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20 Aprile 2024 01:05
20 Aprile 2024 01:05

Le motivazioni sugli arresti per gli appalti della Marina a Taranto | 1a puntata

La pubblicazione degli atti avverrà a puntate esclusivamente per consentire ai lettori di poter meglio focalizzare i fatti oggetto dell'inchiesta, e sopratutto per evitare le solite strumentalizzazioni e gestione mediatica unilaterale degli atti giudiziarie

ROMA – Come sempre il nostro giornale pubblica i documenti integrali dell’ordinanza emessa dal Gip dr. Benedetto Ruberto, a seguito del terzo filone d’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Taranto, coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Carbone.

Per leggere le pagine, basta cliccare due volte sull’immagine della pagina

 

La pubblicazione degli atti avverrà a puntate esclusivamente per consentire ai lettori di poter meglio focalizzare i fatti oggetto dell’inchiesta, e sopratutto per evitare le solite strumentalizzazioni e gestione mediatica unilaterale degli atti compiuta da qualche cronista per qualche decina di euro in più nel proprio portafoglio, o fiancheggiare qualche avvocato difensore degli indagati. Una compagnia di giro, o meglio una “cricca” ben nota nel Palazzo di Giustizia di Taranto.

 

Il dato che emerge da una attenta lettura delle carte giudiziarie, è la presenza  “sistema” operante  e regnante negli ambienti della Marina Militare a Taranto, da parte di chi è demandato a gestire gli acquisti ed appalti. Questa è infatti la terza inchiesta, la prima operazione fu dei Carabinieri, seguita dalle successive due approfondite indagini della Guardia di Finanza avvenute quando comandante provinciale a Taranto era il colonnello Gianfranco Lucignano,  come molto correttamente  dichiara il suo sostituto ed attuale comandante provinciale Col. Dell’ Anna.

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