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29 Marzo 2024 11:59
29 Marzo 2024 11:59

Procura di Perugia

PrimoPiano
La ricostruzione della «Verità» sul caso Perugia mette a nudo un sistema che condiziona pesantemente la vita pubblica e la stessa libertà di stampa, che viene invece sbandierata per perpetuare il verminaio. Occorre che si intervenga per smontarlo. Ed anche in fretta.
8 Marzo 2024
“Si tratta di una vicenda oggettivamente molto grave, perché il numero degli accessi fatti è eccessivamente elevato. Il sottotenente Striano in quattro anni ha consultato 4.124 Segnalazioni di Operazioni Sospette (Sos), un numero spropositato, e scaricato 33.528 file dalla banca dati della Dna”,
7 Marzo 2024
Il procuratore ha parlato di “fatti gravissimi” ma anche di “polemiche strumentali”
6 Marzo 2024
Il magistrato sarebbe accusato di accesso abusivo a sistemi informatici e banche dati, in concorso con Pasquale Striano, tenente della Guardia di Finanza che era in servizio nella stessa atruttura
3 Marzo 2024
Il fatto è emerso grazie all’opera di monitoraggio condotta sul web da personale specializzato della Polizia Postale di Perugia e della Digos cui è seguita poi l’immediata identificazione del titolare dell’account, persona già nota per avere anche in passato pubblicato post minacciosi contro esponenti politici.
6 Febbraio 2023
La diretta viene trasmessa anche sulla nostra pagina ufficiale del socialnetwork Facebook: https://www.facebook.com/ilcorrieredelgiorno1947
16 Novembre 2022
Chi si aspettava qualche possibile colpo di scena è rimasto sicuramente a bocca asciutta. Stiamo parlando della testimonianza odierna di Piero Amara, l’ex avvocato esterno dell’Eni e ‘gola profonda’ di almeno 6 procure della Repubblica, svoltasi presso il Tribunale di Perugia nel processo nei confronti di Luca Palamara e Stefano Rocco Fava
7 Ottobre 2022
DIRETTA esclusiva del Corriere del Giorno, dalla Sala Affreschi della Corte di Appello di Perugia. Purtroppo l’aula del processo era al 2° seminterrato ed impedivano una regolare trasmissione online. All’interno la versione INTEGRALE delle dichiarazioni spontanee odierne di Palamara
14 Luglio 2022
Quello che è incredibile in realtà è che quando le fughe di notizie accadono in Puglia, la solita “cerchia” di magistrati della corrente sinistrorsa di “Area”, fa finta che non sia successo nulla. E quando per questi fatti arrivano esposti al Csm, i cosiddetti controllori del corso della giustizia componenti della Sezione Disciplinare e della 1a commissione archiviano
11 Luglio 2022
Palamara ha già annunciato che presenterà ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la decisione di rimozione del Csm alla luce di quanto emerso dai verbali relativi alla Loggia Ungheria. L’ex presidente dell’ ANM è già stato prosciolto dal Gup Avila per l’ipotesi di reato contestata, relativa alla  rivelazione di segreto d’ufficio in concorso con l’ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio assolto nel procedimento a suo carico.
7 Novembre 2021
Nel frattempo quasi tutti i gruppi parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione della Camera dei Deputati, hanno chiesto che il ministro della Giustizia Marta Cartabia “riferisca con urgenza in Aula sulla vicenda relativa ai verbali di Amara e i dossier al Csm”.
5 Maggio 2021
Il capo della procura di Milano Greco depositerà una propria relazione al Csm per ricostruire le varie fasi della gestione del fascicolo aperto sulla base delle dichiarazioni del controverso e poco affidabile avvocato Amara. Il pm Storari a sua volta si è già dichiarato pronto a ricostruire la vicenda in caso di convocazione al Consiglio Superiore della Magistratura.
4 Maggio 2021
Questo nuovo scandalo calato sul Palazzo dei Marescialli, ha contorni ben poco definiti e si abbatte sulla credibilità del Consiglio Superiore della Magistratura, che adesso viene chiamato a ricostruire gli eventuali profili disciplinari di questa storia sperando capire e portare alla luce cosa sia realmente accaduto.
1 Maggio 2021
La Procura di Perugia ha acquisito da quella di Potenza le dichiarazioni dei pm baresi Lanfranco Marazia e della moglie Silvia Curione, e dell’avvocato Calafiore per fare luce sui rapporti con Amara e Paradiso- La “strana” presenza del figlio del procuratore di Matera Argentino, negli uffici romani di Amara
25 Giugno 2020
Il Consiglio Superiore della Magistratura si divide dopo una forte discussione interna: 12 voti contro 8. L’ex capo dell’Anac con i consensi di Area, M5S e Forza Italia prevale su Luca Masini
17 Giugno 2020
A Firenze è aperta l’ inchiesta sulla fondazione Open ed il procedimento penale numero 13966/2017 che raccoglie due segnalazioni dell’ Unità Antiriciclaggio della Banca d’ Italia in relazione al prestito di 700.000 euro ricevuto dalla famiglia Maestrelli  e restituito da Renzi ha per l’ acquisto della sua villa da 1,4 milioni di euro.
30 Novembre 2019
Dopo lo scandalo che ha travolto Luca Palamara ed i deputati del Pd Lotti e Ferri, il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso di azzerare la precedente votazione della commissione nomine, e riavviare le procedure per la scelta del nuovo Procuratore capo della Procura di Roma. Al momento 13 candidati. È molto probabile che la Commissione Incarichi Direttivi questa volta prima di votare  decida di ascoltare nelle audizioni i progetti dei candidati
20 Settembre 2019
Riccardo Fuzio, al telefono con il pm Palamara: “bisogna lavorare sui numeri” sul nuovo capo della procura di Roma . Il procuratore generale della Cassazione, svela all’ indagato Palamara, suo amico, delle notizie coperte dal segreto istruttorio sull’inchiesta di Perugia: “Ci stanno le cose con Adele…e il viaggio a Dubai…se favorivi Longo, ti arrestavano”. Lo tsunami che si è abbattuto sulla giustizia italiana, però, è pieno di paradossi. E così adesso lo stesso accusatore rischia di finire trascinato nello scandalo.
7 Luglio 2019
A Perugia, il procedimento è stato aperto dopo che alcuni magistrati di diverse Procure (Bologna, Rimini, Padova, Torino), avevano presentato una formale denuncia contro Fuzio. Il documento è stato depositato a Perugia e non nella Capitale, “essendo pacifico che l’eventuale reato sia stato commesso a Roma nell’esercizio delle funzioni giudiziarie”, come riportato nel documento. Lo scandalo sulle “toghe sporche” sembra non finire mai, allargandosi di giorno in giorno. Evidentemente il richiamo del Capo dello Stato Mattarella non è bastato…
6 Luglio 2019
La ristrutturazione effettuata da una ditta che lavorava nel Palazzo di Giustizia di Roma. Coincidenze ? Le dichiarazioni del pm Palamara non hanno convinto i pm di Perugia,  anche perché dai colloqui intercettati sono emersi numerosi pagamenti in contanti, compresi quelli di viaggi e soggiorni. Quanto emerso smentisce quanto lo stesso magistrato aveva raccontato a verbale nel primo dei due interrogatori sostenuti con i pm di Perugia.
6 Luglio 2019

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