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19 Aprile 2024 21:46
19 Aprile 2024 21:46

pm Francesco Ciardo

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Puglia |
AGGIORNAMENTO: LA PROCURA RICORRE AL RIESAME E CHIEDE L’ARRESTO DI MATICHECCHIA E PISANO ndagati il direttore generale del Comune di Taranto, Carmine Pisano, il comandante della Polizia Locale Michele Matichecchia entrambi “fedelissimi” del sindaco Melucci, per i quali la Procura aveva chiesto l’arresto. ALL’INTERNO L’ORDINANZA INTEGRALE
28 Dicembre 2023
L’indagine della Squadra Mobile di Taranto guidata dal vice questore Cosimo Romano ha avuto inizio all’indomani dei due incendi dolosi appiccati il 31 gennaio e il 2 febbraio 2022, all’interno del parcheggio della concessionaria automobilistica Ventriglia Group
25 Novembre 2023
Sibilla era stato nominato a presidente della Cittadella della Carità dal consiglio di amministrazione della Fondazione a febbraio 2019 su indicazione dell’ormai ex-vescovo di Taranto monsignor Filippo Santoro. Nell’atto notificato il pm Antonio Natale della Procura di Taranto, sostiene che il mancato versamento sarebbe stato realizzato “con più azioni consecutive di un medesimo disegno criminoso”.
14 Novembre 2023
L’ inchiesta è nata nel giugno 2020 allorquando i poliziotti, dopo aver ricevuto una segnalazione, hanno scoperto un appartamento dove si svolgevano incontri sessuali a pagamenti nel centro di Taranto, intervenendo sul posto. ma alcuni degli indagati avevano continuato a svolgere la propria attività illecita consigliando alle donne che si prostituivano alcuni accorgimenti necessari per evitare problemi con le forze dell’ordine
21 Maggio 2021
ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE. Accertate circa 100 cessioni di sostanza stupefacente al giorno da parte degli spacciatori, nel periodo caratterizzato dall’espletamento delle attività tecniche, con un introito stimato intorno ai 3/4mila euro al giorno. Le indagini hanno consentito di identificare e segnalare alle autorità competenti una folta schiera di assuntori di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali molto giovani.
26 Giugno 2020
Le vittime sono quattro fratelli che oggi hanno 14, 12, 9 e 6 anni. Il più piccolo avrebbe subito abusi quando aveva 3 anni. Ai ragazzini non veniva neanche assicurata l’alimentazione quotidiana e le necessarie minime condizioni igienico sanitarie personali.
7 Marzo 2019

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