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29 Marzo 2024 17:02
29 Marzo 2024 17:02

Speciale Economia Puglia. Ecco i veri “numeri” dell’economia pugliese: Taranto e provincia | 1a puntata

Ancora una volta è sempre e solo il Rapporto economia del CORRIERE DEL GIORNO ad offrirvi un’ informazione giornalistica reale sull' economia di Taranto e provincia. Lo abbiamo realizzato anche quest’anno per aiutarvi e consentirvi di capire meglio il reale valore delle imprese operanti nell’economia pugliese. Con i numeri che parlano meglio di tante parole inutili. E senza chiedere e/o ospitare pubblicità redazionali, come fa qualche giornale per sopravvivere.

ROMA – Riprende una iniziativa del CORRIERE DEL GIORNO che propone provincia per provincia un’inchiesta ed analisi delle principali società pugliesi che superano i 5 milioni di euro di fatturato. Chiaramente i bilanci sono quelli aggiornati al 31 dicembre 2016, in quanto quelli relativi nell’ultimo esercizio 2017 saranno disponibili soltanto nel 2° semestre del corrente anno.

Le informazioni pubblicate sono provenienti da pubblici archivi e/o altre fonti rielaborate da società esterne specializzate, pertanto si declina ogni responsabilità per eventuali erroneità, incompletezze e qualsiasi altro vizio di cui alle informazioni ed ai dati.

ATTENZIONE: La nostra redazione economica non ha ricevuto alcun contributo o pubblicità da parte delle aziende censite e/o da enti pubblici, applicando la “Carta dei doveri dell’informazione economica” che costituisce parte integrante del Testo unico dei Doveri del Giornalista emanato dal Consiglio Nazionale dell’ Ordine dei Giornalisti , al quale è allegata.

Cos’è e come si svolge l’analisi di bilancio?

Quali sono le fasi e le tecniche utilizzabili dalle aziende moderne per un’accurata analisi di bilancio? Cosa vuol dire svolgere un’analisi di bilancio? Quali sono le fasi e le tecniche fondamentali? La rappresentazione delle tre situazioni – patrimoniale, finanziaria ed economica – espresse negli schemi contabili obbligatori del bilancio di esercizio (artt. 2424-2425 c.c.) necessita di essere interpretata. In effetti, essa consente di dare un giudizio di massima sul periodo amministrativo considerato ma non consente (o consente solo in minima parte) di fare previsioni o di dare giudizi approfonditi sulle potenziali prospettive future dell’attività aziendale. L’analisi di bilancio serve proprio a questo: valutare l’attività di un’azienda e  la relativa strategia aziendale.

Quali sono le fasi dell’interpretazione del bilancio?

L’interpretazione del bilancio si attua in diverse fasi. Schematicamente se ne possono elencare almeno tre:


1) linterpretazione letterale, consente di individuare il significato delle singole voci di bilancio, in modo da comprenderne e valutarne il contenuto. Questa fase è facilitata dai processi di:

  • unificazione contabile, ha valenza formale giacché riguarda gli schemi o modalità di rappresentazione dei conti con l’obiettivo di fare in modo che tutte le imprese di un determinato tipo operanti in un certo ordinamento e territorio, s’avvalgano degli stessi o fortemente simili, schemi di bilancio (unificandoli ovvero uniformandoli);
  • standardizzazione contabile, ha valenza sostanziale, poiché attiene propriamente al contenuto informativo del bilancio. Standardizzare i bilanci vuol dire stabilire convenzionalmente delle norme contabili che si traducono in criteri di redazione/valutazione, sia generali che operativi, comuni a tutte le imprese che svolgono la propria attività all’interno del sistema considerato;
  • armonizzazione contabile, ha valenza giuridica, si tratta infatti del processo di adozione delle stesse regole contabili da parte di imprese operanti in diversi contesti nazionali (si pensi a quanto avviene all’interno dell’Unione europea).

