiscale, truffa aggravata, autoriciclaggio, tutte condotte aggravate dalla finalità di favorire gli interessi dell’associazione di tipo mafioso “Santapaola-Ercolano”
3 Marzo 2021
Caduta l’accusa di associazione a delinquere. Pesanti condanne anche per il “cerchio magico” dei suoi amministratori giudiziari: 7 anni e 6 mesi all’avvocato Cappellano Seminara, 6 anni e 10 mesi al professore Provenzano, 3 anni per l’ex prefetto di Palermo Cannizzo. Assolto il giudice Chiaramonte. Confiscata l’abitazione della Saguto
29 Ottobre 2020
Le tracce segnalate da un carabiniere in congedo, uno dei volontari che aveva risposto all’appello del padre del bambino per partecipare alle ricerche. Poco dopo le 12, ha lanciato l’allarme. Il ritrovamento è avvenuto a circa un chilometro dall’autostrada Messina-Palermo, dove lo scorso 3 agosto Viviana aveva avuto un incidente, e scavalcato il guardrail portando il bimbo in braccio.
20 Agosto 2020
L’operazione delle Fiamme Gialle porta alla luce gli affari della Sicula Trasporti società della famiglia Leonardi in grande ascesa nel sistema di potere della Sicilia
4 Giugno 2020
La Corte d’appello afferma però qualcosa di poco piacevole per Ciancio e cioè come tra “Cosa nostra catanese e l’imprenditore si sia progressivamente consolidato nel tempo un rapporto di “vicinanza/cordialità”
24 Marzo 2020
Arrestato nuovamente questa mattina dagli investigatori del centro operativo Dia di Palermo il “boss” Gaetano Scotto, 68 anni, è stato che secondo i magistrati della DDA palermitana, dopo la scarcerazione era tornato a svolgere il ruolo di capo della famiglia mafiosa del quartiere Arenella, la zona dei Cantieri navali. Scotto è ritenuto da sempre l’uomo di tanti misteri palermitani, fra mafia e ambienti deviati delle istituzioni.
18 Febbraio 2020
I traffici di sostanza stupefacente intercettati dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza nel corso delle attività avrebbero avuto complessivamente un valore sul mercato pari quantomeno ad un milione e mezzo di euro. La struttura criminale inoltre si è avvalsa per lo sviluppo delle sue attività illecite di una qualificata rete relazionale articolata sul territorio nazionale che ha visto coinvolti, tra gli altri, diversi soggetti oggi destinatari di provvedimento di perquisizione.
13 Novembre 2019
Il decreto di sequestro si fonda sugli accertamenti patrimoniali compiuti dalla DIA per il periodo 1999-2008, basati sul suo bilancio familiare, sul suo tenore di vita e sui flussi finanziari che hanno evidenziato una netta sproporzione con i redditi dichiarati e quindi dimostrato la provenienza illecita di tali capitali. Queste le cause del sequestro di beni e conti correnti dell’imprenditore Michele Giandalone, originario di Corleone
18 Settembre 2019
Un fenomeno questo capace di generare un business milionario (si stima che fino allo scorso anno i profitti illeciti ammontassero ad oltre 700 milioni di euro all´anno), che da un lato si traduce in mancati incassi per gli operatori e dall’ altro costituisce una fonte di approvvigionamento per pericolosi settori criminali, che non infrequentemente risultano contigui con la criminalità organizzata, nostrana ed internazionale. IL VIDEO DELL’OPERAZIONE DELLA POLIZIA POSTALE
20 Luglio 2019
La condanna a 5 anni per corruzione è diventata definitiva. Il procedimento a suo carico, denominato ‘Sistema Siracusa’, aveva al centro due avvocati, Piero Amara e Giuseppe Calafiore che, per anni, avrebbero pilotato indagini e fascicoli per avvantaggiare loro clienti di peso,  ed era uno dei magistrati sui quali l’avvocato Amara poteva contare per aprire procedimenti paralleli con i quali controllare o inquinare fascicoli d’inchiesta di altre procure italiane.
6 Luglio 2019
Arrestato anche Francesco Arata figlio l’imprenditore al centro del caso Siri . Ritenuti soci occulti dell’imprenditore dell’eolico Vito Nicastri, considerato dai magistrati antimafia di essere tra i finanziatori del boss Messina Denaro
12 Giugno 2019

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