MENU
19 Aprile 2024 12:26
19 Aprile 2024 12:26

Avv. Michele Laforgia

Cronaca Giudiziaria | Cronaca Puglia |
L’ex direttore di Asset Puglia risponde delle accuse di concorso in corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta «Ossigeno» sugli appalti del dissesto idrogeologico
28 Febbraio 2024
Ad allertare la “cricca” dei tangentisti e monnezzari, di essere sotto intercettazione della Guardia di Finanza, secondo le indagini ed accertamenti della procura sarebbe stato Antonio Albanese, presidente della CISA spa di Massafra, ed attuale co-editore del quotidiano barese La Gazzetta del Mezzogiorno di cui detiene il 50% della società editrice EDIME srl
7 Aprile 2023
Sulla base delle linee guida emanate dall’allora commissario straordinario, Domenico Arcuri, venivano incluse nelle categorie delle persone aventi diritto al siero anti Covid nella prima fase della campagna vaccinale, anche le imprese che operavano nelle strutture sanitarie. A Taranto, dove tra i vaccinati ci sono i sacerdoti, i consiglieri comunali, gli assessori ed i formatori di Confcommercio che istruiscono i barman, mentre persone fragili e anziani sono ancora in attesa, e gli ospedali sono saturi.
3 Maggio 2021
Rigettate tutte le eccezioni sulla titolarità e rappresentanza legale del nostro direttore, che erano state presentate dall’ avv. Michele Laforgia (difensore del Gruppo GEDI-LA Repubblica) che ha quindi accolto e legittimato la costituzione di parte civile della nostra società editrice e di de Gennaro
21 Dicembre 2020
Tutte le diffamazioni e condanne che la Gazzetta del Mezzogiorno e l’ Assostampa di Puglia non raccontano ai propri lettori. In sede civile, pendono anche delle denunce e procedimenti penali intrapresi dal dr. Fiore e dalla dr.ssa Bruno nei confronti dei giornalisti della Gazzetta già condannati in sede civile.
28 Dicembre 2016
In occasione delle sue dichiarazioni spontanee dinnanzi al tribunale di Taranto, Nicastro si girò e rivolgendo l’indice puntato nei confronti del banco dell’accusa rappresentata dai magistrati della Procura di Taranto disse loro “con voi ci vedremo in un’altra sede”.
8 Settembre 2016

Cerca nel sito