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28 Marzo 2024 12:36
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CSM

Csm & Giustizia |
In molte vicende, comprese quelle attuali, sono stati assenti la disciplina e l’onore. Bisogna ricostruire la fiducia. Non affrontare riforme indispensabili, come in questi casi, potrebbe nuocere al Paese e vanificare molti degli sforzi che si stanno facendo in altri settori. Lo statuto del Csm è calibrato non su questa magistratura, ma su quella della fine degli anni Quaranta, rigidamente gerarchica e collocata alla periferia del sistema politico costituzionale. Perciò Palazzo dei Marescialli fa fatica ad adempiere alle sue funzioni
18 Maggio 2021
In Basilicata da anni è tutti contro tutti fra le due procure di Potenza e Matera ed i rispettivi magistrati. Con qualche abuso e delirio di onnipotenza. Una domanda che ci sembra legittimo farsi è questa: ma il Csm, l’Ispettorato del Ministero di Giustizia si rendono conto di quanto accade continuamente nei Palazzi di Giustizia in Basilicata ?
1 Maggio 2021
Questo nuovo scandalo calato sul Palazzo dei Marescialli, ha contorni ben poco definiti e si abbatte sulla credibilità del Consiglio Superiore della Magistratura, che adesso viene chiamato a ricostruire gli eventuali profili disciplinari di questa storia sperando capire e portare alla luce cosa sia realmente accaduto.
1 Maggio 2021
E’ il momento che il Paese, il Parlamento che è eletto dal popolo italiano, che sono coloro che compongo lo Stato, si rendano conto che il vaso di questa magistratura è stracolmo, esattamente come le fogne che esondano ed invadono le strade cittadini al primo scroscio di pioggia, e che è arrivata l’ora di una seria riforma della giustizia. Ma di una Giustizia che diventi giusta, che riporti ai magistrati l’esclusivo compito di applicarla e farla rispettare, e non di interpretarla o adattarla ai propri interessi ed ideologie.
30 Aprile 2021
Prima che la proposta della 5a commissione del Csm arrivi al plenum ci vorrà più o meno un mese, nel senso che vanno ancora formulate le motivazioni, a cui farà seguito il concerto del ministro di Giustizia e quindi la proposta ufficiale per il plenum che dovrà votare la nomina ufficiale a procuratore capo di Taranto.
23 Aprile 2021
Un ennesimo episodio di abusi da parte della magistratura e della polizia giudiziaria, che ci ricorda quanto accaduto a Taranto al nostro Direttore Antonello de Gennaro allorquando nell’ottobre 2018 venne aggredito alle spalle dinnanzi ad un hotel nel pieno centro del capoluogo jonico, colpito a bastonate con una mazza da baseball da due delinquenti incappucciati. In quell’occasione nonostante fosse la parte lesa, il procuratore aggiunto di Taranto Maurizio Carbone , dispose l’acquisizione dei tabulati telefonici del nostro Direttore, nonostante egli non avesse ricevuto alcun tipo di minaccia telefonica
6 Aprile 2021
A distanza di 10 giorni dalla pubblicazione della ordinanza del TAR del 10 febbraio 2021 che ha portato alla luce l’ennesima illegalità dell’ Amministrazione Melucci , il Comune del capoluogo jonico non ha ancora sospeso di fatto il servizio mediante il ritiro di tutti i monopattini insistenti sul territorio comunale, calpestando la decisione del TAR di Puglia. La compagnia assicuratrice potrebbe non coprire gli indennizzi con conseguente aggravio di ogni costo e responsabilità che ricadrebbero sull’amministrazione Melucci e quindi sui cittadini contribuenti della città di Taranto
21 Febbraio 2021
Adesso la patata bollente torna al Csm che dovrà decidere a sua volta se proporre ricorso dinnanzi al Consiglio di Stato. Unico ricorso respinto dal TAR Lazio è stato quello presentato da Giuseppe Creazzo. Adesso per restare sulla sua poltrona Prestipino dovrà ricorrere al Consiglio di Stato, affiancato eventualmente dallo stesso Csm qualora voglia continuare a sostenere la sua nomina a Roma.
16 Febbraio 2021
ArcelorMittal Italia in relazione alla sentenza emessa dal TAR della Puglia, ha comunicato che “promuoverà immediatamente appello presso il Consiglio di Stato contro la chiusura dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto”.
15 Febbraio 2021
La sentenza di primo grado nasce dalla vicenda che aveva coinvolto anche avvocati, medici , è stata pronunciata dal presidente della Corte Federico Sergi. Il magistrato Arnesano era stato sospeso dal CSM nel gennaio 2019, è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ed è stato dichiarato “in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena”.
