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29 Marzo 2024 10:03
29 Marzo 2024 10:03

“Traditori, vergogna, siete morti a Taranto!”: pesante contestazione ai deputati del M5S eletti a Taranto

Per riportare la calma è dovuta intervenire la Digos . I contestatori hanno manifestato la loro delusione soprattutto per la "questione Ilva", ricordando che i candidati al Parlamento in campagna elettorale avevano fatto il pieno di voti promettendo ed assicurando la chiusura dello stabilimento  siderurgico e la riconversione industriale.

TARANTO – Dura contestazione da parte di un gruppo di cittadini e ambientalisti oggi a Taranto nei confronti di alcuni deputati del M5S, presenti a Taranto per presentare il Reddito di Cittadinanza,  la Pensione di Cittadinanza, Quota 100 e le altre misure varate dal governo M5s-Lega . Al tavolo erano presenti i deputati tarantini Giovanni Vianello e Gianpaolo Cassese e la barese Anna Macina, portavoce del M5S alla Camera e Membro della I Commissione (Affari costituzionali).

Per riportare la calma è dovuta intervenire la Digos . I contestatori hanno manifestato la loro delusione soprattutto per la “questione Ilva”, ricordando che i candidati al Parlamento in campagna elettorale avevano fatto il pieno di voti promettendo ed assicurando la chiusura dello stabilimento  siderurgico e la riconversione industriale.

“Ci avete preso in giro tutti – hanno urlato i manifestanti – Siete venuti a parlare di chiusura davanti alla fabbrica. Poi vi siete alleati con Salvini e dite che è colpa del Pd se la fabbrica continua a produrre. Siete spariti da Taranto e ora sparirete anche da Roma”. Alla contestazione hanno partecipato anche i soliti attivisti del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, i quali avevano sostenuto nel marzo/giugno 2017  la candidatura dei due consiglieri comunali (Nevoli e Battista) eletti nella lista del Movimento Cinque Stelle .

Massimo Battista, operaio Ilva, attivista dei Liberi e Pensanti  lo scorso  11 settembre ha lasciato il movimento dichiarandosi indipendente in consiglio comunale a Taranto, in aperta polemica con il vicepremier Di Maio sulla questione Ilva. L’altro consigliere eletto, il candidato sindaco Francesco Nevoli, nei giorni scorsi si è dimesso dalla carica di consigliere comunale e dal movimento. Gli subentrerà Rita Corvace, anche lei attivista dei Liberi e Pensanti, che è da tempo in rotta con i Cinque Stelle.

La Corvace si dichiarerà indipendente, e quindi il M5S non avrà più alcun rappresentante nel Consiglio comunale di Taranto, pur esprimendo cinque parlamentari e un’eurodeputata. A questo punti, lecito chiedersi se verrano nuovamente rieletti a Taranto e provincia. Abbiamo più di qualche dubbio.

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