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28 Marzo 2024 10:09
28 Marzo 2024 10:09

Salvatore Micelli

Puglia |
Chissà cosa penseranno adesso il PD e Michele Emiliano di certi assessori e nomine condivise dal figliol prodigo Rinaldo Melucci, ormai abbandonato al suo sfortunato destino politico ormai in declino giorno dopo giorno. Questa cari amici non è politica al servizio della città, questa è vera “politica monnezza”
23 Luglio 2023
Chissà adesso come si giustificheranno il sindaco Melucci ed il presidente di Kyma Mobilità Spalluto, che di “mobilità” ha solo l’esperienza di essere passato da destra a sinistra pur di ottenere una “poltrona” ?
13 Maggio 2023
Taranto come sempre ancora una volta non si è fatta mancare nulla. A parte la puntuale “vergogna”. Noi aspettiamo di poter leggere (sono atti pubblici) le rendicontazioni delle spese elettorali dei candidati, e poi si che ci sarà da ridere ( o vomitare). Molto.
7 Giugno 2022
La Corte d’ Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto ha annullato la sentenza di 1° grado “considerato che il fatto risulta diverso da quello oggetto della originaria contestazione da parte del P.M. e del successivo accertamento in primo grado” e disposto “la trasmissione degli atti alla locale Procura della Repubblica per le determinazioni di competenza in relazione a quanto indicato in narrativa”. Sentenza annullata.
13 Settembre 2021
Le indagini dei magistrati e della Guardia di Finanza di questi giorni, gli arresti, gli indagati, generano il forte sospetto che dietro la parola “emergenza” si nasconde più qualche falla nei controlli e che, soprattutto, potrebbe consentire alla criminalità organizzata di infiltrarsi
19 Aprile 2020
Il pregiudicato Micelli risulta condannato definitivamente ad 1 anno e 6 mesi di carcere. Venne arrestato dai finanzieri il 20 dicembre 2018 per l’inchiesta “Quote Rosa 2” a seguito dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Taranto, venendo associato alle carceri per 3 mesi ed 1 settimana (misura cautelare) espiati nelle case circondariali di Taranto e Trani, e scarcerato successivamente soltanto a seguito del suo rinvio a giudizio.
5 Aprile 2020
Fra gli imputati per la truffa per oltre 3 milioni di euro ai danni dell’ INPS organizzata dai 22 imputati, appaiono anche i nominativi di noti pregiudicati e parenti dei noti clan mafiosi tarantini Modeo, D’ Oronzo, De Vitis, e di un ex politico del PSI di Taranto, Fabrizio Pomes condannato con sentenza definitiva a 8 anni di carcere.
14 Settembre 2019
La sorpredente decisione della Cassazione è tardivaed improduttiva di effetto, in quanto non si può provvedere a quanto disposto per sopravvenuta carenza di interesse. L’udienza preliminare per la richiesta di processo nei confronti di Salvatore Micelli, Loredana Ladiana e degli altri indagati si terrà il prossimo 13 settembre
12 Giugno 2019
Il pregiudicato Salvatore Micelli, dichiaratosi incompatibile all’atto del suo ingresso nella Casa Circondariale di Taranto, dovrebbe essere tradotto presso altro carcere nei prossimi giorni .
7 Gennaio 2019
Salvatore Micelli ha verbalizzato una versione dei fatti poco credibile ed a dir poco imbarazzante, dichiarandosi estraneo a tutte le accuse documentate che gli sono state contestate. Una linea difensiva quella del trentacinquenne brindisino in linea con la descrizione dagli inquirenti che lo definiscono come un “faccendiere” senza alcuno scrupolo
22 Dicembre 2018
Tutti i retroscena degli affari illeciti con i soldi dello Stato per l’accoglienza dei migranti e delle truffe di un “predatore” di soldi pubblici. Documenti alla mano !!! ALL’INTERNO LA SENTENZA DEFINITIVA EMESSA DALLA CORTE DI CASSAZIONE DI CONDANNA A CARICO DI SALVATORE MICELLI
