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23 Aprile 2024 08:32
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Carlo Calenda

Rubriche
Tutto il peggio della settimana raccontata dai media e sui socialnetwork
9 Aprile 2018
L’intesa sindacale è necessaria per concludere il processo di cessione ad Arcelor Mittal e far partire investimenti produttivi e ambientali per 2,4 miliardi di euro. Attualmente l’ ILVA perde attualmente oltre 300 milioni di euro l’anno
30 Marzo 2018
Il boom-asso pigliatutto del Movimento Cinque Stelle nei collegi uninominali ha mandato in soffitta il vecchio “potere” territoriale di Raffaele Fitto nel centrodestra, e le ambizioni di leadership di Michele Emiliano nel centrosinistra. Ancora una volta il destino della politica pugliese è finito sull’ asse Bari-Lecce.
10 Marzo 2018
Tutti i principali raggruppamenti delle industrie – a guardare gli indici destagionalizzati del fatturato – segnano dati positivi, ma spicca l’energia che cresce del 5,7% rispetto a novembre. Oltre ai dati dell’Istat, si registrano anche le stime della Confindustria per l’andamento economico italiano, con prospettive positive
23 Febbraio 2018
Le forze dell’ordine hanno visto e identificato il sostenitore al seguito di Marazzano che ha tentato di aggredire Bentivogli. Leva di scudi della politica nazionale in difesa del sindacalista della CISL.
10 Febbraio 2018
“Un’opera che non ha eguali al mondo, sicuramente la più grande”» l’ha descritta l’ Ing. Luigi Cimolai, presidente dell’omonimo gruppo che si è aggiudicato la commessa per la realizzazione dei lavori di copertura dei parchi primari (minerale e fossile) dello stabilimento Ilva di Taranto. “Non ci sono problematiche particolari – ha aggiunto Cimolai –  E’ stato tutto studiato prima dal punto di vista geotecnico”.
1 Febbraio 2018
Melucci minaccia di procedere contro il Gruppo Arcelor Mittal sulla scia mediatica degli pseudo-ambientalisti tarantini o di qualche grillino che ha riempito gli uffici dell’ Unione Europea di esposti. Ma si ricorderà che i soldi con cui paga gli avvocati sono dei contribuenti e non certamente quelli suoi personali ?
17 Gennaio 2018
Da Alfano a Giovanardi, chi per forza e chi per convenienza, ecco quelli che non vedremo più. Questi sono i primi  otto che abbiamo selezionato .
14 Gennaio 2018
“Non ritirerò mai un ricorso anche se me lo dovesse chiedere il Consiglio regionale, Non è sufficiente, perché ho una delibera ben più importante, quella che approva le linee programmatiche, che è stata approvata dagli stessi consiglieri, alla quale rimarrò fedele sempre fino a che sarò presidente” . Cosa apettano i consiglieri regionali a mandarlo a casa ?
8 Gennaio 2018
Il ministro, commentando i passi fatti del Governatore della Regione Puglia ha precisato di non aver “mai fatto guerra a Emiliano”, sottolineandoo che Emiliano e il sindaco di Taranto hanno sempre avuto porte aperte al Ministero: “l’importante è chiedere cose che si possono fare, stare sul merito delle cose, se si sta sul merito non c’è nessuna preclusione. Siamo istituzioni che si parlano, le questioni personali sono fuori dal tavolo sempre”.
8 Gennaio 2018
“L’ennesimo rilancio del Governatore della Puglia Emiliano, a questo punto sarebbe ridicolo se la situazione non fosse già grave e oltre ogni limite. Il Protocollo proposto è sottoscritto dai ministri Claudio De Vincenti e Carlo Calenda, che per noi sono gli interlocutori con cui discutere, è il documento su cui procedere nel lavoro da fare. I due Ministri rappresentano il Governo e il Presidente del Consiglio”
5 Gennaio 2018
Da parte dei firmatari del protocollo, sono state individuate modalità di esame congiunto del rapporto annuale realizzato da Arpa ed Asl competente, in tema di valutazione del danno sanitario. Inoltre viene tenuta in attenta considerazione la problematica dei crediti residui vantati dalle imprese dell’indotto, attraverso il pagamento di tutto lo scaduto al 10 dicembre 2017 e la ricerca di soluzioni per i crediti pregressi.
4 Gennaio 2018
ILVA in Amministrazione Straordinaria dando seguito a quanto anticipato dal Ministro dello Sviluppo Economico sta adempiendo ai pagamenti dei debiti esigibili verso i fornitori dell’indotto pugliese. Entro la giornata di oggi sarà infatti saldato tutto lo scaduto accumulato fino al 10 dicembre 2017 per un ammontare di oltre 30 milioni di euro
29 Dicembre 2017
Le condizioni sospensive richieste sono a tutela degli investimenti che Mittal deve fare (compreso l’affitto e l’acquisto degli stabilimenti di Genova, Taranto e Novi Ligure), quelle risolutive attengono alla possibilità di risolvere il contratto di aggiudicazione, visto che se il Tar accogliesse il ricorso l’Aia verrebbero meno
28 Dicembre 2017
Am Investco, la cordata controllata da Arcelor Mittal, ha pubblicato ieri sui giornali una lettera a pagamento diretta ai lavoratori e alle famiglie ritenendo il proprio piano industriale “quanto di meglio si poteva immaginare per la salvaguardia e lo sviluppo negli anni futuri del gruppo Ilva” di fatto scavalcando l’operato dei giornalisti pugliesi, palesemente “schierati”
24 Dicembre 2017
Cgil, Cisl e Uil smentiscono Melucci e prendono le distanze dal “tavolino” alla levantina organizzato (ed annullato nel giro di poche ore) da Melucci ed Emiliano a Taranto. I sindacati confederali ribadiscono che ” l’unico Tavolo dal quale possono essere ottenuti i benefici attraverso la contrattazione Per i lavoratori e per la città e quello ufficiale che si svolge al Ministero. Invitiamo tutti al senso di responsabilità, scevri da rancori e pregiudizi che nulla hanno a che fare con i problemi della Salute e del Lavoro”.
22 Dicembre 2017
Ultimatum del ministro dello Svilippo economico : “Se permane e verrà accolta la sospensiva proposta con il ricorso al Tar, lo stabilimento dell’Ilva di Taranto si spegnerà il 9 gennaio”.
21 Dicembre 2017
La replica di Calenda è arrivata via twitter:  “Dire che sostengo il Tap per favorire le lobby e trovarmi un posto di lavoro è infantile e volgare ma tutto sommato innocuo, dire che il cantiere è uguale ad Auschwitz è grave e irrispettoso. Cerca di rientrare nei limiti di un confronto civile”. 
14 Dicembre 2017
Il governatore della Puglia: “Se il ministro farà saltare il tavolo, se ne assumerà la responsabilità”. Emiliano teme la linea rigorosa di Calenda, ma sopratutto di perdere visibilità e l’ennesimo ricorso inutile sulla pelle dei circa 20mila tarantini e delle oltre 300 imprese che lavorano fra ILVA ed indotto
9 Dicembre 2017
Il Ministro dello Sviluppo Economico: ” attendo ritiro atto o salta incontro del 20 dicembre”. Se il sindaco terrà fede a ciò che ha detto, e cioè ritirare il ricorso perché non si può aprire un tavolo e discutere di cose che si discutono parallelamente al tavolo e in un Tribunale”.
8 Dicembre 2017

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