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19 Aprile 2024 05:08
19 Aprile 2024 05:08

PROVE AUTO. La Ford Edge: come viaggiare in”salotto”

La Edge non si è rivelata soltanto gradevole e vivace, ma anche sicura, grazie anche alla trazione integrale, che fornisce il suo buon supporto quando bisogna scaricare a terra così tanta coppia (450 Nm), oppure quando ci si trova ad affrontare strade di campagna o scivolose per la pioggia che abbiamo incontrato nel nostro test-drive

ROMA – Il “fenomeno” delle Suv non è soltanto quello delle autovetture compatte, ma è sempre più crescente la richiesta di quelle imponenti e lussuose, e quindi la Ford ha decisi di portare in Europa la Edge, un’ autovettura già in vendita sul mercato americano dal 2007 e quindi con una consolidata esperienza nel settore, che l’anno scorso è arrivata alla sua seconda generazione di produzione.

Il design esterno della Edge manifesta tutta la sua “americanità” in particolare nella forma del cofano motore e anche nell’assenza di passaruota muscolosi che la rendono meno aggressiva delle concorrenti europee con una linea di cintura abbastanza bassa che consente di avere molta più luminosità nell’abitacolo e molta visibilità, di cui abbiamo usufruito nei percorsi off-road effettuati.

 Ford la propone come “top” della sua gamma autovetture sul mercato italiano, per chi vuole passare a qualcosa di più importante, anche per chi scende dalle rivali del settore e con motori più potenti.   Due le motorizzazioni disponibili, entrambe 2.0 TDCi: la 180 CV, con cambio manuale, e quella che abbiamo provato, biturbo da 210 CV, abbinata alla trasmissione a doppia frizione Powershift. Entrambe hanno la trazione integrale a inserimento automatico AWD.


L’ abbiamo provata per due settimane
facendola girare nel traffico della Capitale, dove si è dimostrata abbastanza agile ai nonostante 2.150 chili di massa,  grazie ad posizione di guida dominante, ed in effetti il traffico si domina bene. Abbiamo verificato la sua stabilità sulle curve dell’ autostrada lungo l’appenino irpino-campana, e senza alcun problema anche nelle strade della campagna pugliese. Sono bastati pochi minuti e la confidenza di guida con la Edge Titanium aumenta di chilometro in chilometro apprezzando la sua gradevolezza di guida e marcia.

La Ford ha opportunamente regolato l’assetto della Edge, rendendolo più adatta alle strade italiane, e l’ autovettura risulta stabile nei cambi di direzione ad alta velocità grazie ad uno sterzo di alta sensibilità,  mirando a conquistare quote di mercato in un settore finora inesplorato in Italia. La Ford Edge è lunga 481 centimetri e arriva a pesare circa due tonnellate, ma guidandola non fornisce minimamente l’impressione di essere imponente.  Il bagaglio dispone di spazio che parte da 602 litri per arrivare a 1.847 litri, grazie al divano provvisto di sistema di abbattimento elettrico al pari del portellone.

Per quanto riguarda la sicurezza, una tecnologia utilissima è l’AdaptiveSteering Wheel che varia l’angolo di sterzata a seconda della velocità che cinsente una guida più fluida.  Ad esempio basta una breve rotazione a bassa velocità per impostare un raggio di curva stretto, mentre a velocità elevata l’angolo di sterzata viene ridotto per evitare pericolose variazioni di andatura. Questa funzionalità inizialmente si è rivelata fastidiosa, ma dopo aver macinato un po’ di chilometri tra i paesini dell’entroterra pugliese con curve strette e rettilinei si è rivelata molto utile.


Abbiamo guidato una Edge Titanium, versione automatica,  spinta da un impressionante motore biturbo  2.0 TDCi da 210 CV con il cambio automatico Powershift a sei marce. Sulla Edge si viaggia  comodamente seduti, molto in alto arrivando a quasi 70 cm dal suolo  e con le ginocchia piegate senza stancarsi. Importante ma facile adattare subito il colpo d’ occhio agli ingombri della parte inferiore della carrozzeria, nella zona delle ruote dove si viene assistiti dalla telecamera anteriore a 180°(optional), mentre in manovra ad agevolare le operazioni di manovra per chi  chi guida molto utili e funzionali i sensori di parcheggio e la retrocamera, che sono di serie .