2) l’interpretazione revisionale consente di verificare la regolarità e veridicità del bilancio. Tale funzione è attribuita dalla legge all’organo di controllo contabile (collegio sindacale, revisore legale dei conti, collegio dei revisori, ecc.).

3) linterpretazione prospettica consente di prevedere gli andamenti futuri dei risultati aziendali attraverso l’estrapolazione e l’analisi dei dati di bilancio opportunamente riclassificati.

Quali sono gli obiettivi dell’analisi di bilancio?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Di solito si distinguono gli obiettivi a seconda del soggetto che realizza le analisi medesime. Se il soggetto è un analista interno all’azienda probabilmente il suo obiettivo sarà quello di analizzare i punti di forza e debolezza dell’impresa; oppure quello di valutare le prospettive di sviluppo future. Pensiamo per esempio al proprietario dell’impresa: a cosa sarà più verosimilmente interessato? Probabilmente vorrà conoscere il rendimento del proprio investimento soprattutto in termini di costo opportunità cioè valutando quanto il capitale investito avrebbe reso se destinato in altre attività. Se, invece, l’analista è un soggetto esterno l’obiettivo cambia a seconda del tipo di soggetto: un finanziatore sarà interessato a conoscere la solvibilità aziendale, un investitore vorrà conoscere la rimuneratività, ecc.

BASILE PETROLI S.P.A.

Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento

FATTURATO € 138.745.472,00. La società vede dimezzare il proprio MOL (Margine Operativo Lordo) , perdendo 2/3 dei propri precedenti utili di esercizio che scendano ad appena 108.027,00 Euro con dei ricavo sicuramente modesti sopratutto se raffrontati con il proprio fatturato che peraltro è calato di circa 200milioni di euro, con un’indebitamento cresciuto (80.93%). Unica nota positiva, l’assunzione di 11 nuove unità di dipendenti, che passano da 29 a 40.

CASTIGLIA S.R.L.

Trasporto di merci su strada

FATTURATO € 38.559.735,00.  Il fatturato della società ha compiuto un balzo in avanti segnando un + 40% (circa) il proprio MOL (Margine Operativo Lordo) in linea con le stesse performance sul fatturato e sui ricavi (che crescono di oltre 1milione e mezzo di euro) , raddoppiando all’incirca il proprio patrimonio netto, diminuendo di quasi 3 punti in percentuale il proprio rapporto di indebitamento. Sicuramente uno dei migliori risultati economici raggiunti dalle aziende della Provincia di Taranto.

ZANZAR S.P.A.

Fabbricazione di porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici

FATTURATO: € 32.649.183,00 . Il fatturato della società grottagliese ha aumentato il proprio fatturato di oltre 3 milioni di euro, con un indice positivo del proprio MOL (Margine Operativo Lordo) che cresce di circa 1 milione e mezzo di euro.rispetto all’esercizio precedente (2015).  Aumentati anche l’ utile di esercizio che cresce arrivando a 1.217.166,00 euro (nell’anno precedente era di 774.650,00 euro). Aumentato di  2milioni e 400 mila euro  il proprio patrimonio netto, diminuendo di quasi 7.5 punti in percentuale il proprio rapporto di indebitamento. Triplicata la forza di lavoro con 197 dipendenti, rispetto ai precedenti 66.

DUE ESSE DISTRIBUZIONI S.R.L.

Commercio all’ingrosso di altre macchine ed attrezzature per l’industria, il commercio e la navigazione 

FATTURATO € 29.237.617,00. La società di Martina Franca ha aumentato il proprio fatturato di circa un milione di euro, raddoppiando il proprio MOL piazzatosi a 2.857.874,00 euro, restando però in linea con il precedente utile di esercizio che scende di appena 30mila euro circa. Cresce di circa 400 mila euro il patrimonio netto e scende di 1 punto il rapporto di indebitamento. La società annovera alle proprie dipendenze 14 unità, mentre nel precedente esercizio non ne risultavano.

Le analisi dei bilanci delle società che operano a Taranto e provincia, verificati ed analizzati dal CORRIERE DEL GIORNO, non sono finite.

Continua | 1.

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