MENU
28 Marzo 2024 09:17
28 Marzo 2024 09:17

Valeria Solesin persona dell’anno per l’Espresso: è lei il volto di una generazione

Studiano, lavorano, soffrono, emigrano ma non 
si arrendono. La ragazza uccisa al Bataclan di Parigi è il simbolo dei giovani italiani. Ecco la sua storia, fatta 
di impegno per gli altri e di amore per la vita

di Fabrizio Gatti

CdG solesin_espressoLa copertina dell’anno “l’Espresso” la dedica a Valeria Solesin, la ragazza di Venezia uccisa a 28 anni il 13 novembre scorso durante l’attacco terroristico al teatro Bataclan a Parigi. In un anno di guerre e morte, il ritratto di Valeria celebra la voglia di vivere, commemora gli innocenti colpiti dal terrorismo e soprattutto rappresenta l’orgoglio di un’intera generazione. Ragazze e ragazzi che come lei, il fidanzato, i loro amici sono costretti a emigrare. E che, nonostante questo, non hanno perso l’ottimismo e continuano a cercarlo nello studio, nei lavori sottopagati, nelle sofferenze e nei biglietti aerei di sola andata. Studiano, lavorano, soffrono, emigrano. Ma, nella loro semplice normalità, non si arrendono.

Il servizio di copertina, in edicola da venerdì 18 dicembre, è accompagnato dalle fotografie di Valeria messe gentilmente a disposizione dalla famiglia. Il 3 agosto 1987, quando nasce Valeria Solesin, sembra una fotocopia dei nostri giorni. Titolo sulle prime pagine dei giornali: “Massacro alla Mecca. Battaglia tra iraniani e polizia: centinaia di morti“. I seguaci dell’ayatollah Khomeini avevano inscenato violente manifestazioni nella città santa dell’Islam. Sciiti contro sunniti, proprio come oggi. E la Francia minacciava l’Iran: “Se aggredite le nostre navi attacchiamo”. Allora il nemico stava a Teheran: l’alleato era l’Iraq di Saddam Hussein.

Il papà, Alberto Solesin, 63 anni, e gli amici raccontano a “l’Espresso” la vita di Valeria, le sue battaglie fin da quando era liceale. E poi le estati in Francia, il suo primo lungo viaggio in Canada, il volontariato con “Emergency” a Venezia e a Trento, la doppia laurea in sociologia a Trento e a Nantes, la specializzazione alla Sorbona di Parigi.

E ancora la vita all’inizio difficile nella capitale francese, come capita a molti giovani: tanto che per tre anni gli unici amici sono gli espatriati italiani e i barboni che Valeria va ad assistere la notte. Abita in un monolocale di 14 metri quadrati da dividere in due, con il compagno Andrea Ravagnani, 30 anni, sopravvissuto all’attacco terroristico con la sorella e il suo fidanzato.

Poi il trasloco in un bilocale vicino al teatro Bataclan dove la Sole e il Rava, così li chiamano gli amici, possono concedersi la lavatrice e un divano. La mamma scherza chiamandola “la mia pauperista”. Valeria vive con poche spese, tanti sacrifici e grandi ideali.

Il servizio integrale sull’Espresso in edicola venerdì 18 dicembre

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

La lacrime di coccodrillo del sindaco Decaro, ed il silenzio imbarazzato di Emiliano
La "difesa" del finanziere Pasquale Striano, l’uomo dei dossier della Direzione Nazionale Antimafia | 2a puntata
Parla il finanziere Striano, l'uomo dei dossier della Direzione Nazionale Antimafia | 1a puntata
Le mani della malavita sulle elezioni comunali 2019 a Bari: 110 arresti, 130 indagati fra mafiosi e "colletti bianchi"
Libertà di Stampa. Perchè i giornali di famiglia coprono le vicende giudiziarie delle famiglie Agnelli-Elkann ?
I "giochi" sporchi di una cupola politico-affaristica che vive e lucra sulla pelle dei tarantini con la complicità della magistratura
Cerca
Archivi
Forza Italia vuole sentire Decaro e Emiliano sul caso Bari in Commissione Antimafia . La presidente Colosimo: "Prima gli atti"
L’opinione del Direttore
Santanchè la "smemorata" indagata, e quel silenzio imbarazzante di Fratelli d' Italia
Lo storico"sinistrorso"Luciano Canfora a processo per aver diffamato la premier Giorgia Meloni
Le "capriole" politiche di Lucia Annunziata capolista del PD alle Europee, insieme a Decaro

Cerca nel sito