MENU
25 Aprile 2024 02:02
25 Aprile 2024 02:02

Processo sulle nomine in Campidoglio a Roma. La Raggi chiede il giudizio immediato

La sindaca grillina è accusata di falso documentale: secondo la procura della repubblica mentì all’Anticorruzione del Comune di Roma in relazione al caso di Renato Marra

ROMA –  Ieri mattina i legali della Raggi, con una mossa a sorpresa gli avvocati Alessandro Mancori e Emiliano Fasulo, difensori della sindaca di Roma, Virginia Raggi, hanno depositato in cancelleria nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine in Campidoglio, la richiesta di giudizio immediato che eviterà alla sindaca l’udienza preliminare. La Raggi nell’ambito del procedimento è accusata di falso documentale: mentì all’Anticorruzione del Comune di Roma – secondo la procura della repubblica di Roma – in relazione alla vicenda di Renato Marra, fratello dell’ex braccio destro della sindaca (Raffaele),  che da vigile urbano graduato venne promosso a capo del dipartimento turismo del Comune di Roma con un incremento di stipendio di circa 20 mila euro.

Renato Marra e Virginia Raggi
Raffaele Marra e Virginia Raggi
Si parlava di Adriano Meloni, assessore comunale al Turismo, con il quale Renato Marra sarebbe dovuto andare a lavorare in virtù alla nuova nomina (successivamente revocata). Questa la prova della Procura che la nomina venne concordata con l’allora vicecapo di Gabinetto Raffaele Marra  che quindi la sindaca Virginia Raggi aveva mentito all’Anticorruzione delComune di Roma. Le motivazioni che hanno indotto la Raggi e i suoi legali a chiedere il giudizio immediato è la propria dichiarata innocenza per la quale la sindaca chiede a questo punto di fare piena chiarezza al più presto.
La richiesta di giudizio immediato della Raggi in realtà  le eviterà l’udienza preliminare inizialmente fissata per il prossimo 9 gennaio, ed un possibile rinvio a giudizio con conseguenti pagine e pagine sui giornali. Così facendo ci sarà uno slittamento del processo  che conseguentemente dovrebbe iniziare dopo il 4 marzo, data in cui si voterà alle elezioni politiche. Avere un primo cittadino del Movimento 5 Stelle a processo proprio durante le elezioni avrebbe senza dubbio creato un danno per il movimento di Beppe Grillo.
TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Emiliano sorprende tutti e nomina tre donne ad assessori regionali
La composizione del nuovo Consiglio Regionale in Basilicata
Elezioni regionali Basilicata: Bardi riconfermato governatore. Sconfitto Marrese il candidato del centrosinistra e M5s
Mozione di sfiducia alla Regione nei confronti di Emiliano dal centrodestra pugliese
George Soros ha finanziato con oltre 1 milione di euro anche "Più Europa"
I Servizi Segreti italiani selezionano nuovi agenti
Cerca
Archivi
Definitiva la condanna dalla Cassazione a 23 anni all’anarchico Cospito per il suo attentato alla ex caserma dei Carabinieri
Per il ponte del 25 aprile ancora piogge e temporali sparsi
"Un evento ogni 6 ore nel 2023". Aumentano le minacce cyber in Italia
Pietro Labriola confermato ad di TIM. Alberta Figari è la nuova presidente al posto di Salvatore Rossi
Roberto Napoletano nuovo direttore de “Il Mattino”

Cerca nel sito