23 Gennaio 2021
Per chiarezza va detto che mettere nel conto l’anticipo delle elezioni non significa scivolare per una sorta di automatismo verso la immediata interruzione della legislatura. Vuol dire piuttosto alzare il livello della scelta che dovrebbe porsi tra un governo di indiscutibile autorevolezza e rappresentatività (ammesso che l’attuale Parlamento sia in grado di conferirgli adeguata legittimazione) e la convocazione dei comizi elettorali.
10 Gennaio 2021
Parole molto dure ed unanimi delle toghe nei confronti dell’ex premier Matteo Renzi, che ha sempre reagito con stizza sulle indagini che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. I 16 componenti “togati” del Consiglio Superiore della Magistratura appartenenti a tutte le correnti, hanno richiesta di aprire subito una pratica a tutela dei colleghi fiorentini.
11 Novembre 2020
Nel procedere contro Palamara gli ex colleghi del Csm per un bel po’ di tempo se la sono presa comoda. Più che comoda. Adesso invece, all’improvviso, mostrano di aver fretta e di voler giungere rapidissimamente alla sentenza che segnerà la conclusione del procedimento disciplinare contro di lui. Palamara, per difendersi, avrebbe voluto poter provare che non era il solo a compiere quel genere di manovre. Possibile che Palamara decidesse da solo gli incarichi delle procure di mezza Italia? E che il suo modo di trattare con i vertici della politica fosse sconosciuto agli altri magistrati?
9 Ottobre 2020
La rimozione dall’ordine giudiziario. E’ la sanzione, la più grave prevista , chiesta dalla procura generale della Cassazione per Luca Palamara. A formulare la richiesta al collegio della sezione disciplinare del Csm è stato l’avvocato generale Pietro Gaeta. Nella sua arringa il magistrato Stefano Giaime Guizzi difensore di Luca Palamara, uno dei magistrati più qualificati ed esperti di questioni disciplinari al Csm ha chiesto di prosciogliere Luca Palamara da tutti gli addebiti contestati, o in alternativa “se si dovesse comminare una sanzione sia applicata la sospensione per due anni stante la pendenza del processo penale”
8 Ottobre 2020
Dopo la denuncia di alcuni candidati per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati la richiesta è stata avanzata dall’ avv . Stefano Cavanna consigliere laico del Csm , dopo la denuncia arrivata il 14 settembre scorso con un un corposo dossier per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati, che era pervenuto a Palazzo dei Marescialli da parte di due candidati che erano stati bocciati alle prove scritte.
28 Settembre 2020
La campagna elettorale di Emiliano: una valanga di precari assunti a una settimana dal voto. Soldi a pioggia. Bonus offerti anche a chi si sposa. I vertici di aeroporti, acquedotto, agenzia del lavoro, agenzia dei rifiuti, ASL, che operano come se fossero dei comitati elettorali. È uno spettacolo vergognoso, squallido. Il centrodestra urla allo scandalo, e la sinistra, Pd in testa e LeU a strascico, fa finta di non vedere e commentare dei metodi che se li avesse utilizzati Berlusconi o chiunque della destra, tutti i sinistrorsi avrebbero urlato alla vergogna, al voto di scambio e al danno erariale. Viaggio nel “sistema” Emiliano
15 Settembre 2020
Il processo è stato chiesto anche per il lobbista Centofanti e per la stessa Attisani ( presunto corruttore e istigatrice/beneficiaria della corruzione) oltre che per Giancarlo Manfredonia, titolare di un’agenzia di viaggi, accusato di favoreggiamento per aver manipolato i documenti di una vacanza incriminata.
26 Agosto 2020
Un applauso interminabile ha accompagnato nell’aula del Senato la chiusura dell’ arringa difensiva del leader della Lega . Renzi paragonato a Scilipoti e al Tognazzi della “supercazzola”. I giochi erano già fatti. Con il centrodestra lontano dalla quota necessaria per disinnescare il procedimento giudiziario. Il Senato, alla fine, ha autorizzato il processo all’ex ministro Matteo Salvini: 149 i favorevoli, 141 i contrari.
30 Luglio 2020
“Matteo Messina Denaro è certamente custode di segreti di quel periodo, di quella campagna stragista del 1993 che lo rendono in grado ancora di esercitare un potere di ricatto nei confronti delle istituzioni”, ha detto ancora Di Matteo aggiungendo: “Ecco perché sarebbe veramente un segnale bello se finalmente venisse rintracciato, arrestato”.
17 Luglio 2020

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