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29 Marzo 2024 13:42
29 Marzo 2024 13:42

David Ermini

Nazionale |
La procura di Roma aveva chiesto per ben due l’archiviazione con il non luogo a procedere. La Gip Cipriani ha respinto le istanze di costituzione di parte civile avanzata dai quattro deputati del Partito Democratico Lai, Orlando Serracchiani e Verini, assistiti dagli avvocati Federico Olivo e David Ermini, ex vice presidente del Csm, ed ex parlamentare del Pd.
30 Novembre 2023
Soltanto a Potenza la procura ha dato incredibilmente piena credibilità alle dichiarazioni di Amara dopo averlo arrestato in relazione all’inchiesta che ha falcidiato la Procura di Taranto mettendo fine alla carriera del procuratore Carlo Maria Capristo, attualmente sotto processo dinnanzi al Tribunale di Potenza, e su cui pende un altro procedimento che lo vede indagato insieme al prof. Ernesto Laghi.
20 Marzo 2022
Fissata per il 20 aprile la prima udienza. L’ex consigliere del Csm è accusato di rivelazione di segreti d’ufficio sulla vicenda della presunta “loggia Ungheria” resi a Milano dall’ex avvocato esterno Eni Piero Amara, che vennero consegnati a Piercamillo Davigo dal pm milanese Paolo Storari il quale lamentava lo scarso tempismo del procuratore Francesco Greco e dell’aggiunto Laura Pedio nell’indagare per accertare in fretta e distinguere tra verità e calunnie di Amara
17 Febbraio 2022
Secondo i magistrati di Brescia, Davigo avrebbe violato “i doveri inerenti alle proprie funzioni» abusando «della sua qualità di componente del Csm”, pur avendo «l’obbligo giuridico ed istituzionale di impedire l’ulteriore diffusione» dei verbali di Amara”. Si tornerà in aula il prossimo 17 febbraio
7 Febbraio 2022
Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura presieduto per l’occasione dal capo dello Stato Sergio Mattarella, ha approvato a larghissima maggioranza le relazioni della quinta Commissione, competente sugli incarichi direttivi, che aveva proposto di reiterare le nomine con differenti motivazioni, così da superare le censure del giudice amministrativo. La procedura conclusa in appena sei giorni consente al primo presidente Curzio di presenziare all’inaugurazione dell’anno giudiziario
20 Gennaio 2022
Palamara ha già annunciato che presenterà ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la decisione di rimozione del Csm alla luce di quanto emerso dai verbali relativi alla Loggia Ungheria. L’ex presidente dell’ ANM è già stato prosciolto dal Gup Avila per l’ipotesi di reato contestata, relativa alla  rivelazione di segreto d’ufficio in concorso con l’ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio assolto nel procedimento a suo carico.
7 Novembre 2021
L’ex componente del Csm, Piercamillo Davigo, è indagato per l’ipotesi di rivelazione di segreto per averne poi parlato al Csm al quale nel 2020 il pm milanese Paolo Storari consegnò i verbali di Piero Amara sulla lobby Ungheria in relazione all’asserito immobilismo dei vertici della procura di Milano . Interrogati come testi il vicepresidente Csm Ermini, 7 consiglieri, e l’onorevole Morra.
17 Luglio 2021
Nel frattempo quasi tutti i gruppi parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione della Camera dei Deputati, hanno chiesto che il ministro della Giustizia Marta Cartabia “riferisca con urgenza in Aula sulla vicenda relativa ai verbali di Amara e i dossier al Csm”.
5 Maggio 2021
il doveroso accertamento delle responsabilità di singoli magistrati non deve trasformarsi in un modo per liquidare fatti dolorosi e inquietanti all’interno di una spiacevole parentesi da archiviare e dimenticare in fretta. Risulterebbe infatti vana ogni decisione della Sezione disciplinare o della Prima Commissione per le incompatibilità se ad essa non si affiancasse un profondo cambiamento di mentalità, una vera e propria rifondazione morale che coinvolga tutta la magistratura.
29 Gennaio 2021
Dopo la denuncia di alcuni candidati per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati la richiesta è stata avanzata dall’ avv . Stefano Cavanna consigliere laico del Csm , dopo la denuncia arrivata il 14 settembre scorso con un un corposo dossier per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati, che era pervenuto a Palazzo dei Marescialli da parte di due candidati che erano stati bocciati alle prove scritte.