14 Dicembre 2018
L’ ultimo diretta del nostro Direttore, trasmesso all’interno del nostro programma “Sette e mezzo” sulle piattaforme del socialmedia Facebook ed Instagram del CORRIERE DEL GIORNO. Sempre tutta la verità documentata. Dalla parte della legalità a tutela dei cittadini e dei nostri lettori
13 Dicembre 2018
Il Gup del Tribunale di Taranto dr.ssa Paola Rosaria Incalza , ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura (pm dr.ssa De Luca) e sostenuta nel dibattimento dal pubblico ministero dr. Marazia, nei confronti del “faccendiere” Salvatore Micelli, ben noto alle cronache giudiziarie della città di Taranto
26 Giugno 2018
Micelli, secondo le accuse della Procura alla luce delle indagini eseguite dalla Polizia Giudiziaria, si è sostituito illegittimamente ad una persona facendolo “falsamente figurare quale suo creditore, formando in suo nome e per suo conto una falsa dichiarazione di avvenuto pagamento di precedenti obbligazioni pecuniarie con relativa apposizione di firma apocrifa, nonché presentandosi come Scarano Claudio presso gli uffici del Comune di Taranto, al fine di “ottenere la cancellazione del proprio nome dal registro informatico dei protesti “.
15 Giugno 2018
Secondo l’accusa e gli investigatori delle Fiamme Gialle il Condemi contando sulla complicità di Renna, avrebbe richiesto una mazzetta per “sistemare” un arbitrato civile il cui arbitro era la figlia di Condemi, anche lei avvocato ed al momento non coinvolta nella vicenda.
7 Dicembre 2017
Esemplari  le condanne inflitte dal giudice di Taranto dr. Patrizia Todisco del Tribunale Penale di Taranto, che ha condannato alcuni imputati con pene ben più alte rispetto a quelle richieste del pubblico ministero Alessio Coccioli.
25 Luglio 2017
A seguito dell’inchiesta del nostro giornale e degli accertamenti igienico-sanitari congiunti dell’ ASL e dei Carabinieri del NAS , la nostra redazione ha SCOPERTO che alla fine dello scorso maggio  Salvatore Micelli, un faccendiere con precedenti per truffa, ben noto alle forze dell’ordine ed alla Procura di Taranto, si stava preparando a mettere in piedi un altra struttura in collaborazione con una geometra tarantina, Stefania Gerardo, sorella di  Don Marco Gerardo, parroco della Chiesa del Carmine
19 Luglio 2017
il Prefetto di Taranto ha disposto con propria ordinanza la chiusura definitiva delle strutture di accoglienza per i migranti(anche se risulta difficile definirla tale)  gestita dalla Cooperativa Indaco gestita dal “faccendiere” Salvatore Micelli, ben noto insieme alla sorella-socia  Barbara alle forze dell’ ordine ed alla Procura di Taranto per i loro precedenti truffaldini.
7 Luglio 2017
La decisione del Prefetto in realtà è avvenuta a seguito delle relazioni e segnalazioni ricevute dai Carabinieri del Nas di Taranto, coordinati dal capitano Marra, inviato nel capoluogo tarantino dal Comando Interregionale di Napoli, le cui indagini sono ancora in corso nei confronti della Cooperativa Indaco, e del suo amministratore Salvatore Micelli, unitamente agli accertamenti in corso da parte degli investigatori della Guardia di Finanza di Taranto che ben conoscono i precedenti del Micelli.
22 Giugno 2017
I rapporti di vicinanza con la malavita del Micelli sono continuati con la costituzione una società, la FOOD ITALY srl che aveva come amministratore unico Antonio Bruno, 34 enne,  cioè uno dei due fratelli Bruno arrestati e responsabili dell’omicidio del 32enne Giuseppe Axo, assassinato nel febbraio 2016 a colpi d’arma da fuoco con una mitraglietta presso il rione Salinella di Taranto
21 Giugno 2017

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