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18 Aprile 2024 15:52
18 Aprile 2024 15:52

pm Lucia Isceri

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Puglia |
AGGIORNAMENTO ALL’INTERNO. Le indagini sono arrivate pressochè a conclusione dopo il “blocco” giudiziario del concorso. Dall’esito dell’attività di polizia giudiziaria svolta, sarebbero emersi gravi indizi a carico di Rocco Lucio Scalera dirigente amministrativo dell’ AMIU spa , il quale venne fermato e condotto in Questura
15 Novembre 2023
“Spero che una piscina la costruiscono a Taranto prima o poi . Magari i miei risultati aiuteranno” dice Benedetta Pulito, medaglia d’argento agli ultimi Campionai mondiali di nuoto, l’azzurra più giovane a salire sul podio nella storia del nuoto italiano.
13 Agosto 2020
Il Gup ha accolto l’impianto accusatorio della procura e della parte civile bei confronti dell’ ex finanziere Piero Stabile e di altri 3 complici, ma nella sua sentenza ha escluso il reato di “tentata estorsione” che era stato ipotizzato dalla procura e quindi le pene inflitte sono inferiori rispetto a quelle richieste dal pubblico ministero.Il giudice ha disposto un separato giudizio civile per determinare il risarcimento nei confronti della vittima al quale Stabile dovrà però nel frattempo versare una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro.
17 Luglio 2019
Il provvedimento, emesso dal G.I.P. dr.ssa paola R. Incalza del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Taranto, scaturisce da indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria per reati fallimentari posti in essere da una società con sede a Martina Franca (TA), già in procedura di liquidazione, esercente lavori nel settore delle costruzioni edili.
11 Giugno 2019
Posti sotto sequestro beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie ammontanti complessivamente a 1 milione e 104 mila euro, nonché di un complesso aziendale, nei confronti di Lorenzo Bernardi, di 62 anni, originario di Villa Castelli (Brindisi) e residente a San Giorgio Jonico (Taranto)., accusato per bancarotta ed evasione fiscale
22 Febbraio 2019
Operazione della Squadra Mobile di Taranto dopo i ripetuti incendi e danneggiamenti subiti dal fruttivendolo del Borgo di Taranto preso di mira dal maresciallo Stabile da anni. Proprio grazie alle intercettazioni si è potuto accertare infatti come il maresciallo Stabile avesse commissionato a terzi l’esecuzione del delitto, rivolgendosi in prima battuta ad un noto pregiudicato, il quale a sua volta, dato anche lo spessore criminale, preferiva non eseguire i misfatti in prima persona, bensì delegarli ad altri due complici.
18 Aprile 2018
Confrontando le immagini riprese dalle telecamere con i dati della macchinetta marcatempo, è stato possibile individuare con esattezza i responsabili delle violazioni rilevate, i cui ingressi sono stati monitorati per alcuni periodi sia nel 2014 che nel 2015. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono truffa e false attestazioni in concorso, con l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di relazioni di prestazioni di opera.
27 Gennaio 2017
Volevano controllare il monopolio sul lucroso affare dei parcheggi della litoranea
17 Agosto 2015

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