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29 Marzo 2024 08:20
29 Marzo 2024 08:20

Sgominata un’organizzazione di assicurazioni false vendute via Internet

Cinque truffatori arrestati a Taranto. Seicento tagliandi falsi venduti in Italia
Marcello Blasi
Marcello Blasi

La truffa è venuta alla luce a seguito di un incidente stradale mortale avvenuto  nel dicembre 2012 a Manduria in provincia di Taranto.  L’operazione della Polizia di Stato si chiama “Five Gold Days“, perché le polizze vendute in rete duravano 5 giorni e fruttavano più di 100 euro. Il conducente dell’autovettura, che era letteralmente ignaro di essere stato truffato, venendo citato a risarcire dei danni ha scoperto di non essere coperto da alcuna assicurazione in quanto la polizza che aveva acquistato via internet in realtà era falsa  . La Polizia Stradale a seguito dei controlli effettuati sui primi 26 tagliandi “taroccati”,  ha quindi identificato un’agenzia di pratiche auto che si collegava online con uno dei siti da Taranto .

Francesco Annichiarico
Francesco Annichiarico

I truffatori avevano messo in piedi un call center con un proprio server e database clienti, una struttura parallela,  che operava nella stessa maniera delle reali compagnie assicurative, ove rispondeva al telefono una cortese voce femminile che  tranquillizzava i clienti  sulla copertura assicurativa in caso di controlli stradali e di Polizia. Il paradosso è che i siti  e le polizze via internet,  per farsi conoscere ed acquisire clienti, faceva pubblicizzate anche sui giornali e riviste, e perino in televisione durante le partite di calcio di serie A ed anche di una partita della nazionale fra Italia-Armenia giocata nel settembre 2012.  Le regioni italiane interessate dalla truffa, emerse durante la fase investigativa, risultavano essere in particolar modo la Sicilia, la Calabria, la Puglia,  il Friuli Venezia Giulia, la Campania e la Toscana. L’analisi del numeroso materiale informatico sequestrato, tra cui personal computer, tablet e smartphone, ha consentito agli investigatori della Polizia di Stato,  di accertare la commercializzazione di oltre seicento polizze false, per un valore di qualche milione di euro.

Francesco Perniola
Francesco Perniola

Tutto era falso. Dai timbri ai contrassegni assicurativi degli inconsapevoli clienti automobilisti false. All’alba sono state arrestate dalla Polizia Stradale  cinque persone residenti nelle province di Taranto, Lecce e Milano . A finire in carcere Marcello Blasi, 45anni di Manduria residente a Milano e Tommaso Perniola, 44anni di Gioia del Colle (Bari).  Agli arresti domiciliari Francesco Annicchiarico 72 anni di Grottaglie (Taranto) ,  Julia Lukianovica 26 anni di nazionalità lettone, Pierpaolo Scatigna 43anni di Taranto.

Julia Lukianovica
Julia Lukianovica

I cinque arrestati insieme ad altre otto persone, residenti  sul territorio nazionale, sono indagati per “associazione a delinquere finalizzata alla truffa” a danno sia di ignari cittadini che di numerosissime compagnie assicurative nazionali,  fra cui l’ Italiana Assicurazioni, Direct Line, Zurich Assicurazioni, Augusta Assicurazioni, Vittoria Assicurazioni, Sara Assicurazioni, Groupama Assicurazioni, Enterprice Insurance Company Assicurazioni, Cattolica Assicurazioni, Fondiaria Sai Assicurazioni, Fata Assicurazioni, Uniqa Assicurazioni e Linear Assicurazioni.

Pierpaolo Scatigna
Pierpaolo Scatigna

Seicento i tagliandi assicurativi sequestrati in tutta Italia, falsi ma perfettamente identici a quelli di note compagnie nazionali. Sotto sigilli anche timbri, computer e palmari. Il gruppo di truffatori vendeva polizze auto da 5 giorni attraverso  siti internet come playitalia.eu, siamosicuri.net, mediabroker e fastbroker e poteva contare su un esercito di venditori ed agenzie di pratiche auto, alcuni consapevoli, altri ignari dell’inganno. In rete e sui volantini, annunci di offerte di lavoro in tutta Italia per arruolare nuovi venditori. Una truffa da milioni di euro, fra i pagamenti delle polizze, che avvenivano tramite ricarica di carte prepagate intestate agli indagati e i mancati risarcimenti di sinistri.

Schermata 2014-11-21 alle 05.14.39L’attività investigativa,  ha avuto inizio  nel giugno 2013 a seguito dei  rilievi di un sinistro stradale mortale, effettuati  dal personale del distaccamento di Polizia Stradale di Manduria (Ta), grazie a cui  emerse che il veicolo responsabile  dell’incidente risultava circolante con una una polizza assicurativa provvisoria ( 5 giorni) falsa, circostanza che di fatto compromise il buon esito del risarcimento civile, ed aggravando gli effetti del sinistro stesso.

 Andrea Spinello
Andrea Spinello

Durante la conferenza stampa di ieri in cui è stata presentata l’operazione, il  Dott. Andrea Spinello, Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale ”Puglia”,  si è complimentato con il  personale della sezione di Polizia Giudiziaria  diretta da Giacomo Mazzotta e Jacopo Miglietta, per l’importante e capillare attività investigativa svolta, che è stata premiata  dal prezioso risultato raggiunto, sopratutto a beneficio dei consumatori che sono stati le vere “vittime” di queste truffe assicurative

 

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