La motorizzazione della Edge possiede una bella coppia
già ai bassi regimi, esattamente quel che serve per rendere più “leggera” la Suv ed agile nella guida . Il cambio risulta rapido in Drive, consentendo al guidatore di poter viaggiare a un ritmo sostenuto anche senza dover spingere sull’accelleratore, anche se quando si “spinge” per utilizzare tutti i giri (4.500) del motore si va spediti, senza dover arrivare a prestazioni super. Ma è fuori della città che vengono fuori le prestazioni incredibili, anche di consumi. Di media fa i 12 km/l mentre in città a guida regolare sfiora gli 11,5.

La vettura va bene,  facendosi trovare pronta e scattante sin dai bassi regimi, con un’esplosione dei suoi cavalli  anche senza il desiderio di una guida particolarmente sportiva, risultando  abbastanza silenziosa. Dotata di un’elettronica completa ed impressionante che assiste il guidatore in ogni momento senza doversi deconcentrare dalla guida, grazie ad una strumentazione esemplare. Nella sua guida emerge inconfutabilmente  la qualità e la consolidata esperienza americana nel settore.  La massa viene neutralizzata da motore, cambio e telaio, ma non si può dire altrettanto in frenata dove gli spazi d’arresto soprattutto a freddo (intorno ai 100km/h) chiaramente non sono molto contenuti,.

La Edge non si è rivelato soltanto gradevole e vivace, ma anche sicura, grazie anche alla trazione integrale, che fornisce il suo buon supporto quando bisogna scaricare a terra così tanta coppia (450 Nm), oppure quando ci si trova ad affrontare strade di campagna o scivolose per la pioggia che abbiamo incontrato nel nostro test-drive. Le sospensioni non sono rigide e in autostrada si possono coprire tratte lunghe in un ambiente più confortevole, un vero “salotto”.  Notevole lo spazio per passeggeri ed un bagagliaio sicuramente fra i migliori del segmento.

L’insonorizzazione dell’abitacolo è completa, il motore si sente solo in piena accelerazione, i fruscii spariscono persino a velocità sopra i 130 km/h e internamente si sta veramente comodi. D’altronde la generosità di cm in ogni direzione arriva dal fatto che la Edge sia stata concepita per l’americano medio (quindi XL). Ford ha realizzato in collaborazione con la Sony, un sistema di cancellazione acustica attiva che copre quasi del tutto il rumore del motore, e infatti la silenziosità dell’abitacolo è una delle prime cose che si apprezza dopo i primi chilometri percorsi . Una serie di microfoni analizza i suoni, li filtra e li inverte per cancellare in tempo reale il rumore di fondo e il rombo del motore lasciando ben chiari e udibili altri suoni come voci e musica. L’impianto audio Sony utilizza ben 12 speaker, uno centrale frontale e due surround posteriori uniti ad un subwoofer nel baule. I diffusori sono gestiti da un amplificatore digitale in classe D da 390 watt, mentre il subwoofer ha un amplificatore dedicato.

Ford Edge è dotata di un sistema di pre-collisione con riconoscimento automatico di pedoni e oggetti. Il riconoscimento entra in funzione fino ad una velocità di 80 km/h, sfruttando una videocamera frontale. Il sistema stima il pericolo analizza le dimensioni del corpo ed il tipo di movimento, quindi rileva un’auto per il suo volume esattamente come riconosce un pedone adulto che cammina per l’andatura tipica della camminata, e nella stessa maniera si ferma se rileva un oggetto grosso immobile davanti all’auto. Dopo un breve suono di allarme e una  luce rossa che si accende sul cruscotto, in assenza di intervento o distrazione del guidatore, la macchina frena da sola. Un sistema di utile supporto alla guida, ma non ancora un sistema sostitutivo.

GIUDIZIO FINALE.  La Edge ci ha fatto un’ottima impressione, con un prezzo equilibrato ed interessante sopratutto sulla base delle dotazioni offerte come il climatizzatore automatico bi-zona, 7 airbag e sistema di infotainment SYNC 2 con touch-screen da 8’’.

 

 

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