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18 Aprile 2024 19:26
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Consiglio di Stato

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I giudici amministrativi di Palazzo Spada hanno respinto gli appelli presentati sia dall’attuale procuratore capitolino che dal Csm contro la sentenza del Tar del Lazio che aveva accolto il ricorso presentato dal procuratore generale di Firenze Marcello Viola contro la nomina del capo della procura della Capitale
11 Maggio 2021
Il capo della procura di Milano Greco depositerà una propria relazione al Csm per ricostruire le varie fasi della gestione del fascicolo aperto sulla base delle dichiarazioni del controverso e poco affidabile avvocato Amara. Il pm Storari a sua volta si è già dichiarato pronto a ricostruire la vicenda in caso di convocazione al Consiglio Superiore della Magistratura.
4 Maggio 2021
In Basilicata da anni è tutti contro tutti fra le due procure di Potenza e Matera ed i rispettivi magistrati. Con qualche abuso e delirio di onnipotenza. Una domanda che ci sembra legittimo farsi è questa: ma il Csm, l’Ispettorato del Ministero di Giustizia si rendono conto di quanto accade continuamente nei Palazzi di Giustizia in Basilicata ?
1 Maggio 2021
Franco Bernabè ha confermato la sua nomina alla guida di Acciaierie d’Italia, la holding partecipata al 50 per cento da Invitalia e da Arcelor Mittal. La nomina di Bernabè è prevista per metà maggio e dovrebbe avvenire in concomitamza della decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da ArcelorMittal, Ilva in A.S. e la stessa Invitalia contro la sentenza del Tar di Lecce del 13 febbraio scorso
1 Maggio 2021
ArcelorMittal Italia in relazione alla sentenza emessa dal TAR della Puglia, ha comunicato che “promuoverà immediatamente appello presso il Consiglio di Stato contro la chiusura dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto”.
15 Febbraio 2021
Il 3 marzo si discuteranno i ricorsi dei singoli consiglieri, mentre si tornerà dinanzi al Tar a Bari il prossimo 8 luglio quando si svolgeranno le udienze di merito.
17 Gennaio 2021
Ecco l’avviso di conclusione d’indagine del secondo troncone dell’inchiesta T-Rex della Guardia di Finanza che hanno portato in carcere l’ex-presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano ed altre 6 persone. E questa volta esce finalmente fuori il nome della “gola profonda” che contribuì al tentativo di danneggiare le indagini della Guardia di Finanza: l’ imprenditore Antonio Albanese, “patron” della CISA spa di Massafra
10 Settembre 2020
Il direttore de Il Tempo ne parla in un video, in relazione ai cinque verbali del Comitato tecnico scientifico che il Tar del Lazio ha ordinato di rendere pubblici, verbali che darebbero informazioni in più circa le mosse del governo per contenere l’epidemia da coronavirus, lockdown compreso.
2 Agosto 2020
Avrebbe compiuto anche un tentativo di estorsione nei confronti di un’altra ex corsista da lui costretta a lasciare il proprio lavoro in una emittente televisiva locale
10 Luglio 2020
La Procura di Perugia ha acquisito da quella di Potenza le dichiarazioni dei pm baresi Lanfranco Marazia e della moglie Silvia Curione, e dell’avvocato Calafiore per fare luce sui rapporti con Amara e Paradiso- La “strana” presenza del figlio del procuratore di Matera Argentino, negli uffici romani di Amara
25 Giugno 2020
Il Consiglio di Stato ha confutato e smentito la decisione del TAR di Lecce che nel dicembre 2019 si era pronunciato in modo avverso all’ avvenuta aggiudicazione dell’appalto, evidenziando la possibilità da parte del Consorzio Debar di realizzare il nuovo ospedale in soli 399 giorni lavorando giorno e notte con 3 turni da 8 ore. LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA
6 Giugno 2020
Il legale del procuratore Capristo ha chiesto la revoca dei domiciliari, decisione questa in capo al Gip dr. Antonello Amodeo del Tribunale di Potenza che adesso dovrà decidere entro i prossimi 5 giorni.
28 Maggio 2020
Nel corso della sua carriera sopratutto come sostituto a Taranto, Nicolan­gelo Ghizzardi viene ricordato per il suo impegno e lotta senza fine alle associazioni mafiose costituitesi nei clan malavitosi tarantini che si erano in­filtrati con la forza in tutti i business di terra ionica,
14 Ottobre 2019
Secondo l’ipotesi accusatoria della Procura di Taranto, Tonino Albanese avrebbe fatto distruggere e tagliare un’area boschiva di circa 2900 metri quadrati al fine di fare annullare il provvedimento di revoca della precedente AIA che era stata rilasciata dalla Provincia di Taranto, i cui firmatari come noto, per altre illegalità si trovano attualmente in carcere. A conclusione delle indagini preliminari i quattro indagati vennero chiamati a a fornire indicazioni e chiarimenti e difensivi, che non hanno scalfito minimamente il quadro probatorio conseguenti alle approfondite indagini effettuate dai Carabinieri sotto il coordinamento del pm Buccoliero.
21 Luglio 2019
La sentenza del Tar  oggi confermata dal Consiglio di Stato, massimo rogano di giustizia amministrativa, prevedeva inizialmente la ‘restituzione’ di questi giorni entro il 31 dicembre 2018, ma il ricorso delle compagnie aveva bloccato la procedura. La sentenza del Tar prevedeva inizialmente la ‘restituzione’ di questi giorni entro il 31 dicembre 201. Il meccanismo sarà quello della compensazione con le fatturazioni future.
12 Luglio 2019
Indagati in 4 per la distruzione di un’area boschiva adiacente a quella in cui è stata realizzata la seconda linea di rifiuti per l’ampliamento della centrale termoelettrica Appia Energy. All’interno l’ AVVISO DI CONCLUSIONE DELLE INDAGINI della Procura di Taranto
3 Giugno 2019
Si è dimesso dal CMS il consigliere Spina di Unicost. Coinvolti anche i membri “togati” Cartoni e Lepre presenti agli incontri con Lotti, Ferri e Palamara. Molte le nomine sospette, fra cui quella del procuratore di Matera Pietro Argentino
1 Giugno 2019
La sentenza sospetta del Consiglio di Stato del 3 marzo 2016   finita sotto la lente dei pm è quella del 2015 che ha restituito al leader di Forza Italia le azioni di Mediolanum, che Bankitalia ed Ivass , oltre il 9,9%, ovvero il 20%,  che valevano circa un miliardo di euro in virtù della condanna del 2013, sia il Tar avevano imposto a Fininvest  di cedere.
8 Marzo 2019
Sedici i voti andati a Di Maio contro i 5 raccolti da Renato Nitti, sostituto procuratore a Bari e firmatario del ricorso che era stato accolto dal Consiglio di Stato. Nitti firmatario del ricorso contro la nomina di Antonino Di Maio a procuratore capo , si era rivolto  al Tar del Lazio che  il 30 gennaio 2018  lo aveva respinto in  primo grado
13 Febbraio 2019
L’ufficiale dell’ Arma che catturò Totò Riina: “Poter combattere, da carabiniere, per i diritti e la dignità dei carabinieri è la più bella battaglia che avrei mai sognato di portare avanti”
1 Febbraio 2019

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