28 Settembre 2020
Luca Palamara come prevedibile con una memoria va all’attacco del Csm. L’ex-consigliere contesta la serenità degli attuali membri di palazzo dei Marescialli che lo dovrebbero giudicare, chiede conto delle fughe di notizie ma, soprattutto, fa quello che tutti temevano: mette in pratica il famoso detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”. E cerca di tirarsi appresso, nel gorgo, il vicepresidente del Csm, Stefano Ermini, ex deputato del PD. Ma non solo lui….
15 Settembre 2020
Eletto anche il presidente aggiunto. Una nomina “rosa” nella persona dell’attuale presidente della Corte di appello di Firenze, Margherita Cassano, prima donna a ricevere un incarico di alto vertice nella magistratura italiana
15 Luglio 2020
Il pm romano attraverso il suo legale chiede di convocare non solo chi può conoscere i fatti al centro dell’inchiesta di Perugia ma persino ex ministri della Giustizia, politici, ex consiglieri del Csm. Tutto ciò per dire “Io non ho inventato niente” per dimostrare al Csm che “così fan tutti” e sopratutto che “così hanno sempre fatto” in particolare coloro che ambivano ad un incarico direttivo prendevano qualche contatto con i togati del Csm prima che l’iter di nomina prendesse piede.
15 Luglio 2020
Si è svolta al Quirinale, con la partecipazione dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura e del Comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, la cerimonia commemorativa del quarantesimo anniversario dell’ uccisione dei magistrati Mario Amato, Gaetano Costa, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, e del trentennale dell’ omicidio di Rosario Livatino. Dopo la proiezione di un video, in ricordo dei sei magistrati uccisi, sono intervenuti il Vice Presidente del CSM, David Ermini, il Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Giorgio Lattanzi . La Cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
19 Giugno 2020
Il Consiglio Superiore della Magistratura si divide dopo una forte discussione interna: 12 voti contro 8. L’ex capo dell’Anac con i consensi di Area, M5S e Forza Italia prevale su Luca Masini
17 Giugno 2020
Il rapporto tra politica e magistratura è tornato al centro del dibattito, purtroppo non sempre con toni adeguati all’importanza della questione. Lo scorso Csm è stato quello con la quota più alta di politici nazionali (29%) e il secondo con i passaggi più veloci dalla politica al consiglio.
11 Giugno 2020
Il vero obiettivo della politica sembra essere quello di riconquistare il controllo sul sistema giudiziario italiano che viene gestito ormai da tempo da un’associazione di magistrati all’interno della quale si continuano a verificare scontri e guerre intestine senza esclusioni di colpi, al cui confronto la battaglia politica sembra un gioco per educande..
25 Maggio 2020
Forte anche il richiamo all’autonomia e alla indipendenza della magistratura, nelle parole importanti pronunciate dal Vicepresidente del CSM Ermini, impegnato a ridare quella piena credibilità all’organo di autogoverno. Secondo il Primo Presidente della Cassazione c’e’ il rischio di un “significativo incremento del carico penale (vicino sostanzialmente al 50%) che difficilmente potrebbe essere trattato a causa del venir meno delle prescrizioni che maturano in appello, circa 20-25mila processi l’anno.
31 Gennaio 2020
Docente di diritto, ha 56 anni. Napolitano la nominò alla Corte costituzionale nel 2011. Il suo mandato sarà breve per soli nove mesi. Molto apprezzata anche da Mattarella, ha la passione per il rock: “Ho rotto un cristallo, spero di fare da apripista. Spero di poter dire in futuro, come ha fatto la neopremier finlandese, che anche da noi età e sesso non contano. Perché in Italia ancora un po’ contano”
11 Dicembre 2019
Dopo lo scandalo che ha travolto Luca Palamara ed i deputati del Pd Lotti e Ferri, il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso di azzerare la precedente votazione della commissione nomine, e riavviare le procedure per la scelta del nuovo Procuratore capo della Procura di Roma. Al momento 13 candidati. È molto probabile che la Commissione Incarichi Direttivi questa volta prima di votare  decida di ascoltare nelle audizioni i progetti dei candidati
20 Settembre 2019

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